martedì 31 ottobre 2017


Halloween Challenge 

🎃🎃Inauguriamo Novembre con letture da brivido. xD 🎃🎃
A fine mese, ci saranno due ebook in omaggio a estrazione.




🎃Happy Halloween🎃




Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione: 

Titolo: Gli effetti collaterali dell’amore
Autore: Anna Nicoletto
Genere: romance contemporaneo
Editore: Self Publishing
Pagine: 342
Edizione: e-book e cartaceo
Data di uscita: 6 novembre 2017



Quarta di copertina:

Caterina Marte vale centomila clic al giorno.
Sul suo blog si racconta senza filtri: trasferte nelle metropoli, cibi esotici, vestiti che pubblicizza per stilisti famosi ed emergenti. Le sue follower la adorano perché sanno tutto di lei e della sua fantastica vita, vissuta sempre al massimo. O, almeno, così credono…
Dopo aver mandato all’aria i progetti e le aspettative altrui, James Thomas lavora in un piccolo studio nella trasandata East Hollywood. Forse avrebbe potuto avere di più ma non ha accettato compromessi e, tutto sommato, è felice con l’attività che ha avviato con fatica.
Nessuno dei due ricorda con piacere il tempo trascorso insieme, culminato in una notte piena di speranze e illusioni.
Quando il lavoro porta Caterina da Milano all’assolata Los Angeles, non ha alcuna intenzione di imbattersi nel suo ex. Né James intende rivedere la ragazza che era entrata come un tornado nella sua routine.
Ma una serie di circostanze scombina i piani di entrambi, costringendoli a un’improvvisa vicinanza – e a un tuffo in apnea nella profondità dei ricordi.
È vero che il tempo guarisce le ferite, oppure ci sono cicatrici destinate a restare indelebili? E quanto a lungo possono durare gli effetti collaterali dell’amore?
Dopo averla conosciuta ne Gli effetti collaterali delle fiabe Caterina Marte torna con la sua storia, perché c’è solo una cosa più difficile del contrastare la potenza del primo amore: credere in una seconda possibilità.

Nota: il romanzo è autoconclusivo.

Biografia autrice:

Anna Nicoletto vive a Padova con il marito, due figli e due gatti neri. Quando non scrive si divide tra i libri, la pizza e le maratone delle serie tv in lingua originale. Per Piemme ha pubblicato Gli effetti collaterali delle fiabe.

Qualche estratto dell'opera:


Link utili:

Amazon: in arrivo
Pinterest: http://bit.ly/2yHUYlL

Maria Capasso

lunedì 30 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione:

Titolo dell'opera: Christmas in Paris
Autrice: Viola Spring
Editore: Pink Magazine 
Genere: Romance



Iniziamo a respirare aria natalizia con il primo Pinkbook a quasi un anno dalla pubblicazione. 
In promozione a soli €0.99.

Sinossi:

Charlotte Blake ha deciso: passerà il Natale a Parigi! Sua zia Georgie ha appena aperto una libreria a Montmartre, così lei non esita nemmeno per un istante a prendere il primo volo diretto in Francia, dove l’aspetta Pierre, il suo grande amore. Troppi chilometri li hanno separati per mesi e mesi, ma ora è giunto il momento di prendere decisioni sul loro futuro insieme. Chiaro, no? Così sembra, almeno fino a quando mette piede sull’aereo che da New York vola verso la capitale francese. Tra le nuvole, dopo qualche turbolenza e un paio di cocktail, Charlotte si ritrova a raccontare la sua vita a un perfetto sconosciuto, che forse non è così tanto sconosciuto come crede…

Un piccolo estratto:

“Charlotte immaginò i suoi pensieri ma tacque, non voleva avere il parere di un uomo che evidentemente ci sapeva fare con le donne. Aveva ben notato come le hostess si affannassero attorno a lui e gli lanciassero sguardi ammiccanti. Era molto attraente ma non era il suo tipo. No, proprio no, a lei piacevano i ragazzi romantici, dagli occhi dolci e dai modi gentili. Joe era un uomo galante ma immagina che nel rapporto di coppia fosse lui a predominare. Arrossì. Come le veniva in mente di pensare a certe cose?”

Maria Capasso 
Benvenuto nel nostro angolo

Autore: Kimberly Derting
Titolo dell'opera: La collezionista di voci
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 euro
Genere: Young Adult 


Sinossi: 

Violet custodisce un dono insieme terribile e prezioso, un potere da cui proteggere se stessa. Washington. Pioggia. All'inizio sono animali del bosco, le creature di cui Violet si trova ad annusare l'agonia, posando piccole croci in un cimitero improvvisato. Voci. Echi. Impalpabili scie odorose di sangue, che è costretta a classificare in una macabra collezione. Solo l'amico Jay conosce il suo segreto. A otto anni Violet trova sepolto sotto un'umida coltre di foglie il cadavere di una ragazza. A sedici un'altra voce la chiama e comprende che anche il predatore reca su di sé le impronte di morte della preda. Violet si scopre l'unica persona al mondo in grado di identificare il serial killer che ha l'hobby di massacrare giovani sconosciute. Poi amiche. Infine compagne di scuola. Cerchi concentrici in cui la morte si manifesta e, come in un'orribile danza, si fa vicina. Forse solo Jay e il suo amore possono aiutarla...

Recensione: 

Violet può sembrare una ragazza come tutte le altre, insicura, a volte introversa, ma ha qualcosa in più: una capacità innata di riconoscere gli echi delle morti violente. Ogni qualvolta si ritrova nei pressi di un cadavere che non abbia ricevuto degna sepoltura un’eco la raggiunge sottoforma di impulso sensoriale, con un suono distinto e riconoscibile, un odore pungente o un sapore sgradevole. Tutti i cinque sensi ne rimangono coinvolti, e ogni eco è unica e riconoscibile sia sulla vittima che sul suo assassino.
E’ stato in questo modo che Violet ancora bambina, girovagando tra i boschi insieme a suo padre ritrovò il cadavere di una ragazza. Ma ora che è cresciuta le sparizioni e i ritrovamenti di ragazze innocenti sono ricominciate e la nostra protagonista ne rimarrà inevitabilmente coinvolta, affiancata dai suoi genitori che la aiutano e la sostengono, da suo zio che in quanto capo della polizia la protegge e dal suo migliore amico Jay, del quale “Vi”, come amabilmente la chiamano tutti è segretamente innamorata.
Uno young adult piacevole da leggere anche per me che quell’età l’ho superata da un pezzo. Certo, a tratti la lettura può sembrare banale, specialmente quando tratta la storia tra Vi e Jay, che però inevitabilmente fa spuntare un sorriso se si riprova ad immedesimarsi nei nostri diciassette/diciotto anni. L’elemento paranormale è il perno intorno al quale la storia gira e che causa alla nostra protagonista non pochi problemi. Per fortuna c’è una squadra di parenti e amici sempre pronta a sostenerla e proteggerla.
Poi c’è la sfumatura thriller, infatti seguiremo passo passo il caso delle ragazze scomparse tentando di indovinare chi sia il criminale che si cela dietro questa vicenda, cosa per niente facile.
Tutto sommato una lettura piacevole, un libro che consiglio senza dubbio. Facendo varie ricerche ho scoperto che il libro è parte di una saga, della quale in Italia sono stati pubblicati solo due libri, ma non c’è da temere poiché il romanzo è comunque autoconclusivo e non lascia le fastidiose questioni irrisolte.

Vi lasciamo con qualche estratto:

"Sentì la portiera che si apriva a, prima che potesse trattenere il respiro per la gioia, lo vide uscire dall'auto e si ritrovò tra le sua braccia.
Poi le labbra di lui si spostarono piano, con cautela, e seguirono il percorso che portava a quelle di lei. Quando la bocca accarezzò la sua, una scossa le partì da sotto lo stomaco e schizzò su, facendola fremere e avvampare".

Claudia Simonelli









venerdì 27 ottobre 2017

Benvenuto nel nostro angolo

Autore: Valentina Urbano.
Editore collana: Longanesi.
Prezzo: 14,90. 
Pagine: 332
Genere: drammatico, sentimentale.


Sinossi: 

Gennaio 1991. Valentino osserva le piccole nuvole di fiato che muoiono contro i finestrini appannati della vecchia Tipo. L'auto che ha ereditato dal padre, morto anni prima, non è l'unica cosa che gli rimane di lui: c'è anche quell'idea che una vita diversa sia possibile. Ma forse Valentino è troppo uguale al posto in cui vive, la Fortezza, un quartiere occupato in cui perfino la casa ti può essere tolta se ti distrai un attimo. Perciò, non resta che una cosa a cui aggrapparsi: la famiglia. Valentino è il minore dei quattro fratelli Smeraldo, figli di padri diversi. C'è Anna, che a soli trent'anni non ha ormai più niente da chiedere alla vita. C'è Vadim, con la mente di un dodicenne nel bellissimo corpo di un ventenne. E poi c'è Alan, il maggiore, l'uomo di casa, posseduto da una rabbia tanto feroce quanto lo è l'amore verso la sua famiglia, che deve rimanere unita a ogni costo. Ma il costo potrebbe essere troppo alto per Valentino, perché adesso c'è anche lei, Delia. È più grande di lui, è bellissima - ma te ne accorgi solo al secondo o al terzo sguardo - e, soprattutto, non è della Fortezza. Ed è proprio questo il problema. Perché Valentino nasconde un segreto che non osa confessarle e soprattutto sente che scegliere lei significherebbe tradire la famiglia. Tradire Alan. E Alan non perdona. Questo è un romanzo sull'amore, spietato come solo quello tra fratelli può essere. Ma è anche un romanzo sull'unico altro amore che possa competere quello che irrompe come il buio in una stanza.

Recensione: 

Ho scoperto questa autrice per caso, e devo dire che è stata una stupenda conoscenza!
Quella vita che ci manca va oltre gli schemi e le sfumature rosee.
Una storia che quando giunge al termine, i personaggi quasi ti mancano, e diventano parte della tua vita. Sono personaggi che creano legami e non ti lasciano più.
La storia è ambientata in posto malfamato, la Fortezza. Dove vince la legge del più forte, e la violenza è quasi pane quotidiano. L’autrice tratta temi come il bene verso il tetto familiare, e l’amore che arriva senza che tu l’abbia preteso.
Valentino, vive imbalsamato dalle regole del suo fratello maggiore Alan, e il senso di protezione che prova per sua madre, e per sua sorella Anna e il piccolo Vdmin che sembra essere l’unica cosa bella nella loro povera vita. La Urbano descrive con mano fedele e sincera quello che spesso è dimenticato e messo da parte. L’amore che nasce tra i bordi di una strada di periferia, sporca e polverosa. L’amore che non è solo rosa e pieno di frasi romantiche. L’amore che non fa sconti. L’amore sudato e lottato, ma non a parole, ma fisicamente.
Il protagonista Valentino sogna una vita fuori da quella realtà, ma è troppo dentro per uscirne. Non ha la chiave per aprire la porta della salvezza. Ma, in ogni storia c’è sempre un ma che si infila in mezzo, anche quando ti aspetti nulla dalla vita, e l’incontro con Delia, più grande di età e lontana anni luce dalle persone che frequenta sembra essere una nuova alba che sorge. Ma le cose non sempre facili, e chi è abituato a vedere solo tramontare le cose, non si abitua alla purezza di un nuovo giorno. Un libro che quando lo termini, ti manca e vorresti ricominciare daccapo. La scrittura è chiara e diretta, e non fa sconti. Ti trascina del tutto dentro alle pagine. Arriva e lascia col fiato sospeso, e tutto pagina dopo pagina. È crudele ma anche a tratti lievemente dolce. Un buon libro da leggere. Una lato dell’amore che può descriverlo solo chi ha il coraggio nel suo DNA.

Vi lasciamo con qualche estratto:


«E adesso che ti vedo, so che darei tutto pur di non vederti così. Sei bella. Sei rimasta come ti ricordavo. Non mi importa di come ti vedono gli altri, di quello che dicono. Tu per me sei puro istinto, sopravvivenza. Tu sei il pezzo di vita che mi manca.» 


Maria Capasso 

mercoledì 25 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione: 

Titolo dell'opera: Elle Razzamsglia
Autrice: Zwillinge Simbiosi
Casa Editrice: Self
Genere: Drammatico


Sinossi:

Tre sorelle:
Stefania, la superba, capricciosa e vuota, che è sempre stata la cocca di mamma e alla quale non è mai stato negato nulla. La fortuna continua a essere dalla sua parte, persino quando incontra e sposa Giacomo, un uomo con una posizione invidiabile e che la ama perdutamente.
Ilenia, l’acquiescente, dolce e rassegnata, che riesce a vedere del buono in chiunque e che è abituata ad accontentarsi, senza chiedere mai nulla. Con lei la vita non è stata magnanima e infatti Maurizio, subito dopo il matrimonio, incomincia a tradirla.
Genesia, la caparbia, che si ritrova a dover badare alle sorelle, essendo la più grande, per la morte improvvisa dei loro genitori e che si ritrova sola, non appena le sue sorelle, una dopo l’altra, si trasferiscono in Germania. È l’unica a non aver trovato l’amore o forse, più semplicemente, non lo ha mai cercato.
Almeno fino al giorno in cui, costretta a raggiungere le sorelle, non incontra gli ‘Zwillinge’ Fischer.
Flavio e Fulvio sono due gocce d’acqua all’apparenza, ma l’uno l’opposto dell’altro nella sostanza.
Chi avrà la meglio con la cocciuta Genesia?
Flavio, Fulvio o la loro madre Rita, che prova un rancore smisurato e ingiustificato per Genesia?

Qualche curiosità sull'autrice:

Cosa dire di me?
Sono una mamma prima di tutto e poi un'amante della scrittura in generale.
Adoravo il periodo durante il quale si usava mandare lettere e non vi dico di quante pagine erano le mie...
Ho iniziato a scrivere quasi venti anni fa, ma non ho mai pensato di pubblicare le mie 'opere'. Lo facevo per mio piacere, visto che è sempre stato molto più facile per me scrivere piuttosto che parlare. Credo dipenda dall'educazione ricevuta... I miei non erano molto propensi alle dimostrazioni di affetto, anche se il loro amore non è mai stato messo in discussione.
Due anni fa, sono stati proprio i miei figli a impormi di provarci e oggi ho pubblicato il mio settimo romanzo.
Prima ho scritto la serie "Il Matrimonio", che comprende sei romanzi e poi "Il mio Regalo, che è un auto conclusivo. 
E adesso eccomi qui con il primo romanzo di una duologia: "Zwillinge Simbiosi"
Mi piace far provare varie emozioni ai lettori, a almeno ci provo...

Vi lasciamo con un estratto:

Lascio il portone aperto e aspetto guardando le scale. Mi rigiro velocemente verso l’unica stanza del mio monolocale, per controllare che sia tutto in ordine e sento la signora Fischer affermare indispettita:
“Non sai che onore ti sto concedendo!”
Scoppio a ridere per la sua faccia tosta e ribatto sfottendola:
“Peccato non sia mia, sennò l’avrei rivenduta sicuramente al doppio del suo valore, per il solo fatto che lei ci sia entrata!”
Lei mi guarda storto e io le indico la stanza, aggiungendo:
“Mi scusi, ma l’unica stanza disponibile è questa! Le altre sono in disordine e se ne stanno occupando le cameriere.”
Lei sgrana gli occhi, guardandomi nervosa e si avvia verso la stanza, replicando furiosa:
“Ragazza, io non ho tempo per i tuoi giochetti!”

Letizia Romano
Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione: 

Titolo dell'opera: Heartbeat
Autrice: Conny Funari
Casa Editrice: Self 
Prezzo ebook: 1,99 euro
Genere: Romance New Adult
Link d’acquisto: http://amzn.eu/cCvKpWa
Su AMAZON KINDLE UNLIMITED 


Sinossi:

Fin da bambina, Jennifer ha sempre avuto un unico riferimento: Joel, il suo migliore amico, il suo angelo custode. Per lui aveva deciso di cambiare i suoi atteggiamenti da maschiaccio, per comportarsi in maniera più femminile, e di migliorare il suo carattere ribelle. 
Durante l’ultimo anno di liceo, qualcosa cambia per sempre, perché quando meno se lo aspetta, Joel la bacia, facendole capire che ha sempre ricambiato i suoi sentimenti. 
La loro profonda amicizia, tramutata già da tempo in amore, è un vincolo sicuro al quale entrambi si aggrappano, iniziando una relazione. 
Quello che sembrava scontato durante l’amicizia, diventa nuovo e più eccitante, quando si scopre di essere innamorati. Gli attimi d’intimità trascorsi assieme sono bollenti, perché a lungo attesi, la passione li trascina in romantici momenti di sensualità ai quali è impossibile sottrarsi. 
Le loro strade si dividono però, a causa della gelosia di una nuova compagna di scuola: Darla è spigliata e sexy, molto popolare al liceo, e soprattutto gioca sporco, perché abituata ad avere tutto quello che desidera. 
Ma l’amore fra Jen e Joel è troppo inteso e troppo a lungo inespresso per essere dimenticato, così Jennifer decide di combattere, nonostante trovi conforto nei sentimenti di Alec, un suo compagno di classe innamorato di lei, che sembra capirla quanto il suo ragazzo. 
Joel è sempre stato suo, Jen non può lasciare che un’altra glielo porti via. E farà tutto quello che può, per riavere il suo angelo custode, trovandosi coinvolta in sconvolgenti intrighi amorosi che non aveva previsto e che la cambieranno per sempre.



Informazioni sulla storia:

Heartbeat è un romance New Adult, piccante e romantico, ambientato a Springdale, una fittizia città del Connecticut. Una storia che parla dell’adolescenza, delle prime cotte, dei primi turbamenti e delle prime esperienze amorose al liceo. 
Narrato dal punto di vista di Jen, la protagonista, è un romanzo pieno di emozioni e di momenti hot, perché solo il primo amore può fare provare un simile batticuore.



Qualche curiosità sull'autrice:

Connie Furnari è nata a Catania. Laureata in lettere, appassionata di cinema, pittura e film d’animazione, è un’autrice Rizzoli. Ha pubblicato con varie case editrici, in self publishing e ha vinto diversi premi letterari.
È una scrittrice multi-genere, predilige scrivere il fantasy e il paranormal, ma si dedica anche al romance, al thriller, alla narrativa per bambini e ragazzi, e ad altri generi letterari. Tutte le sue opere sono facilmente reperibili on line, sia in digitale che in cartaceo. Vive tra centinaia di libri e dvd, ed è presente nei social network. Ama leggere, disegnare manga, e dipingere quadri.
I romanzi di CONNIE FURNARI sono disponibili su tutte le piattaforme, in eBook e cartaceo. In esclusiva per Kindle Unlimited, sono on line solo su Amazon: 
PECADOR (saga Romantic Suspense scritta assieme ad Aura Conte. Comprende PECADOR FLOR DE CUBA, e gli spin off JAGUAR e DAMAGED) 
CHARMEUR (Romance, scritto assieme ad Aura Conte) 
CRUSH (Romance New Adult) 
SINNER (Romantic Suspense) 
HEARTBEAT (Romance New Adult) 
GINGERBREAD (Urban Fantasy/Paranormal Thriller)

Link e contatti: 

La sua email è conniefurnari@hotmail.it
I suoi romanzi sono disponibili in edizione digitale e cartacea, su tutte le piattaforme, tra cui:

Vi lasciamo con un estratto:

Visto che non accennavo a rispondere e che non facevo il minimo movimento, Joel si avvicinò con pochi passi veloci. Mi prese il volto con le mani e poggiò la sua bocca sulla mia, dandomi un bacio che mi lasciò senza fiato.
Non appena si staccò, gli mollai una sonora sberla. «Sei uno stronzo! Non provare a prendermi per il culo, non te lo permetto!»
Si massaggiò appena la guancia arrossata e, senza dire nulla, mi baciò di nuovo, stavolta stringendomi forte a sé. La sua bocca era calda, mordeva il mio labbro inferiore come se non avesse aspettato altro per tutta la vita, come se mi volesse divorare.
Joel mi stava baciando. Era quello che avevo atteso da sempre, forse fin da quando quel pomeriggio di cinque anni prima, mi ero resa conto di quanto fosse importante per me.
Ci staccammo, appena.
«Questo sembrava un bacio» sussurrai, piano.
Continuò a guardarmi le labbra. «Era molto tempo che te lo volevo dare.»

Letizia Romano


martedì 24 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione:

Titolo dell'opera: Via con me
Autrice: Benedetta Cipriano
Casa Editrice: Self
Data di pubblicazione: 28 Ottobre 2017
Prezzo ebook: 0,99 euro
Genere: Novella romance 
Nota: Questa è una novella, non un romanzo autoconclusivo. 
È consigliabile leggerla dopo “Dove vai tu”.


Sinossi: 

Si sono arresi alla potenza dei sentimenti combattendo le proprie paure e affrontando ogni dolore. 
Dave e Keira ritornano uniti più che mai, ma la vita continua a metterli alla prova. 
Riusciranno a superare le nuove sfide imposte dal destino?

Qualche curiosità sull'autrice:

Sono una lettrice compulsiva. Il mio mondo è fatto di carta e inchiostro, credo nelle favole e spero sempre nel lieto fine. La scrittura mi permette di volare con la fantasia, mi bastano una penna e un foglio per ritrovarmi in un posto lontanissimo, magari con uno zaino in spalla, riscaldata dal sole caldo della California, pronta ad affrontare un’avventura on the road. Sono una sognatrice, ma dato che detesto che il sogno abbia fine, quando apro gli occhi scrivo, immagino, creo un mondo perfetto del quale potermi innamorare abbandonando per qualche attimo la realtà. Ha pubblicato: Lacrime in collisione e Dove vai tu. 

Link di pagine e contatti:

Facebook: https://www.facebook.com/benedettaciprianowriter/ 
E-Mail:philosophia2014@libero.it 
Instagram: Philosophia2014

Vi lasciamo con un estratto:

«Voglio portarti via con me. Prendi una coperta, stanotte io e te andremo a guardare le stelle». 
Il suo sguardo si accende come quello di una bambina dinanzi allo zucchero filato. «Prendiamo il pick-up?» sospira felice. 
«Sì, prendiamo il pick-up, ci stendiamo sul retro e ti prometto che saremo solo io, te, New York e le stelle. Allora, ci stai?» 
«Sì, ci sto, corro a indossare le scarpe, cioè vorrei correre, ma…», lascia la frase a metà, facendo chiaramente riferimento alla sua gamba. La vedo allontanarsi lentamente. 
Forse non saremo perfetti. Forse nel nostro cuore una piccola ferita ritornerà sempre a sanguinare, ma è in quell'istante che dovremo essere uniti più che mai, ricordare a noi stessi, che il destino, anche se è bastardo ha legato con un filo invisibile le nostre anime. 
Stanotte voglio ricordare a Keira quanto sia valsa la pena innamorarmi di lei. Perché lei ama la notte, perché lei è il mio indescrivibile cielo stellato.

Maria Capasso

lunedì 23 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:

Titolo: Le regole di Hibiki
Autore:  Cristiano Pedrini
Casa editrice:  Fs books 
Genere: Romantico
Prezzo ebook : 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 12, 90 euro


Sinossi:

Hibiki ha una vita difficile alle spalle e un fratellino malato di cui prendersi cura. Si prostituisce per necessità, finché trova lavoro allo studio legale di Chris Page, tra i maggiori avvocati della city. La relazione fra i due si fa presto intima, Chris non sa resistere a quello sfacciato ragazzino a cui non mancano certo coraggio e orgoglio.
Molti però sono gli ostacoli, Hibiki capirà ben presto che per sopravvivere in un mondo ostile dovrà seguire le proprie regole.

Recensione:

Questo romanzo mi è piaciuto molto. 
Il protagonista è un ragazzo povero che, pur di pagare le cure di suo fratello malato.
Dopo tanto sudare, trova lavoro in un studio legale e conosce Chris, e nascerà una forte attrazione.
Per comprendere quanto sia forte l'attrazione dei protagonisti non serve scendere nei dettagli, bastano poche parole. L'autore infatti con poche e semplici pennellate trasmette un sentimento vero. 
Chris perdere la testa per Hibiki che mette delle barriere e vuole stargli lontano, perché ha paura dei sentimenti e non vuole legarsi.
Il personaggio Hibiki è un ragazzo che viene dal nulla e deve lottare ogni giorno per confermare il suo posto in una società che non fa sconti. 
Un ragazzo che per amore del fratello è sceso a patti con se stesso e contro se stesso. 
Ho amato molto questo personaggio per il suo coraggio, le sue debolezze, le sue paure. una storia di riscatto e di rinascita per un ragazzo che all'apparenza duro, ma, in realtà, ha solo bisogno amore sincero e qualcuno su cui contare. 
Hikibi è un po' tutti noi, umani deboli e stanchi con problemi sia in famiglia e sia nel mondo lavorativo. 
La particolarità di questa storia, che l'omofobia non viene menzionata, come accade (giustamente) nei libri LGTB.
Ciò che sottolinea l'autore il valore dell'amicizia, le classi sociali messe a confronto e il riconoscere il vero dal falso.
La scrittura di Cristiano è fluida, chiara, e le pagine scorrono sotto gli occhi e ti ritrovi alla fine, senza accorgertene. 
Consiglio molto questo libro-

Un estratto dell'opera:

"Tu non sai nulla del mio passato, vedi solo quello che io ti ho permesso di scoprire in pochi giorni in cui ci siamo incontrati. Potresti scoprire lati della mia vita che ti farebbe cambiare idea su di me".

Letizia Romano

venerdì 20 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:




Titolo dell'opera:  Il gabbiano Jonathan Livingston
Autore: Richard Bach
Editore: Rizzoli
Prezzo Cartaceo: 10,00 euro
E-book: 6,99 euro
Genere: Narrativa Moderna

Sinossi:


Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani, per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo, e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un’entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.


Recensione:

Jonathan Livingston è un gabbiano che non ha nessuna voglia di conformarsi alla “legge dello stormo”. Mentre gli altri gabbiani sono intenti a cercare cibo e semplicemente sopravvivere, lui si allena nel volo, perfezionando giorno dopo giorno la sua tecnica.
I suoi genitori non condividono e lo pregano di comportarsi come ogni altro gabbiano, così Jonathan tenta uno sforzo, provando a soddisfare la loro richiesta ma tutto si rivela inutile. Così il nostro protagonista torna ad allenarsi nel volo, migliorando sempre più ed arrivando a compiere straordinarie acrobazie al punto che, in un moto d’orgoglio decide di mostrare le sue capacità all’intero stormo. Jonathan non ottiene i risultati sperati poiché, dopo aver messo in scena uno spettacolo di volo gli Anziani lo accusano di comportamenti spericolati, incoscienti e inappropriati decidendo così di esiliarlo.
Jonathan non si perde d’animo e decide di vivere da solo, seguendo le proprie idee, le aspirazioni e gli ideali che ritiene giusti nonostante tutto.
Un piccolo romanzo, una grande favola con una metafora importantissima. Uno di quei romanzi che non può mancare nel curriculum di un lettore doc, che dovrebbe essere sempre sul comodino per essere preso e riletto nei momenti in cui si ha bisogno di conforto, di un messaggio positivo, di ricordare che ognuno di noi ha una grande forza interiore grazie alla quale può raggiungere i propri obiettivi.
Ognuno di noi può sentirsi Jonathan Livingston, chiunque almeno una volta si è sentito un gabbiano alla deriva abbandonato dallo stormo; chissà quante volte abbiamo pensato che ciò che ritenevamo più giusto non si conformava affatto col pensare comune, con le regole, con le autorità.
Questo libro ci dice semplicemente questo: non importa quanto diverso tu ti senta dagli altri, sei e rimani un essere speciale nella tua unicità e puoi fare tutto ciò che vuoi se davvero lo desideri.


Vi lasciamo con estratto:

"Qualunque cosa tu faccia non pensare mai a cosa diranno gli altri, segui solo te stesso, perché solo tu nel tuo piccolo sai cosa è bene e cosa è male, ognuno ha un proprio punto di vista non dimenticarlo mai, impara a distinguerti, a uscire dalla massa, non permettere mai a nessuno di catalogarti come "clone di qualcun altro", sei speciale perché sei unico, non dimenticarlo mai".

Claudia Simonelli 

mercoledì 18 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:



Titolo dell'opera:  Io sono di legno
Autore: Giulia Carcarsi
Editore: Feltrinelli 
Prezzo Cartaceo: 7, 50 euro 
E-book: 5,99
Pagine: 143 
Genere: Drammatico

Sinossi:

Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.

Recensione



Questo libro piccolo che si legge in un giorno, ma che rimane nel cuore. Parla del rapporto conflittuale tra una mamma ed una figlia, dove il vero problema è l'assenza di comunicazione. 
Spesso quello che non si dice, alza muri e i mattoni creano distanza. 
La madre da una parte e la figlia dall'altra, si sentono troppo diverse, ma la carta le aiuterà a capire che forse non lo sono poi così tanto. 
L'intimità e il calore che dona lo scrivere, rasa dei suoi muri emotivi e cominciare a scrivere: madre e figlia si denudano.
La penna diviene bisturi per tagliare panni e pelle a questa madre che si mostra senza più paura alla figlia, e la figlia inizia buttare fuori le sue paure.
Due epoche diverse. Due donne diverse. Due realtà diverse. 
Due vite che non si sono mai conosciute davvero e che per la prima volta metteranno nero su bianco le loro debolezze e origini di alcune scelte. 
Perché non tutte le scelte sono volute, non tutti i sì sono incorniciati dall'amore e non tutti i figli nascono dalla felicità. 
Un libro pieno di riflessioni sul difficile rapporto di madre e figlia, e di come aprendosi tanti problemi non esisterebbero. O almeno, ci avrete provato. 
Le sue storie sono sempre molto toccanti e profondi, ed è difficile non sentirsi affini ai personaggi. 
Un stile scorrevole e una scrittura limpida, che le pagine si divorano in pochissime ore.

Vi lasciamo con estratto:

"La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti. Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare ma non confessa".
Io sono di legno.

Letizia Romano

martedì 17 ottobre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:



Titolo dell'opera: Il nero e l'argento. 
Autore: Paolo Giordano
Editore : Einaudi.
Prezzo Cartaceo 15,00. 
E-book 8,99
Pagine: 118 
Genere: Drammatico

Sinossi:

Questa è la storia di un amore giovane. Di una coppia felice e inesperta, spaventata di scoprire, giorno dopo giorno, le molteplici forme dell'abbandono. Perché anche le famiglie possono soffrire di solitudine, proprio come le persone. Ad accudire in silenzio tutte le incertezze, oltre a prendersi cura del loro bambino, ci ha sempre pensato la signora A. Per questo, quando arriva un male a portarsela via, si spalanca in casa un vuoto improvviso. Nora e suo marito devono ancora accorgersi che il coraggio della signora A., ormai, appartiene anche a loro.
Ci sono molti modi per raccontare una storia d'amore. Paolo Giordano ha scelto la via più sensibile: registrare come un sismografo le scosse del quotidiano, gli slanci e i dolori, l'incapacità e il desiderio. Solo un piccolo naufragio, il primo fra i tanti che una coppia si troverà ad affrontare.

Recensione

Paolo Giordano ritorna con una storia breve di pagine, ma lungo e inteso come contenuto. 
Ho perso il conto delle riletture dei suoi libri: sono essenziali. 
Vi parlo di questa storia molto, molto particolare e per pochi.
Due colori per battezzare il suo nuovo romanzo: il nero e l'argento. Due colori molto diversi, simboli muti di due cuori, due anime, due modi di essere. Il nero del protagonista, e l’argento di sua moglie Nora. La voce narrante è del protagonista maschile, la quale voce raccoglie e rielabora un insieme di ricordi e di immagini slegati da continuità temporale che sembra aver un po’ reso tutto abitudinario. Lui e la moglie sono una giovane coppia innamorata e inesperta, e turbata di scoprire le tante forme che può assumere l’abbandono. Perché le famiglie spesso sono piene di solitudine, e ci si allontana senza nemmeno accorgersene. Il loro unico equilibro è la signora A., che pensa ad ogni cosa e al loro bambino. Ma le persone non sono eterne, e quando un brutto evento porterà via la governate tutti i vuoti vengo fuori.
Giordano in questo libro riporta un po’ la realtà delle giovani sposate che hanno paura di essere troppo deboli a far quadrare tutta la famiglia. Descrive in poche pagine i sentimenti oscuri e deboli dell’animo umano, e ne mette a fuoco non solo i colori ma anche le sfumature. Sono pagine di dolore, dolcezza, amarezza, e tenerezze che Giordano scrive senza risparmiare nulla al lettore. La vita raccontata dalla sua penna non regala sogni e non fa sconti, e il dolore e l’amore, la vita e la morte sono facce alterne della stessa medaglia. Una forte dose di pessimismo è ciò che caratterizza il protagonista in ogni parola che narra, e la solitudine è sempre qualcosa di radicato e voluto per certi versi. Giordano non va mai oltre le cose, ma ci si butta dentro e cerca di far luce. Personalmente il suo stile è riflessivo e molto oggettivo. È uno di quei generi che o piace, oppure no. Per la terza volta conferma un autore capace di indagare l'uomo, senza scivolare nella banalità e nello stucchevole, e senza finale scontato. Con Giordano non sai come andrà a finire! Un libro scritto bene che scava il lettore e lo esamina a fondo.
Ovviamente per me  Giordano è la perfezione, quindi anche se scrivesse la sua lista della spesa, la leggerei! xD

Vi lasciamo con estratto:

"Ero sicuro che l’argento di Nora e il mio nero si stessero mischiando lentamente. Mi sbagliavo. Eravamo a dispetto delle nostre speranze, insolubili l’uno nell'altra".

Maria Capasso
Benvenuti nel nostro angolo: 

Titolo dell'opera: Mandami tanta vita
Autore: Paolo Di Paolo
Editore: Fertinelli
Prezzo Cartaceo: 8,00 euro
Prezzo ebook:  5,99 euro 
Pagine: 168
Genere: Narrativa moderna, romanzo di formazione.


Sinossi:

Moraldo, arrivato a Torino per una sessione d'esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome Piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni Piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926. Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da Carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per Parigi. Anche Piero è partito per Parigi, lasciando a Torino il grande amore, Ada, e il loro bambino nato da un mese. Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, Piero si ammala. E Moraldo? Anche lui, inseguendo Carlotta, sta per raggiungere Parigi. L'amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la Senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono Carlotta e Piero, le sue risposte? O tutto è solo un'illusione della giovinezza? Paolo Di Paolo, evocando un protagonista del nostro Novecento, scrive un romanzo appassionato e commosso sull'incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.

Recensione:

Un romanzo di formazione tratto da una storia vera quello di Paolo di Paolo. Una storia in fondo semplice con una trama molto lineare, ma allo stesso tempo complicata da quei patimenti dell’animo di qualunque ventenne passato, presente e futuro. I protagonisti sono due giovani, Moraldo e Piero. Il primo nota il secondo all'università, all'inizio ne è infastidito ma poi tutto cambia quando scopre che Piero a soli ventiquattro anni ha fondato una casa editrice, alcune riviste e combatte apertamente il fascismo attraverso la sua penna, al punto tale da dover imporre a se stesso l’esilio a Parigi.
Moraldo dal canto suo è un timido, impacciato ragazzo di ventitré anni che fa quello che ogni ventitreenne fa: si domanda cosa ci sia di sbagliato nella sua vita, cosa deve cambiare per poter raggiungere tutto ciò che ammira nel “giovane editore”.
Assistiamo alla storia dei due ragazzi che viaggiano su binari paralleli e che, combattendo con le difficoltà degli ideali, della giovane età, del periodo storico, tentano faticosamente di raggiungere i loro sogni e i desideri.
Conosceremo Ada, la moglie e il grande amore di Piero, che rimane a Torino col loro bambino di solo un mese, scrivendo lettere a suo marito nel tentativo di “mandargli la vita”, quella che gli manca, quella alla quale ha rinunciato scappando dal suo paese.
Conosceremo Carlotta, una fotografa viaggiatrice, libera, anticonformista, che scambierà per sbaglio la propria valigia con quella di Moraldo, sconvolgendo ancora una volta il suo piccolo mondo.
Una storia che fa riflettere sulla differenza di responsabilità di un ventenne del 2017 rispetto a quelle di un ventenne della seconda metà degli anni venti. Eppure, nonostante tutte le differenze non riesco a non pensare che quella pesantezza del cuore e dei sentimenti è in fondo un linguaggio universale, il non sapere chi vogliamo essere, il non capire cosa siamo, quella sensazione di esistere ovunque e di non andare da nessuna parte che, in fondo, fa parte del processo di crescita di ognuno di noi.
Un romanzo che parte da uno spunto storico ed evolve in romanzo di formazione.
Infatti il nostro Piero è Piero Gobetti, giovane mente brillante morto troppo giovane, un uomo dai mille progetti, che amava la famiglia e desiderava un futuro, un giovanissimo giornalista ed editore che con la sua penna cercò di combattere il fascismo, morto troppo presto per colpa della sua salute ballerina.
Un romanzo consigliato che, a chi come me la ventina l’ha appena passata fa venire un pizzico di nostalgia.

Vi lasciamo con un estratto:

"Quando smetti di essere un bambino, non te ne accorgi. È una campanella che suona più a lungo del previsto, o semplicemente il risultato di un'estate. Quando smetti di essere adolescente, no, nemmeno di questo ti accorgi. Stai correndo. Stai per perdere un treno. Sei concentrato solo in quella corsa. [...]
E quando smetti di essere giovane?
Lì no, impossibile non accorgersi: una sequela di avvisaglie, di avvertimenti ti incalza, conferma che si sta esaurendo la scorta di benevolenza che il tempo e il mondo ti hanno destinato. Che cosa si guadagna, crescendo? Dove non avresti immaginato conflitti, è proprio là che esplodono, con una violenza che può lasciarti stordito. Non c'è quasi più niente che somigli a un dono. Tutto ha l'aria di una promessa non mantenuta".

Claudia Simonelli