venerdì 19 gennaio 2018

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Segnalazione: 

Il nuovo libro di Roberto Marchesini in libreria dal 26 gennaio 2018

La filosofia del giardiniere. Riflessioni sulla cura
Un piccolo volume per pensare la filosofia attraverso il giardino, e il giardino attraverso la filosofia.

Per Marguerite Yourcenar il giardino è un modo di esiste saggio e foriero di buone azioni. Afferma la Yourcenar nel libretto Scritto in un giardino: «Le radici affondate nel suolo, i rami che proteggono i giochi degli scoiattoli, i rivi e il cinguettio degli uccelli; l'ombra per gli animali e gli uomini; il capo pieno di cielo. Conosci un modo di esistere più saggio e foriero di buone azioni?»
Roberto Marchesini – filosofo, etologo e zooantropologo – ci conduce in quel giardino che è attesa e, al contempo, il saper cogliere il piacere della parzialità dell’istante, non solo perché si proietta in un futuro distonico rispetto all’immaginazione, ma anche per il suo svolgersi e dissolversi, quel mettere in gioco piani differenti del dialogo ideativo in tempi diversi.
La filosofia del giardiniere, pubblicato dalla Graphe.it edizioni nella collana Parva, è composto essenzialmente di due parti. Nella prima siamo condotti dalle parole a passeggiare nel giardino, novello atelier darwiniano, con stupore e riverenza. Nella seconda sono le immagini di alcuni giardini del mondo a far continuare la riflessioni sulla cura, portate avanti da Marchesini.

Il libro
Roberto Marchesini
La filosofia del giardiniere. Riflessioni sulla cura
Graphe.it edizioni, Perugia 2018
pp. 48, euro 5
disponibile dal 26 gennaio 2018, in cartaceo e digitale

L’autore
Roberto Marchesini (Bologna 1959) è filosofo, etologo e zooantropologo. Da oltre vent’anni conduce una ricerca interdisciplinare volta a ridefinire il ruolo degli animali non umani nella nostra società. Direttore del Centro Studi Filosofia Postumanista e della Scuola di Interazione Uomo-Animale (SIUA), è autore di oltre un centinaio di pubblicazioni nel campo della bioetica animale, delle scienze cognitive e della filosofia postumanista. Tiene inoltre conferenze in tutto il mondo nelle quali affronta il tema del rapporto uomo-animale (zooantropologia). Tra i suoi lavori: Contro i diritti degli animali? Proposta per un antispecismo postumanista (Sonda 2014), Epifania Animale. L’oltreuomo come rivelazione (Mimesis 2014), Etologia Filosofica. Alla ricerca della soggettività animale (Mimesis 2016), Alterità. L'identità come relazione (Mucchi 2016), Emancipazione dell'animalità (Mimesis 2017) e l’autobiografia Ricordi di animali (Mursia 2013). È inoltre direttore della rivista Animal Studies. Rivista italiana di antispecismo (Novalogos).


La casa editrice e la collana Parva
Nata nell’estate 2005, la Graphe.it edizioni è il coronamento di un desiderio tanto profondo da poter essere catalogato come “sogno” e, come casa editrice, pur nella sua ridottissima dimensione, desidera coltivare i “sogni” nella vita di ogni giorno convinti che, come sosteneva A. Schopenhauer, la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro; leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
La collana Parva deve il suo nome a una frase di Curzio Rufo, storico romano dell'età imperiale: «Parva scintilla magnum saepe excitat incendium». «Una piccola scintilla è spesso causa di un grande incendio». Pubblica testi di saggistica breve con l'intento di porre domande e far scaturire riflessioni.

Il Centro Studi Filosofia Postumanista
«Siamo convinti che la filosofia postumanista sia la rivoluzione filosofica che ci attende.»
Il Centro Studi Filosofia Postumanista è un centro di ricerca con sede a Bologna fondato nel 2002 dal filosofo Roberto Marchesini con il fine di promuovere e sviluppare le tematiche legate al post-human da diverse prospettive, arte, letteratura, cinema, new media, formazione.  

Siua, Istituto di Formazione Zooantropologica

Siua, Istituto di Formazione Zooantropologica, nasce a Bologna nel 1997 da un’idea di Roberto Marchesini, etologo e fondatore della zooantropologia, la disciplina che si occupa della relazione tra l’essere umano e le altre specie, e studioso di scienze cognitive. Ben presto questo progetto ha visto l’adesione di molti ricercatori e oggi il parco docenti interni di Siua è molto vasto comprendendo una molteplicità di aree professionali. Fin dal suo esordio, Siua si propone di sensibilizzare sul valore della relazione con la natura, attraverso progetti didattici per le scuole e attraverso la formazioni di professionisti in grado di favorire tale incontro. I valori di Siua possono essere riassunti nel concetto di empatia: riconoscere l’importanza delle caratteristiche di specie, cercare una consonanza accogliendo i bisogni e le istanze, rimarcare il principio del rispetto. Maggiori info: www.siua.it


Maria Capasso

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