giovedì 30 novembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Oggi vi parliamo di una bellissima iniziativa, di cui Bianca Cataldi ha dato vita e ha creato un evento su facebook: https://www.facebook.com/events/878479888986234/permalink/878849108949312/

Lo so, Bianca è molto estrema, ma dopotutto stiamo parlando di Bianca Cataldi. 

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Penso che questa iniziativa sia davvero carina, che lega i lettori: si scoprono titoli nuovi e nascono bellissime amicizie. I libri danno la possibilità di andare indietro nel tempo o nel futuro, di conoscere storie inverosimili e storie di gente comune. I libri sono scatole di vite, e ogni volta che iniziamo una nuova lettura, quelle vite fanno parte della nostra. 
Quindi, non possiamo che incitarvi a partecipare a questa sfida: scegliete sette titoli e testate la sete librosa. 

Consigli per questi sette giorni:

1) Sfruttare tutte le pause. 
2) Mangiare biscotti al burro. 
3) Bere molto caffè.
4) Una tazza di tè o tisana per le letture serali.
5) Non pensate di non potercela fare
6) Anche se non ci riuscirete, ci avete comunque provato.

Buona Weekthon Challenge. 

Maria Capasso
Benvenuti nel nostro angolo

Titolo: Rosso come l'autunno 
Autrice: Fay Camshell
Editore: self-publishing
Genere: young adult


SINOSSI:

Quando si legge il titolo di questo romanzo, si pensa immediatamente che il protagonista principale della storia sia l’autunno, oltre all’amore, ovviamente. Invece, rosso e autunno richiamano due aspetti principali della protagonista: il suo colore di capelli, che tanto odia, e il suo nome.
Autumn, infatti, viene da una famiglia benestante, una ex modella come madre e un padre che l’ha ripudiata dopo aver scoperto che lei aveva preferito inseguire i suoi sogni e studiare fotografia piuttosto che studiare economia politica, come avrebbe voluto lui.
Dopo essersene andata di casa, Autumn si trasferisce dalla sua migliore amica, diventando parte integrante di questa nuova famiglia, che le affida un lavoro part-time per permetterle di pagarsi gli studi. Entrando nella famiglia della sua migliore amica, però, conosce lui. Tyler Scott. Il tipico cattivo ragazzo pieno di sé, tatuato, misterioso, tormentato dal suo passato e indubbiamente bellissimo, ma ha solo un difetto: terribilmente odioso.
Il loro rapporto, difficile sin dall’inizio, crescerà a causa del nuovo lavoro di Tyler, professore di storia della fotografia presso la scuola in cui studia Autumn. I due saranno costretti a incontrarsi ogni giorno e a dover collaborare per un progetto scolastico molto importante, e questi incontri non faranno altro che cambiare il loro rapporto di amore/odio, fino alla scoperta di segreti sconvolgenti…

RECENSIONE: 

Ci sono certi romanzi che ti attirano sin da subito, non solo per la trama, ma anche per il modo in cui sono presentati al lettore. Questo è uno di quei romanzi che, a mio parere, ha una trama molto semplice ed una storia molto scorrevole, adatta certamente alle letture disimpegnate e veloci. Purtroppo, però, non sono riuscita ad apprezzare lo stile ed il lessico, che a tratti rendono il romanzo un po’ banale.
È sicuramente una lettura piacevole, e secondo me, adatto alle lettrici più giovani che vogliono approcciarsi per la prima volta al mondo della lettura. Se certi tratti fossero stati descritti in maniera più discorsiva ed elaborata, sarebbe stata un’ottima rappresentazione non solo dell’amore che lega due persone, ma anche di temi importanti come i pregiudizi, il rancore verso una famiglia che ti rifiuta, l’odio, un passato infelice che ti tormenta e una rivincita personale verso tutto ciò che ti ha provocato dolore.
Ad ogni modo, nonostante il romanzo abbia i suoi piccoli difetti, ha un bellissimo pregio: non riesci a staccare gli occhi dalle righe, non riesci a non affezionarti ai personaggi, alle loro paure e alle loro emozioni. Pagina dopo pagina, ti sembra di vivere nella loro stessa storia, narrata sia da Autumn che da Tyler, immedesimandoti nei pensieri dei personaggi e chiedendoti come andrà a finire o cosa succederà nelle pagine successive…

QUALCHE ESTRATTO:

La vita è impegnativa, contorta, come un dipinto di George Seurat, dove devi allontanarti e vedere l'insieme per comprendere la figura, non soffermarti sui singoli punti. Posso affermare senza dubbio che la vita è come una tavolozza dove ci sono milioni di colori possibili, ma, per me, il rosso è quello che ha cambiato ogni cosa. Quello che mi ha fatto capire cosa significa amare. Il rosso rappresenta la mia Autumn.


FR



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Segnalazione: 


Titolo: La filosofia di Zorba
Autrice: Francesca Valeria Capone
Editore: self-publishing
Pagine: 392
Genere:  young adult



Sinossi
Zorba è un gatto antipatico e geloso, ma è anche il protagonista di un'importante metafora di vita, quella che Tom, professore di filosofia "sui generis", sta cercando di spiegare a Valeria, studentessa all'ultimo anno di liceo classico. La "filosofia di Zorba" è chiara e semplice: smettila di avere paura e comincia a vivere le emozioni che ti scorrono dentro.
Vale ci prova ma è inevitabile: odia Massi e, purtroppo, la cosa è reciproca. I due ragazzi, tra alti e bassi, e grazie all'aiuto dei migliori amici Amy, Marti e Marco, riusciranno ad avvicinarsi. Complice anche una passione in comune: il sogno di diventare grandi scrittori. In un clima di amore / odio, si troveranno a dover partecipare insieme a un concorso letterario indetto dalla "Golden Feather", una delle accademie d'arte più prestigiose del paese. Vale e Massi metteranno da parte le loro emozioni per raggiungere il loro sogno più grande? Vale riuscirà, trovando il vero significato della metafora di Zorba, a scavare dentro di sé e a credere finalmente nell'amore?

Biografia: 
Francesca Valeria Capone è nata a Galatina (Lecce) il 19 febbraio del 1990, ha vissuto con i genitori a Lequile, un paesino in provincia di Lecce. Durante gli anni del liceo si dedica alla scrittura amatoriale sul sito internet EFP, riscuotendo consensi da migliaia di lettori. Nel 2009 si trasferisce a Roma per gli studi universitari. Comincia a collaborare con la Baburka Production, casa di produzione cinematografica indipendente. Nel 2013 inizia a lavorare con la Baburka a un ambizioso progetto che porterà alla nascita di "Dead Blood", una saga Neo-gothic articolata in film, fumetti e romanzi.
Vive a Roma con il compagno e il figlio.

Estratto:

Mi ritrovai ad ammirare due parti di lui che consistevano in facce opposte della stessa medaglia. Troppi elementi che mi avrebbero costretta a rivalutarlo e, forse, a riconsiderare la mia determinazione nel ritenerlo solo il principino della scuola.
«A che pensi?» domandò in un sussurro.
La sua voce mi riportò sul pianeta.
«Tu sei due persone in una».
Mi guardò sorridendo.
«Siamo tutti così, Vale. È l’equilibro naturale delle cose. Luce e tenebra, amore e odio, uomo e donna. Si presentano come mondi opposti, contrari per concetto, ma non potrebbero esistere l’uno senza l’altro. C’è bisogno di entrambi per avere l’idea completa. Perciò occorrono ambedue le facce di una persona per dire di conoscerla davvero».
Il suo ragionamento si era rivelato più maturo e ponderato di quanto avrei mai potuto credere. Lo guardavo e ora vedevo un ragazzo bellissimo, intelligente, sensibile e socievole. Si era come trasformato davanti ai miei occhi e non sarei più stata in grado di considerarlo un idiota egocentrico come era stato per anni.
Il suo desiderio era esprimere i propri pensieri attraverso la scrittura. Come diavolo avrei potuto odiarlo ancora? Quale trucchetto
avrei usato stavolta per evitare di analizzare ciò che provavo per lui? La storia del “non è il ragazzo adatto a me” non avrebbe retto per molto.


Letizia Romano

martedì 28 novembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:


Titolo dell'opera: La fragilità delle certezze
Autrice: Raffaela Silvestri  
Casa Editrice: Garzanti
Genere: Drammatico
Prezzo ebook: 9,99
Prezzo cartaceo: 16,90

La fragilità delle certezze di [Silvestri, Raffaella]

Sinossi:

Milano. Anna ha trent’anni e da sempre si sente fuori posto. Fuori posto al liceo e all’università che ha frequentato. Fuori posto nella sua famiglia, dove l’hanno sempre fatta sentire ingrata e inadeguata. Fuori posto nella sua relazione con un uomo più vecchio di lei, Valerio, il suo professore di teatro e attore famoso che si fa vivo solo quando vuole lui. Fuori posto a Milano, la città dei vincenti. Fuori posto anche con sé stessa, come se niente potesse cancellare un evento che ha segnato la sua adolescenza. Eppure, nonostante le sue insicurezze e le sue paure, Anna è tenace nell’andare avanti ed è riuscita ad avviare una startup di successo. Teo è il socio di Anna, un trentenne che sembra aver avuto tutto dalla vita e che ha deciso di scommettere sul suo futuro. Dopo la laurea in Bocconi e una carriera rampante, Teo ha abbandonato il pensiero muscolare al quale era stato addestrato nell’azienda in cui ha lavorato. Tra loro nasce qualcosa di impalpabile, che serpeggia nell’elettricità che pervade ogni loro conversazione. Sono divisi da quella che sembra una differenza inconciliabile, eppure devono affrontare insieme le difficoltà quando la loro startup viene travolta da un tracollo finanziario. E la loro personale battaglia si intreccia indissolubilmente alla storia italiana che, dopo aver promesso una crescita culturale, sociale ed economica che non ci sarebbe mai stata, ha dato tantissimo a una generazione, ma ha tolto tutto a un’altra. Il passato e il futuro sono le due forze che spingono Anna e Teo ora verso la rassegnazione, ora verso quella pericolosa parola che è «speranza». La speranza di due anime tradite che nonostante tutto combattono.

Recensione:

Ci sono certi libri che ti piacciono a metà, simpatizzi per una solo personaggio, ti piace solo la trama e non apprezzi la prosa. Ci sono libri, che non racchiudono tutto quello che speri di trovare in un solo libro.
La Silvestri ha dato vita a storie intrecciate e ingarbugliate, rendendo ogni pagina viva: ogni capitolo è un'esperienza di vita, un tirare le somme e un cercarle per andare avanti, perché non è più come una volta e il prezzo è molto alto.
Anna è una ragazza dalla personalità insicura e tende sempre a non sentirsi al suo posto: è perennemente in bilico con tutto. Studio. amore, lavoro. Anna non si sente mai pronta, però non resta sempre a guardare. E la perseguita una colpa che sembra far parte di lei, come un neo sulla pelle. 
Teo è un ragazzo brillante e con una carriere alle spalle. Diventa socio di Anna e sembra che nulla vada secondo i suoi tempi. 
Valerio è un professore che inizia a sentire il peso degli anni e non si sente parte dei "nuovi tempi" dove i pezzi che perde per strada, nessuno li raccoglie. 
C'è Marcello, amico fidato di Anna, di cui il suo motto è riuscire sempre in qualcosa. Nulla è impossibile per lui..
Due generazioni che si scontrano: quella dei nostri genitori che cercano di aggrapparsi a nuovi tempi e la noi figli che dobbiamo rincorrerli e cercare il nostro angolo nel mondo. 
Ho amato tutto: la prosa, le descrizioni dei personaggi, e i colpi di scene che fanno riflettere su chi è davvero una bella persona e chi invece si è lasciato imbruttire per essere l'altezza di questi tempi. 
Milano e la crisi economica senza senza dubbio le due maggiori protagoniste e la Silvestri ci regala capitoli di autentica vita. 
Consigliato a chi ama più storie di vita che di amore. 
Che poi non è amore anche vivere se stessi? 

Qualche estratto:

"Erano i tempi di affluenza, tempo di promesse per loro: erano speciali per nessun merito particolare se non di essere loro stessi ed esprimerlo; potevano fare qualsiasi cosa, purché si impegnassero. Perché i tempi lo concedevano, la luminosità, la rilassatezza, le strade, i negozi.
Ma erano tempi fragili, tempi di vetro: si sarebbero infranti presto, non con il rumore secco del vetro che cade ma con una crepa sottile, che si espande lenta.
E tutto sembra uguale, e tutto si può trascurare."

Maria Capasso

venerdì 24 novembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:

Grazie a Laila per averci segnalato questa iniziativa: 

Domani, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

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Noi rilanciamo l'appello “Avete tolto il senso alle parole”, che ha già raccolto oltre 15mila firme, anche grazie alla tua partecipazione. 

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Dobbiamo fare di più per dire “No” a ogni forma di sopraffazione e affermare il diritto alla libertà di ogni donna.
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Facciamo nostro lo slogan della CGIL #NonSoloOggi perché il nostro impegno non si esaurisce con il 25 novembre.


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Vogliamo fare pressione sul Parlamento affinché combattere questa violenza maschile diventi una priorità del Governo e delle istituzioni, sia nazionali sia locali.



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Le tante aggressioni e i femminicidi nel nostro Paese rappresentano una sconfitta per tutta la società, pertanto pretendiamo atti e risposte concrete.


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Tra queste: applicare la Convenzione di Istanbul, cancellare la depenalizzazione dello stalking, dare risorse certe ai centri antiviolenza e alle case rifugio, potenziare la protezione alle donne che denunciano minacce e pericoli.





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Aiutaci a diffondere l'appello.

Grazie

Staff della Campagna contro la violenza sulle donne. 

Benvenuti nel nostro angolo:

Titolo dell'opera: Tutto il mondo tranne noi
Autrice: Arianna De Luna
Casa Editrice: Self
Genere: Romance
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 10,00 euro
 Tutto il mondo tranne noi di [Di Luna, Arianna]
Sinossi:

Karen e Jace si completano, si capiscono. 
Lei ha perso una sorella, lui i genitori in un tragico incidente. Lei è insicura e un po’ ansiosa, Jace invece ha trovato il suo posto nel mondo.
Sarebbero una coppia perfetta... se solo Jace non avesse diciannove anni, dieci in meno di Karen. E se Karen non fosse la sua insegnante.
Può il sentimento più puro diventare sbagliato, e la passione distruggere due vite? 
La storia di un amore impossibile e travolgente, come solo il grande amore sa essere.

Recensione:

Tutto il mondo tranne noi è una storia d’amore che parla di Karen e Jace. 
Karen ha ventotto anni e si ritrova a sostituire un suo vecchio professore, tenendo un corso extrascolastico di recitazione in un esclusivo e facoltoso liceo inglese: il Madison Courtley. 
E…incontra Jace, un suo studente di diciannove anni. 
Tra i due nasce subito attrazione che viene repressa a causa dell’età e del ruolo di Karen, ma l’amore è così forte che prende vita. 
È così nasce la loro storia d’amore che ha una serie di bei momenti ma anche di momenti molto difficili. 
La nostra Arianna ha affrontato una tematica molto interessante e integrante: una donna più grande si innamora di un ragazzo più piccolo. Un tasto dolente, soprattutto per una donna. 
Una storia molto scorrevole, emozionante e piena di suspense. 
Il suo stile di scrittura è limpido. 
Una storia che ti tiene incollata alle pagine, e vuoi sapere come andrà a finire per i due innamorati.. Il sesso viene descritto con la giusta carica erotica senza risultare volgare. 
Questa storia mi ha regalato molti bei momenti e ho sognato ad occhi aperti pagina dopo pagina. 
Lo consiglio a chi ama gli amori impossibili e ama stare in ansia per il finale.

Qualche estratto:

Jace, ho dieci anni più di te, dannazione. Ho già fatto le cose che tu dovresti fare adesso. Ho paura che una mattina ti sveglierai e mi odierai per quello che ti ho tolto. Per le esperienze che ti sei giocato per stare con me, invece di frequentare i tuoi amici e fare quel che fanno loro.

Letizia Romano
Benvenuti nel nostro angolo


Segnalazione:



Titolo: Alice.
Autrice: Elsa Hysteria
Casa editrice: Youcanprint
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2017
Genere: Romance
Pagine: 280
Formato: Cartaceo / Ebook Prezzo: 16,00€ / 3,99€
Link d’acquisto: Amazon




Sinossi:

A ventisette anni Alice scopre di non sapere nulla dell'amore, della morte, né della vita. Grant, il suo fidanzato, è morto, ma Alice non amava Grant e ora ci ha pensato uno stupido incidente stradale a levarle il pensiero di ciò che sarebbero o non sarebbero potuti essere. Invece di affogare il dolore nelle lacrime, in quelle lacrime lei affoga il senso di colpa per il fatto che in realtà si senta liberata da un peso. E improvvisamente Alice è sveglia, come se fino a quel momento si fosse trovata sotto l'effetto di qualche strana anestesia, e si rende conto che per la sicurezza di una vita fatta di routine, lei ha sacrificato tutto il resto. E allora, dove può trovare le risposte a tutte le proprie domande, una guida alla quale aggrapparsi? Nelle opere di Shakespeare, dalle quali è ossessionata? Alice vuole amare e vuole vivere, e imparerà piano piano a farlo grazie ad Andrea - amico d'infanzia ritrovato -, Simone - che sembra custodire fra le sue mani il segreto più oscuro dell'amore - e Riccardo - quello che vive alla giornata. E alla fine, riuscirà perfino a comprendere Grant, ritrovandosi più vicina a lui ora, di quanto lo sia mai stata mentre era ancora in vita.


Biografia:

Elsa nasce in un freddo giorno d’inverno in un paesino della provincia di Bergamo, sotto al segno del capricorno. Cresce ascoltando musica, guardando film, ammirando quadri, leggendo libri, coccolando gatti, viaggiando al nord e lasciandosi ispirare da tutto ciò che la circonda. Inizia ad elaborare storie ancora prima di imparare a tenere una penna in mano e quando finalmente riesce a tenerla, questa penna, scopre nella scrittura la forma di espressione che più le si addice. È fermamente convinta che ogni momento abbia una colonna sonora ben precisa, da cui la sua profonda ossessione per la musica. “Alice.” è il suo romanzo d’esordio.

Estratto:

"Forse le persone che uscivano dalle nostre vite non è che avessero una data di scadenza, semplicemente non le volevamo al nostro fianco con abbastanza forza. Non eravamo disposti a lottare con tutta la forza che avevamo in corpo per non doverle mai vedere andarsene voltandoci le spalle. La cosa più triste, era che non eravamo nemmeno in grado di accorgercene. Avvertivamo il senso di perdita, la tristezza, la rabbia, la nostalgia e la malinconia, ma il senso di liberazione rimaneva sempre ben nascosto fra le pieghe del nostro subconscio. Perché ammettere di non avere bisogno di qualcuno ci sembrava come un’offesa al senso stesso della vita, perché avevamo paura di doverci guardare allo specchio e dover affrontare noi stessi".

Maria Capasso

Benvenuti nel nostro angolo
Segnalazione: 


Dal 26 novembre, acquistando in una qualsiasi libreria una copia di una delle nostre due ultime novità THE LAST GIRL di Joe Hart o BUGIE di TM Logan, daremo 2 ebook gratis a scelta tra tutto il nostro catalogo!
La modalità è molto semplice: basta recarsi in una qualsiasi libreria e dopo aver acquistato il libro, inviarci (o su Facebook o tramite mail a info@lacorteditore.it) la copia dello scontrino, come prova di acquisto, segnalandoci quali ebook si vuole ricevere.
In sostanza, comprando un libro, diamo l’occasione di leggerne ben tre :)
Allego l’immagine con entrambi i libri come promemoria e di seguito il link alla nostra pagina FB in cui pubblicizziamo la promozione e viene spiegata in maniera più dettagliata.
https://www.facebook.com/lacorteeditore/photos/a.831156000256427.1073741827.831155930256434/1604766182895401/?type=3&theater
Si tratta di un’iniziativa a cui teniamo particolarmente, perché vogliamo essere sempre più presenti in libreria e allo stesso tempo siamo sicuri che i lettori che vorranno aderire non rimarranno delusi!


Non vi resta  che scoprire di più! 
Buoni sconti! 

Maria Capasso





Benvenuti nell'angolo 
Segnalazione:



TITOLO: La più bella realtà

AUTORE: Imma Pontecorvo
GENERE: Young Adult
EDITORE: Milena Edizioni
 

Sinossi:


Marta si risveglia in un posto sconosciuto, ma pochi dettagli intorno a lei bastano a farle capire di trovarsi in un letto d’ospedale. Che ci fa lì? E soprattutto, come ci è finita? Sua sorella Melania, accanto a lei, si avvicina e le sorride sollevata, ma proprio la vista di questo volto familiare fa riemergere in Marta i ricordi dell’ennesima serata passata in discoteca bevendo mix alcolici e ingoiando pasticche d’ecstasy. In fuga dagli affetti e da se stessa, da tempo ormai Marta vive la propria vita come una continua e inconsapevole ricerca della morte. Ma ora che la morte l’ha sfiorata, è costretta a guardarsi dentro e ad affrontare quel dolore esistenziale che la divora e che affonda le radici nella tragica notte in cui è morta Chiara, la sorella più giovane. Divorata dal senso di colpa, Marta si è infatti lasciata trascinare nel tunnel buio della droga, in cui le allucinazioni degli stupefacenti dipingono una realtà illusoria. Solo con un percorso lento e sofferto, Marta riuscirà a ritrovare la strada giusta e a capire che la realtà vera e concreta è data dagli affetti e dalla famiglia.
Biografia autrice:

Imma Pontecorvo è nata a Vico Equense e vive a Piano di Sorrento, è laureata in Scienze dell’Educazione ed è appassionata di arte e letteratura ed ha una formazione professionale nell’ambito dell’insegnamento. Ama scrivere sin dai tempi dell’adolescenza e proprio grazie a questa sua passione, partecipando a dei concorsi letterari sia a livello nazionale che internazionale, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti.
Nel 2015 ha pubblicato la silloge di poesie A passi di danza sui miei pensieri, e il racconto breve Lo specchio dei ricordi, premiato con la Menzione speciale al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Percorsi Letterari Shelley e Byron”, La Spezia 2015.
Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo romanzo In un mare di emozioni (Schena Editore, Fasano), che ha ricevuto la Menzione d’onore al Concorso Letterario Internazionale “Le Pieridi”,  Policoro (MT) 2016.
Nel 2016 ha pubblicato il racconto L’azzurro dell’amicizia  (Milena edizioni, Napoli) e il suo secondo romanzo “Nel sorriso dell’aurora” (Youcanprint).
Nel 2017 pubblica un nuovo racconto di letteratura per il sociale La più bella realtà (Milena edizioni, Napoli)

Vi lasciamo con qualche estratto:

“La droga mi aveva trascinato in un tunnel buio, di solitudine e dolore, in cui gli sprazzi di luce effimera dati dalle allucinazioni dipingevano una realtà illusoria, incapace di guarire le mie ferite. Giorno dopo giorno mi ero ritrovata sempre più in basso, sempre più sola.” Il calore degli affetti sarà la conferma che solo l’amore può essere la più bella realtà.


Maria Capasso

giovedì 23 novembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Titolo dell'opera: Dove vai tu 
Autrice: Benedetta Cipriano
Casa Editrice: Self
Genere: Young Adult 
Prezzo ebook: 2,99 euro 
Prezzo cartaceo 8, 32 euro 


Sinossi:

Keira

Sono stata tradita, illusa, umiliata.
Sono scappata.
Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi.
Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore.
Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle.
Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà.
Ma io non mi lascio ferire.
Io ferisco.

Dave

Lei stava scappando.
Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga.
L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta.
Ho provato a dimenticarla.
Ho fallito.
Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei.
Mi guarda, mi sorride, mi uccide.
E io lo so, mi ferirà.

Recensione:

Da premettere che non è il mio genere quindi non resterà nelle mie letture dell'anno, ma è un romanzo ben scritto.
Uno storia molto carina, scritta bene e con bellissimi riferimenti filosofici. 
Keira ha un passato da cui vuole fuggire e un futuro da inventare. Il suo cuore è ferito dopo un evento che l'ha scombussolata e condotta in una realtà totalmente diversa da quella che si aspettava. 
Dave è il compagno di viaggio che tutti vorremmo trovare durante la nostra fuga, e che, soprattutto vorremmo ritrovare. 
Due anime così diverse e così uguali si ritroveranno a graffarsi e medicarsi, perché certe delusioni neppure l'amore riesce subito a placare. 
Lo stile di scrittura è semplice e pulito, idoneo al tipo di storia. 
L'autrice è davvero molto brava e le auguro tanta fortuna per i suoi prossimi lavori. 
La consiglio a tutti gli amanti del genere rosa. 

Qualche estratto:

"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli".

Maria Capasso
Benvenuto nel nostro angolo

Titolo dell'opera: Mal di pietre
Autrice: Milena Angus
Casa Editrice: Nottetempo
Genere: Drammatco
Prezzo ebook: 6,99 euro
Prezzo cartaceo: 14 euro



Sinossi:

Nel suo secondo romanzo Milena Agus racconta la storia di una donna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. In quest’ordine, appunto, perché alla nonna tutto capita un po’ in ritardo, quando ormai non ci spera piú. A cominciare dal matrimonio tardivo con un uomo che, ospitato dalla famiglia, si sdebita sposandola. E l’amore, quell’amore vagheggiato e sognato da tutti i personaggi di Milena Agus con tanto sfortunato ardore, arriva inaspettato, durante una cura termale per curare il “mal di pietre”, i calcoli renali. Il mal di pietre finisce cosí con l’identificarsi col mal d’amore e trascinare l’eroina in una vicenda di assoluta, impensata felicità con il Reduce, un uomo zoppo e sposato, che soffre dello stesso male

Recensione:

Ho letto questo libro, dopo Aver visto film che ho amato (Nicole Garcia, il regista, ne sposta l'azione nella campagna provenzale anni '50, mentre qui è ambientata in Italia) nel modo più malinconico e sognate. 
Il film è ispirato alla storia della nonna della protagonista, in cui si parla di questo amore extra coniugale con Il reduce che incontra alle terme per curare il mal di pietre. 
La donna è una carattere vivace e senza falsi pudori. Ha la passione per la scrittura e scrive poesie cariche di erotismo e tutti la credono pazza. 
Si ritrova in un matrimonio, con un uomo che non ama ma che inizierà a vederlo come una compagnia sopportabile. 
Più avanti, soffre del mal di pietre, terribili coliche renali che non le permettevano di restare incinta. Così le vengono ordinate le cure termali in Continente ed è lì che conosce il Reduce...e lei conosce per la prima volta l'amore. 
Un amore che la inchioderà al Reduce per tutta la vita. Un amore diverso da quello che ci si aspetta e fuori da ogni visione. 
Un amore totale e devoto.
Un amore molto, molto, molto particolare con un finale davvero inaspettato. Ma sul serio. 
Io conoscendo il film, già sapevo cosa mi aspettava all'ultima pagina (anche se descritto in modo molto diverso), quindi avevo il cuore preparato.
Lo stile è fluido, ritrovandoti al finale senza neppure accorgertene. 

Qualche estratto:

“Il Reduce disse che secondo lui suo marito era un uomo fortunato, davvero, e non un disgraziato, come lei diceva, che aveva avuto in sorte una povera matta, lei non era matta, era una creatura fatta in un momento in cui Dio semplicemente non aveva voglia delle solite donne in serie e gli era venuta la vena poetica e l’aveva creata”.

Maria Capasso
Benvenuti bel nostro angolo

Segnalazione:


TITOLO :  La felicità ha i tuoi occhi
AUTORE:  Chiara Trabalza
DATA DI USCITA:  29  novembre  2017  - su Amazon
PREZZO :  1,99 euro
GENERE:  Contemporary romance - Autoconclusivo
NUMERO PAGINE:  272 
FORMATI: Per adesso in ebook, tra breve anche in formato cartaceo.





SINOSSI:

Sara è una donna in fuga. Scappa da un amore sbagliato, fatto di soprusi e di violenza, ha lividi sul corpo e ferite nel cuore. Cerca un modo per ricominciare a vivere e tornare a sorridere. Per farlo si rifugia in un piccolo borgo sul mare, circondata dall'affetto di sua cugina e dei suoi zii, che gestiscono un ristorante. E proprio qui, Sara conosce Michele, un uomo rude e schivo, scorbutico e pungente. Tra i due sono subito scintille. Non si sopportano, sono agli antipodi e non perdono occasione per litigare. Eppure non possono evitarsi, perché Michele è lo chef del ristorante e dovrà insegnare a Sara i trucchi del mestiere. Tra litigi, battibecchi e divertenti schermaglie, tra un pizzico di cannella e una spolverata di zucchero a velo, Sara e Michele finiscono per innamorarsi. Ma il passato torna a bussare alla porta. Non è facile guarire le cicatrici dell'anima, ci sono ferite che fanno ancora male. Sara ha troppi lividi e troppa paura. Michele ha lottato tutta la vita e nasconde un grande dolore. Entrambi hanno un passato doloroso alle spalle e ricordi da cancellare. Ma il destino riserva delle sorprese inaspettate e rimescola le carte. Perché niente è facile, ma tutto è possibile. Si può sempre ricominciare, basta crederci. E la vita, qualche volta, regala una seconda occasione.
Una storia d'amore e di passione, divertente e ironica, deliziosa come una favola.
Un romanzo profondo, intenso, commovente. Un amore che profuma di mare, di sogni e di cioccolato. 

Contatti:


Biografia:  
   
Chiara Trabalza è nata e vive a Roma.
Laureata in Psicologia, mamma di due bambine, è una scrittrice accanita, di formazione classica.
Fin dall'adolescenza coltiva la passione per la scrittura e, nei suoi romanzi, ama descrivere l'animo umano in tutte le sue sfaccettature.
Ha una passione sfrenata per la fotografia, i gatti e il mare.
Ama leggere e viaggiare, adora la pizza e i dolci.
É autrice di quattro romanzi, disponibili sia in ebook che in cartaceo.
Nel 2014 esce il suo romanzo d'esordio "Il volo delle lanterne" pubblicato da Eden Editori.
Nel 2015 pubblica "Il mio imprevisto più dolce", con la casa editrice Lettere Animate.
Nel 2016, esce "Lieve come la neve", edito sempre da Lettere Animate, una storia intensa e commovente, dolce e delicata come una favola. Un romanzo che in punta di piedi esplora temi importanti come il perdono, il lutto, il dolore, la violenza sulle donne, il cambiamento, la rinascita, l'amore.
Nel 2017 pubblica "Il profumo dei fiori di ciliegio", il suo primo libro in self publishing.

Estratto:

«
Cosa ci fai tu qui?» mi chiese con freddezza, senza sorridere.
La sua voce tagliente e il suo sguardo cupo mi fecero capire che mi odiava a morte
e che non mi avrebbe reso le cose facili.
«Dovevo vederti Sara.... Ho sbagliato, lo so. Ma io senza di te non posso vivere».
«Direi che sei arrivato tardi. Hai sempre giocato con me».
«No. Questo non è vero e lo sai anche tu. Ho solo avuto paura. Erano anni che non provavo un sentimento così forte.
Tu hai stravolto la mia vita, hai buttato giù le mie difese, hai rotto i miei equilibri.
Avevo paura di soffrire di nuovo....Dammi una possibilità».
In cuor mio pregai che non fosse troppo tardi.«L'hai già avuta la tua possibilità e mi hai calpestato il cuore. Ti ho donato la mia anima e tu
l'hai fatta a brandelli. Ormai è tardi».

Claudia Simonelli

mercoledì 22 novembre 2017


Benvenuti nel nostro angolo 
Segnalazione:




TITOLO: Tutta la luce che abbiamo
AUTORE: Judith Sparkle
GENERE: romantic suspense / new adult
PAGINE: 313
DATA DI USCITA: 20 novembre 2017
EDITORE: self
PIATTAFORMA: Amazon e Kindle Unlimited


Sinossi: 


La ventiduenne Rachel Anderson ha una vita difficile: orfana di padre, anziché essere al college come le sue coetanee più fortunate, deve lavorare alla tavola calda del paese per aiutare in casa.
Adam Sutter invece è baciato dalla fortuna. E’ un ragazzo attraente e abituato al successo tra i suoi coetanei: è il figlio del temuto giudice Sutter, un’autorità a Secrets, e frequenta l’ultimo anno della Duke. Anche Adam – come il padre – detta legge in città. 
Ma ciò che gli altri non sanno è che lui odia l’università e suo padre che gli ha sempre pianificato la vita fin nei minimi dettagli.
Una notte Adam salva Rachel da un'aggressione: entrambi restano loro malgrado coinvolti nelle indagini della polizia su un crimine efferato e le loro vite s’intrecciano in modo irreversibile. Per difendere la ragazza dalle ingiuste accuse che le vengono mosse, Adam decide di prendersi delle colpe non sue, anche a costo di sfidare il potente genitore. Anche a costo d'innamorarsi di lei. 
Ma non immagina che scegliere di amare Rachel significhi rischiare la prigione e rivelare il torbido passato della propria famiglia. 
Proprio quando la situazione precipita e i due giovani corrono il pericolo di trovarsi invischiati in un intrigo ben più grande, il loro amore può diventare la chiave per riportare la luce in un passato di colpe rimaste impunite, d’inganni celati, di ombre che oscurano le loro vite come il lato buio della luna.


Biografia autrice:

Judith è sposata e ha due grandi amori: la sua famiglia e la scrittura. 
Ama sognare ad occhi aperti e leggere storie che le trasmettano speranza, positività, amore per la vita. I suoi autori preferiti sono tantissimi: Amy Harmon, Colleen Hoover, Nicholas Sparks, Jojo Moyes, Katie McGarry, Katie Cotugno, Kasie West, Cecilia Ahern e molti altri.
Il suo motto è: “Credere nelle proprie ispirazioni.” 
Ha una predilezione anche per le serie tv, il caffè e i dolci.

Vi lasciamo con qualche estratto:

Dalla mia postazione in cucina m’accorsi della testa dai capelli castano chiaro di Adam, il ragazzo più ambito di tutta Secrets, riversa ciondoloni sul tavolo. 
Avevo servito maxi hamburger innaffiati di ketchup e patatine fritte a lui e ai suoi amici del college. Poi loro se n'erano andati ed era rimasto solo. 
In quel momento dimenticai quanto fosse carino e che ai tempi in cui frequentavamo la High School era stato eletto re del ballo: ormai era semplicemente l’ennesimo ragazzo con un dopo sbronza micidiale da cacciare fuori dal locale.
Appoggiai lo strofinaccio sul bancone della cucina e mi passai nervosa il dorso della mano sulla fronte madida di sudore: il caldo dei fornelli mi si era appiccicato in viso. Sbuffai e la frangia si sollevò sulla fronte. Attraverso la finestrella da cui allungavo gli hamburger alle cameriere, avevo una perfetta visuale della faccia collassata sul tavolo come una persona incosciente stramazzata sulla riva. Ero stanca, non vedevo l'ora di andare a casa e infilarmi sotto le lenzuola per dormire.
Avanti mi dissi. Sistemai meglio gli occhiali sul naso e uscii dalla porta con le ante girevoli.
Mi avvicinai pronta a dar battaglia. 
Arrivata di fronte ad Adam mi fermai. Era davvero bello. Anche in quel momento in cui era sfatto, i capelli leggermente lunghi gli ricadevano in morbide ciocche sul viso. Gli occhi erano chiusi, con lunghe ciglia sottili, ma sapevo che erano di un azzurro intenso. La maglia attillata metteva in evidenza le spalle larghe e muscolose e il busto ben tornito.
Allungai la mano e provai a scuotergli il braccio, con delicatezza.
«Stiamo per chiudere» gli dissi. 
Accidenti quanto erano duri quei muscoli! Il braccio non si era smosso di un millimetro.
Lui, però, dovette aver percepito qualcosa perché sollevò appena la testa e aprì di mezzo centimetro le palpebre, rivelando uno spicchio di cielo. Bofonchiò qualcosa d'incomprensibile e si voltò con la testa dall'altra parte, come per dormire meglio.
Sbottai frustrata. Gli strattonai il gomito con più forza.
«Ehi, principe azzurro!» lo chiamai. «Sveglia!»
Lui aprì di malavoglia gli occhi e il turchese delle iridi m’inchiodò, facendomi mancare un battito. Deglutii.
«Stiamo per chiudere» gli ripetei dura.
Adam faticava a uscire dai fumi del sonno. Doveva essere sbronzo forte. Dava l’impressione di avere udito a stento le parole e sperai avesse incamerato l’invito ad andarsene: avevo calcato, infatti, sulla parola “chiudere”. 
Ma lui non colse il mio tentativo esplicito di farlo uscire con le buone maniere. Anzi, si sollevò con una calma snervante. Infine si appoggiò allo schienale della sedia guardandomi con aria tracotante e un irritante sorrisetto che gli arcuava la bella bocca.
Iniziai sul serio a spazientirmi. Appoggiai una mano sul fianco e l’altra sul tavolo in laminato.
«Allora, mi hai sentito?»
Il sorriso gli danzò sulle labbra in un chiaro segno di sfida.
«Ho un udito perfetto» ribadì a tono, inarcando indietro la schiena e stirando in alto le braccia. Mossa che, ovviamente, mise in risalto il suo corpo statuario. E l’accenno di barba chiara sul mento non aiutava di certo la mia concentrazione.
Feci appello a tutta la mia capacità di non scompormi davanti a tanta magnificenza. 
«Allora non serve che ripeta l’invito che ti ho appena fatto.»
Mi guardò con aria scocciata, socchiudendo appena gli occhi come avesse dovuto prendere le misure per levare di torno una mosca fastidiosa.
Percepii subito aria di pericolo, come quando si solleva il vento dalla spiaggia e si gonfiano i cavalloni nell’oceano.
«I tuoi amici se ne sono già andati» commentai sperando che, nonostante fosse obnubilato dall’alcool, riuscisse a fare il collegamento successivo: sparisci anche tu.
Tuttavia, Adam aveva la faccia di uno che non intendeva darsi per vinto. Voleva stuzzicarmi. Mi indirizzò uno dei suoi migliori sorrisi da schiaffi e inchiodò i miei occhi nei suoi, tanto che indietreggiai mio malgrado.
«Mi hanno lasciato qui tutto solo soletto» si lagnò in tono stucchevole.
Afferrai un vassoio lasciato sul tavolo accanto e iniziai a riempirlo con gli avanzi di cibo, i bicchieri vuoti, le bottiglie e le lattine di birra e Coca. 
«Strani amici se ti mollano qui, strafatto, a dormire.»
Adam si accigliò. «E tu che ne sai di amici?» arricciò divertito le labbra fino a formare un ghigno pericoloso. «Sei sempre da sola.»
«Meglio sola che dover stare con gente che non mi piace» ribattei in modo del tutto spontaneo. «I tuoi amici del college non mi sembrano molto affidabili.»
«Non ti stanno a genio eh?» mi guardò storto.
«No» gli risposi secca. Troppo secca. 
Mi morsi la lingua.
Alzai gli occhi. Mi accorsi troppo tardi che la stoccata tagliente era stata una mossa sbagliata. Me l’avrebbe restituita con gli interessi. Infatti il ghigno sulla sua bella bocca, disegnata ad arte, si ingrandì e gli occhi brillarono di una luce sinistra.
Mormorò un motivetto a fior di labbra, una specie di canzoncina. Anche se solo sussurrato, afferrai al volo le parole e m’irrigidii in un battere di ciglia. 
«Rachel-la-racchia. Rachel-la-racchia» canticchiò la melodia stonata che tutti i coetanei in città conoscevano, perché era la canzoncina con cui mi prendevano in giro a scuola.
Era un vile colpo basso. Indietreggiai, gli occhi lucidi. Non mi affibbiavano quel nomignolo dai tempi della High School: ero sicura di essermelo lasciato alle spalle. 
Invece, ecco che affiorava di nuovo. Si vede che certe situazioni sono cicliche: se spariscono per un po’, è solo per tornare all’improvviso e farti stare ancora più male."


Maria Capasso