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TITOLO: Io so perché canta l'uccello in gabbia
AUTORE:Maya Angelou
EDITORE: Beat Edizioni
GENERE: Romanzo autobigrafico
PREZZO: Ebook 8,99 - Cartaceo 13,90 euro
Sinossi:
Il libro muove dall’infanzia di Maya trascorsa nel Missouri. Una stagione terribile, segnata dalla violenza subita a opera del fidanzato della madre. Il trauma è così violento per la piccola Maya da toglierle per cinque anni la parola. Gradualmente, però, la ragazza riesce a mettere da parte la sofferenza e a costruire con coraggio e ostinazione la propria vita. Ottiene una borsa di studio per danzare e recitare in California, a San Francisco; nel 1944, a soli 16 anni, dà alla luce un figlio e per mantenere se stessa e il bambino abbraccia i mestieri più umili.
Recensione:
Il libro inzia dall’arrivo di Maya, tre anni, e di suo fratello Bailey, quattro anni, a Stamps, nell’Arkansas. Spediti nel profondo Sud a casa della nonna, dopo la separazione dei genitori.Maya vive con la nonna e lo zio nel retro dell’Emporio di cui Momma e suo fratello.
Uno sfogo che la portagonista offre al lettore, buttando fuori gli anni della sua adolescenza in una realtà americana che non amava i neri. Ma non è l'unica difficoltà della piccola Maya, che segnano la sua tenera età e la sua femminilità.
Un dialogo sincero di una donna che si denuda a chi è disposto a prestare attenzione alle sua storia.
In alcuni tratti la narrazione diventa un po' pesante, come se le pagine fossero pietre da trasportare, ma per il resto è stata molto scorrevole.
Non è una storia che si legge in breve tempo se non si ha la mente e il cuore forte, perché oltre al razzismo si affrontano tante tematiche importanti e ancora molto attuali.
Vi lasciamo con un estratto:
“Naturalmente sapevo che anche Dio era bianco, ma nessuno avrebbe mai potuto farmi credere che avesse pregiudizi.”
Maria Capasso
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