sabato 29 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo 


Titolo:  Vento d'Amore - Mille modi per amare
Autrice: Lucia Cantone
Casa Editrice: Self
Genere: Romanzo rosa
Prezzo cartaceo:  10, 40 euro
Prezzo ebook: 0,99  euro

Sinossi:


Chiudete gli occhi e preparatevi ad aprire il cuore. Calatevi in luoghi profumati d’amore e di emozioni.
Il vostro viaggio inizia qui: tra le pieghe del passato in compagnia di matrone romane, gladiatori e lord seicenteschi, fino a spingersi in mondi magici e fantasiosi, costellati da creature pericolose a affascinanti. 
Fatevi guidare in un seducente presente, caratterizzato da personaggi romantici e tentatori che non vi deluderà!
Vento d’amore, mille modi per amare è un’antologia di racconti per tutti i palati che non attende altro che essere letta da voi!

Recensione:

Vento d’amore - Mille modi per amare, è una raccolta di racconti che valorizza l’amore in ogni sua di sfumatura. Ci sono diversi generi di racconti: racconti fantasy, racconti mitologici, racconti contemporanei e racconti storici. Ognuna di queste storia Lucia riesce a catturare il lettore fino all’ultima riga. I personaggi vengono descritti in modo esaustivo e ben definito, da riuscire immaginare ogni protagonista e avere una chiara idea della loro figura. 
Da notare che è stata la prima volta che mi imbatto in un libro che narra diverse storie, e quindi ero un po' suscettibile, ma con Lucia mi sono ricreduta: le storie che Lucia ci narra sono molto spontanee e scorrevoli, riuscendo a descrivere molto bene e mescolare diverse storie e generi, e dando l’illusione al lettore di essere nella storia, come il castello di Rosaspina, nell'Inghilterra  del 1807. 
I personaggi che ho amato particolarmente sono Rosaspina e Principe Blu, perché mi è sempre piaciuto l’idea di una favola raccontata con tocco moderno. 
Poi ci sono Patrick e Emma: chi non vorrebbe essere una musa per uno scrittore. 
Amanda e Andrei mi ricordano tanto i film che mi vedevo da piccola nelle sere d’estate, trasmettendo molta nostalgia. 
Il personaggio che mi ha affascinato più di tutti è il Doctor C, perché è affascinate e tenebroso. 
Consiglio di leggere questo libro a chi ama sognare e emozionarsi con storie dal colore rosa e un pizzico di magia.

Letizia Romano 

venerdì 28 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo.






Titolo: Atlante degli abiti smessi
Autrice:Elvira Seminara.
Casa Editrice: Einaudi 
Genere: Drammatico
Prezzo cartaceo: 17 euro
Prezzo ebook: 8,99 euro



Sinossi:


Eleonora è una donna eccentrica con un modo tutto suo di guardare il mondo. Ma è anche una donna impetuosa. E ora che l'ex marito è scomparso, il rapporto con la figlia Corinne si è strappato, «come un lenzuolo che ha subito troppi lavaggi, vestito troppi letti». È anche per questo che Eleonora lascia Firenze e si rifugia a Parigi, in cerca di solitudine e di chiarezza, perché certe fughe «non si organizzano, si subiscono e al massimo cerchi di perfezionarle». Da lì, osserva il parco sotto casa e le abitudini bizzarre degli inquilini del suo palazzo - un «ottimo esercizio di equa e diffusa compassione» - e tesse nuove trame. Ma soprattutto scrive a Corinne, per ricucire il loro rapporto. Un giorno dopo l'altro compila un campionario sfavillante degli abiti lasciati nella casa di Firenze. Una sorta di vademecum per orientarsi fra il silenzio ostinato degli armadi e il frastuono dell'umanità. Il catalogo animato di Eleonora diventa così un modo di trasmettere l'esperienza del tutto singolare, «fuori dalle ante»

 Recensione:


Una potente romanzo che tratta una delle miei tematiche preferite: il rapporto mare-figlia. 

Un rapporto duro e complesso, che viene tenuto "in vita" grazie alla elencazione di ogni tipologia di vestiti e ala spiegazione di essi. 

Una sfida contro se stessa e contro il tempo che ad un certo bivio della nostra vita tende a pesare troppo, anche se è difficile ammetterlo. 
Una donna che nel modo più bizzarro ci racconta le sue fughe e il suo rapporto spezzato con la figlia attraverso l'atlante degli abiti smessi, in cui tutte ci rispecchiamo almeno in uno dei cataloghi. 
Ogni abito ha la sua funzione e giornata tipo, soprattutto da ragazzine quando il colore giusto e il modello perfetto ci fanno sentire più sicure.
Ma la donna, più che selezionare i suoi vestiti, tenta di riordinare la sua vita, ormai monocolore e quasi sbiadita dal tempo e dalle mancanze. Lo scopo della mamma è di far cogliere alla figlia, rancorosa verso di lei, di non soffermarsi solo sul colore ma sui dettagli di un vestito e la stoffa. Spesso di vede solo quello che c'è in superficie e giudichiamo solo quello che vediamo a primo impatto, senza chiederci il perché di un gesto o una parola. Se un particolare rende un vestito più bello di un altro, il dettaglio è quello che lo distingue da stoffa a stoffa.
Lo stile è a tratti scorrevole e tratti meno, per fatti narrati con parti a cui sembra mancare un pezzi, dando senso d'incompletezza al capitolo.
Ciò che rende questo libro davvero sfizioso e bello, è quando vengono elencate le cose più assurde, che a fine libro se non fosse per la pigrizia l'avrei fatto anche io!
Libro stupendo e copertina molto, molto bella.

Maria Capasso

giovedì 27 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo.



Titolo:  Wintergirls- Così leggere da bucare le nuvole.
Autrice:  Laurie Halse Anderson
Casa Editrice: Giunti
Genere: Drammatico- Young Adult 
Prezzo cartaceo: 6.79 euro
Prezzo ebook:  4,99 euro


Sinossi:

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.


Recensione:

Un libro che tratta una tematica delicata:quella dei disturbi alimentari.
Inizia quasi sempre con una sfida contro qualcosa o qualcuno. Che sia un'amica o la paura, molti vedono il controllo del cibo come l'unica forza e punto fermo.
Esempio: "Oggi devo assumerò solo 500 calorie. Meglio se 400! E magari mi alleno pure!", oppure " Devo buttare fuori tutto quello che ho mangiato come una maiala e devo punirmi per aver permesso al cibo di avere il controllo. Io devo avere il controllo!"
Queste espressioni sono la sintesi di tutta questa storia, e di tante altre.
Cassie e Lia sono amiche e si sfidano a chi diventerà più magra per esorcizzare i demoni e sentirsi leggere. Un'altro tema che viene trattato è l'autolesionismo, altro disturbo molto grave che spaventa parlarne ma non andrebbe evitato, soprattutto nelle scuole. 
Una storia dura e piena di una sincerità brutale, che in alcuni tratti avrei preferito che la protagonista mentisse e che non si sentisse veramente come una ragazza d'inverno.
Una particolarità che ho amato di questo libro sono le parole cancellate, come a  sottolineare quello che pensa davvero per poi aggiungere quello che vuole dire al lettore.

Maria Capasso

mercoledì 26 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo


Titolo:  Nel caffè della gioventù perduta
Autore: Patrick Modiano
Casa Editrice: Einaudi 
Genere: Drammatico
Prezzo cartaceo: 14,00 euro
Prezzo ebook: 6,99 euro 

Sinossi:


Parigi, Quartiere Latino. Nei pressi dell'Odéon c'era un tempo Le Condé, un piccolo caffè dove ogni sera erano soliti ritrovarsi per caso, per noia o per abitudine, giovani studenti, aspiranti scrittori e misteriosi avventori accomunati dal sospetto di un passato indicibile o dallo stesso sghembo destino. Ogni giorno uno di loro annotava su un quaderno i nomi e i soprannomi di tutti quelli che passavano di lì, scrivendo a fianco anche la data, l'ora e il tempo che ciascuno restava nel locale. Non c'è una ragione vera e propria, o tanto meno un desiderio di controllo, in questa registrazione puntuale, quanto piuttosto l'ineluttabile necessità di trovare dei punti fermi nella vita. Eppure ciò che resta, alla fine, sono tracce di vita inutili e insoddisfacenti nella loro esatta maniacalità. Le Condé è una calamita che attrae tutti quelli che passano nelle sue vicinanze, o meglio è un luogo di confine, una frontiera, una pausa nella città, un porto che accoglie chi sta andando alla deriva e che decide, per un'ultima volta e per un tempo determinato, di ancorarvisi. Al centro di tutto c'è una ragazza misteriosa, chiamata (o meglio ribattezzata) Louki dagli altri avventori del locale.Louki è una di quelle donne che non appena entrano in una stanza e si siedono in un angolo catturano subito lo sguardo e l'attenzione di tutti. Una di quelle comparse che, in un film, catturano la luce prima e meglio degli stessi protagonisti. L'intero romanzo ruota intorno a lei, e pagina dopo pagina cerca di trovarla, definirla, identificarla. Per quattro volte si indaga la sua vita e quattro sono le voci che raccontano la sua storia. Alcuni degli uomini che parlano di lei semplicemente la cercano, altri la amano: per tutti la giovane incarna una stagione della vita e un desiderio irraggiungibile.

Recensione:

Un'indagine a più voci su una donna enigmatica, partendo dal caffè parigino dove si fermava spesso. Nonostante si descrivano con precisione i giorni e i luoghi di ogni incontro, e i legami destinati a perdersi e ritrovarsi e spazi d'ombra nelle storie e nelle vite dei personaggi.
Lo studente senza nome è giovane. Ben dipinta la sua insicurezza mentre cerca conferme sulle proprie scelte di studio, timoroso di essere giudicato in base alla zona della propria abitazione, per timidezza o delicatezza incapace addirittura di chiedere il nome di battesimo a Louki,
Caisley è un uomo maturo con capacità decisionali che accetta la propria esistenza dandole un significato, anche se tanto avrebbe voluto essere un editore di libri d’arte.
Louki invece è randagia, un po' come Lullaby di colazione da Tiffany, in cui non sento nessun luogo casa sua e ha bisogno di continui cambiamenti. Da sempre fugge per la mancanza di una affettività manifestata della madre, da cui lei sente il vuoto di questa essenza affettiva.
Louki è un personaggio incredibile e pieno di mistero, senza radici e senza legami, ridiventandosi sempre dietro a nuove identità pur di fuggire dalla sua solitudine.
Modian è maestro nel narrare i ricordi con un velo di malinconia e profumo di foglie bagnate.

Maria Capasso.

martedì 25 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo






Titolo: Quando finisce l'inverno
Autrice: Guadalupe Nettel
Casa Editrice:Einaudi 
Genere: Romantico, drammatico
Prezzo cartaceo: 19,50 euro
Prezzo ebook: 8,99 euro

Sinossi:


Claudio e Cecilia hanno origini lontane, vivono separati dall'oceano, lui a New York, lei a Parigi, e hanno esistenze completamente differenti, lui lavora in una casa editrice, lei è una studentessa che trova un po' di serenità solo passeggiando nei cimiteri. Condividono due cose soltanto. La prima è la solitudine spaesata di chi fugge dalle ferite del passato. La seconda è un inverno che passeranno insieme. Anzi c'è una terza cosa che li unirà: l'amore, quello che cambia la vita. Anche se non sempre nel modo in cui ti aspetti...

Recensione:


Un romanzo gotico e pieno di riflessioni sulla magia dei primi incontri, sull'amore idealizzato, sulla morte e l'andare avanti nonostante l'inverno non cessi di far battere i denti.
Claudio quarantenne cubano trapiantato a New York, amante dei libri, lavora presso una casa editrice, ha una relazione con una donna ricca e ben lontana dai suoi gusti in gusti, da cui lui non si aspetta nulla di particolare, ed è snob e ossessivo, amante del silenzio e che tutto giri intorno al suo punto di vista. Contrario ad ogni banalità e sentimento di di disgusto verso la società, si ritrova sempre immerso in ciò che lui critica sempre.
Cecilia, venticinquenne di origine messicana, trasferitasi a Parigi per studio e necessita', affidata ancora bambina alle cure del padre e della nonna da una madre inadatta ed in fuga, con crepe emotive e sindrome dell'abbandono, ama i cimiteri e i libri e si coccola nella sua solitudine. Ha come vicino di casa Tom, misterioso e crepuscolare, con l'amore per la lettura e i rituali, malato di cui Cecilia instaura un rapporto che va oltre le aspettative dei personaggi e del lettore stesso. 
Due solitudini, quella di Claudio e Cecilia finiranno per sbattere l'uno nella vita dell'altra, ma non sempre i copi di fulmine hanno la durata e soprattutto, domanda chiave di tutto il libro: "Quanto conta la nudità di anima? E una volta vista senza maschera e indumenti, ci sembrerà oscena o seducente?". 
Il loro incontro è intrecciato a una colonna sonora fatta della musica di Nick Drake, di Keith Jarrett e Philip Glass, del Kind of Blue di Miles Davis, e di discorsi che Claudio ritrova quasi rarità la mente di Cecilia e lei rimane così colpita da lui da dare una botta di vita alla sua vita. 
Ma c'è la realtà e le altre persone che hanno segnato già la nostra vita, e c'è la scelta di buttarsi per davvero o restare ferma a idealizzare la persona e perdere vista la vera persona.
Ho scelto questo libro perché Cecilia ha la passione per i cimiteri di suoi autori preferiti e in generale. Ha la passione per la letteratura e per la scrittura. Abbiamo molti autori in comune. Claudio, seppure affascinante, mi ha infastidito e deluso. 
Ciò che apprezzato dell'autrice sono le scene descritte così bene che mi sembrava essere nel libro e passeggiare con i personaggi e le parole dal tocco poetico senza finire in un barattolo di miele. A tratti la lettura risulta un po' pesante, e l'unica pecca nello svolgimento è l'aver messo troppi drammi in una sola storia. 
Una lettura che è nella mie preferite del 2017. 


Maria Capasso


lunedì 24 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo





Titolo: Mare al mattino 
Autrice: Margaret Mazzantini
Casa Editrice: Einaudi 
Genere: Drammatico
Prezzo cartaceo: 12,00 euro
Prezz ebook: 6,99 euro

Sinossi:




Le storie di Angelina e di Jamila non si incontrano ma si specchiano l’una nell'altra. E insieme ne disegnano una sola, di storia, quella di un destino che impone la rinuncia e la mancanza, la perdita e l’abbandono.

Jamila è madre e ragazzina, e dal suo Paese, la Libia, vuole scappare. Portare in salvo se stessa e suo figlio Farid, attraverso il mare, fino all'Italia. Lasciarsi la guerra alle spalle, letteralmente, e trovare rifugio sull'altra sponda. Ha sentito dire che si può, ma che bisogna essere pronti ad attraversare l’inferno del viaggio per mare se si vuole scampare a quello, peggiore, della guerra. Farid è cresciuto nella polvere rossa e il mare non l’ha mai visto, Jamila invece non ha mai visto tanto orrore tutto insieme: i corpi dei morti che affiorano dalla sabbia, le grida, hanno tutti occhi da animale. «Umanità deportata come bestiame». Il viaggio durerà poco, dice Jamila a suo figlio, il tempo di una ninnananna. Lo dice consapevole di mentire, pregando che Farid muoia per primo, per non doverlo lasciare da solo.
Angelina, sull’altra sponda, guarda le barche arrivare. Sono passati quarant’anni e lo strappo brucia ancora: il ricordo della cacciata, l’immagine di Gheddafi con gli occhiali da sole, le amiche arabe arrivate a salutare e Alì, soprattutto Alì, la sua promessa d’amore. Quando arrivarono in Italia i tripolini erano soli: erano gli anni Settanta, densi, accesi, non c’era tempo né attenzione da dedicare a queste famiglie e alla loro diaspora. Quel tempo e quell’attenzione poi non sono mai arrivati. Oggi Angelina ha un figlio, Vito, ha scritto una tesina di maturità sui tripolini, su quel passato che la madre rimpiange e a volte nasconde.




Recensione:



Un romanzo che hai sempre voluto leggere e non hai mai avuto tempo: Mare al mattino, Margaret Mazzantini.
La tragicità delle persecuzioni, delle espropriazioni e delle confische di terre ai poveri coloni, alle plebi rurali, a coloro per i quali la storia non è che altro che violenza e ancora violenza. 
Due mondo. Due realtà. Due madri. Due figli. 
L'unico legame è il mare, che sembra essere il vero protagonista della storia. 
Perchè? il mare fagocita navi, vite, imbarcazioni di emigranti in fuga da una patria che non può dare nulla verso un destino di apolidia. Su una sponda c’è Jamila, giovane donna libica in fuga dalle rappresaglie delle truppe lealiste del Rais e dei Fratelli Musulmani per mettere in salvo suo figlio. Sull’altra riva, sulle coste siciliane, c’è un’italiana nata a Tripoli, straniera nella sua stessa patria dopo il rimpatrio forzato dei coloni italiani seguito al colpo di stato di Gheddafi nel 1969. 
Un libro imperdibile scritto da una delle pen
Le storie di Angelina e di Jamila non si incontrano ma si specchiano l’una nell’altra. E insieme ne disegnano una sola, di storia, quella di un destino che impone la rinuncia e la mancanza, la perdita e l’abbandono.
Ancora una volta Margaret Mazzantini riesce nell'impresa di trasformare il dolore in letteratura, e di dare dignità a ciò che troppo spesso, nella vita e nella scrittura, ci ostiniamo a tenere fuori campo.
Sostenuto da una lingua visionaria e proteiforme, capace di restituire tutte le sfumature di un legame tra due terre e due popoli (secca e violenta oppure tenera e gioiosa, e ancora nostalgica, arrabbiata, spigolosa o avvolgente), Mare al mattino è la conferma di un talento  e di una penna sincera.

Maria Capasso


sabato 22 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo




Titolo: Viva la vida!
Autrice: Pino Cacucci
Casa Editrice: Feltrinelli
Collana: Edizione Economica Universale
Genere: Romantico
Prezzo cartaceo: 7,00 euro
Prezzo ebook: 4,99 euro


Sinossi:

Un monologo fulminante che ripercorre i patimenti della reclusione forzata di Frida Kahlo, i lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, la relazione con Diego Rivera. In un Messico quanto mai reale e al tempo stesso immaginifico, Pino Cacucci mette in scena la sintesi infuocata di un’esistenza, la parabola di una grande pittrice la cui opera continua a ottenere altissimi riconoscimenti. In poche pagine c’è il Messico, c’è il risveglio dell’immaginazione, c’è la storia di una donna, c’è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo. L’ardente esistenza di Frida Kahlo dal vertice estremo dei suoi giorni. Un breve libro che contiene una storia immensa.

Recensione:

Frida Kahlo, che a dispetto delle leggi umane e fisiche, in modo quasi miracoloso, riesce a tenere lontana da sè la morte (la Pelona) grazie a una soprannaturale forza di volontà, che la spinge a ingaggiare con la morte un corpo a corpo snervante. La vita di Frida è incredibilmente intensa, espressiva come i suoi quadri. Torturata da grandi amori e grandi dolori, come l'amore per Diego Rivera, un amore eterno nonostante i tradimenti e il tentativo perverso di Diego di distruggere chi ama. 
Ho amato questo piccolo libro pagina dopo pagina, anche se lascia con l'amaro in bocca, tralasciando alcuni aspetti di Frida e concentrandosi solo sulla sua vita sentimentale. 
Ogni riga è un emozione. Una narrazione scorrevole e chiara. 
L'ho letto in poche ore.

Maria Capasso

venerdì 21 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo




Titolo: Le cure domestiche

Autrice: Marlynne Robison 
Casa Editrice: Einaudi 
Genere: Drammatico, formazione
Prezzo cartaceo: 19,50 euro
Prezz ebook: 9,99 euro

Sinossi:

Quando le acque gelide del lago di Fingerbone si chiudono su un'altra anima, in città a occuparsi di Ruth e Lucille, le due bambine rimaste orfane, torna la giovane zia Sylvie. Sylvie indossa abitini leggeri sotto il cappotto informe, ama la luce e gli spazi aperti e viaggia per l'America sui treni merci. Sa che il miglior antidoto alla perdita è non avere e crede che la casa sia più un luogo dell'anima che di regole e mattoni.

Recensione:


Quando le acque gelide del lago di Fingerbone si chiudono su un'altra anima, in città a occuparsi di Ruth e Lucille, le due bambine rimaste orfane, torna la giovane zia Sylvie. Sylvie indossa abitini leggeri sotto il cappotto informe, ama la luce e gli spazi aperti e viaggia per l'America sui treni merci. Sa che il miglior antidoto alla perdita è non avere e crede che la casa sia più un luogo dell'anima che di regole e mattoni. 
Il rapporto di Sylvie e Ruth è speciale e fatto di intese, mentre Lucille non accetta e lega particolarmente con la zia. 
Di questo ho sottolineato praticamente tutto, soprattutto gli ultimi capitoli.
Ciò che ho capito leggendo pagina dopo pagine è che finché non si attraversa il ponte che "nessuno attraversa" tranne alcuni che vanno controcorrente (tipo zia Sylvie) non cambieremo mai ciò che non ci piace in noi o della nostra vita e non ci conosceremo mai per davvero.

Maria Capasso

giovedì 20 luglio 2017

Segnalazione


Benvenuti nel nostro angolo. 

Oggi vi parleremo dei super sconti in casa Pink. 
Storie che accontentano ogni gusto e lasciano emozioni forti. 



Raffaello (Lux in Arcana Vol. 1)
di Cinzia Giorgio


Sinossi:

Raffaello Sanzio, principe delle arti, muore la sera del 6 aprile 1520, il giorno del suo compleanno, un Venerdì Santo. L’agonia è straziante e scuote non solo gli artisti e i mecenati ma tutta la curia di Roma. Margherita, la donna che è sempre stata al suo fianco come musa e amante, viene allontanata dal letto di morte e il genio viene sepolto in tutta fretta nel Pantheon...
Secoli dopo, Bianca, una studiosa di storia dell’arte, si reca a Parigi per lavorare alle opere del Sanzio. La donna nasconde un segreto, che da sempre la lega al maestro urbinate. La modella che tutti chiamano La Fornarina in realtà era molto più di un’amante per il Sanzio; e Bianca ha le prove che testimoniano l’esistenza di un legame che oltrepassa i secoli e che potrebbe cambiare per sempre la storia dell’arte.

Diario di una booklover (Pink Magazine Italia)
Di Isabella D'Amore 



Sinossi:

Chi è il bibliofilo? “Chi ama i libri in se stessi, per la loro antichità o rarità, e ne fa collezione” recita il dizionario Treccani. Ecco dunque la definizione dei cosiddetti booklover. Una razza aliena? No, una vera e propria schiera di amanti dei libri che hanno un profilo ben preciso. Un breve saggio, divertente e senza pretese, in cui si fa un viaggio nelle piccole manie, gioie e debolezze dei booklover. Ce n’è di ogni tipo: annusatori di libri, collezionisti di gadget letterari, amanti delle edizioni speciali, lettori incalliti, book-blogger, Amazon-dipendenti. Non mancheranno ovviamente consigli di lettura e soprattutto tanti suggerimenti per acquisti “librosi”. Caricate le vostre carte prepagate e tenetele pronte. Si parte!


Equinozio d'autunno: Un'avventura di Jane Austen (Pink Books Vol. 4)
Romina Angelici


Sinossi:

17 settembre 1805. Jane Austen e la sorella Cassandra partono per Worthing. È la stessa Jane a raccontare il suo incontro con i Parker, i Denham e con Miss Charlotte Heywood, simpaticamente rinominata “Miss Guance-rosa”. La trentenne Jane si trova così ad approfondire la conoscenza di Mr. Sidney Parker, che, oltre a costituire un’inaspettata svolta in un soggiorno che rischiava di essere troppo monotono, si rivela un gentiluomo affascinante e divertente. I segni dell’interesse di lui sono chiari ma Jane teme che Sidney non sia del tutto libero, perché già legato a un’altra…
Equinozio d’autunno apre la serie “I diari segreti di Jane Austen” e racconta della nascita del romanzo Sanditon, rimasto incompiuto.


Vi auguro buona lettura. 

Claudia  Simonelli.



Benvenuti nel nostro angolo



Titolo: Come se non ci fosse un domani.
Autrice: Agnés Ledig
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Darammatico, romantico
Prezzo cartaceo: 19,00 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro


Sinossi:

Romeo fa il pompiere e, nel tentativo di salvare la vita a un bambino imprigionato in un appartamento invaso dalle fiamme, cade dall'ottavo piano di un palazzo e viene ricoverato in condizioni disperate in ospedale. Juliette, infermiera nel reparto di riabilitazione di quello stesso ospedale, ha modo di conoscerlo durante gli interminabili giorni in cui i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo l'incidente.
Entrambi soffrono. Romeo per non potersi occupare della sorella adolescente, ribelle e fragile che ha bisogno di lui, e Juliette perché da anni cerca invano di avere un figlio, a costo di tenere al suo fianco un uomo che non la rispetta e la tratta spesso male.
L'incontro casuale tra queste due persone ferite nel loro intimo, che riescono a trovare nel presente una ragione di vita, sconvolgerà il loro destino e quello di chi hanno intorno.

Recensione:

Ho acquisto questo libro senza leggere la trama, incantata dalla copertina e dal titolo. 
Un storia che affronta tematiche forti e molto importanti: la maternità. la violenza psicologica e fisica sulle donne, l'abbandono dei genitori, adolescenze spezzate.
Ma parla anche di rinascite e di nuove possibilità
Il messaggio forte di questa storia è di amare prima se stessi e poi tutto gli altri, perché noi siamo qualcosa di straordinario e magico e nessuno ha il diritto di farmi umiliare da un qualunque Laurent .
Lo stile è scorrevole e semplice, con il punto di vista di tutti i protagonisti principali.
 Una bella storia d'amore scritta in modo empatico e sincero. L'autrice tende la mano alle persone segnate, dando loro un messaggio importante: non è mai tardi per ricominciare a vivere e sorridere dopo tanto male. 
Maria Capasso

mercoledì 19 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo



Titolo: Metafisica dei tubi

Autrice:Amélie-Nothomb  
Casa Editrice: Voland 
Genere: Formazione:Autobiografico.
Prezzo cartaceo: 11, oo

Sinossi:


Il libro è un'autobiografia scanzonata e irriverente dei primissimi anni di vita della scrittrice. La scoperta del gusto, del peccato, della potenza e della fascinazione della parola impegnano il tubo-Amélie, apparentemente inerte. In una compulsione di pensieri e metafore l'autrice consegna al Dubbio di tutti i tempi, del nostro tempo, una sola formula corrosiva che condensa irrequietezza e catarsi: "Vivere è rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio del lavandino"

Recensione:

Una divertente e profonda autobiografia che incanta e fa sorridere pagina dopo pagina, in cui sono protagonisti i primissimi anni di vita della scrittrice in Giappone da una famiglia belga, il suo passaggio da "tubo" con tre sole occupazioni, immobile e onnipotente quanto Dio, a creatura collerica e urlante, infine a essere umano che scopre la propria capacità di articolare pensieri e frasi. Pagina dopo pagina, mi sembrava di essere parte di quella famiglia e vedere la piccola e vivere con lei le sue avventure.
Lo stile è scorrevole e alcuni pensieri li ho letti ad alta voce, cercando il tono giusto perché meritavano di avere anche un suono.
Un libro che rileggerò sicuramente e un'autrice di cui ho avuto piacere di leggere per la prima volta e di sicuro non l'ultima.

Maria Capasso

martedì 18 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo



Titolo: Sono bruttissima.

Autrice:  Judith Fathallah.
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Oscar Mondadoti
Genere: Formazione, autobiografico.
Prezzo cartaceo: 10, 00 euro
Prezz ebook: 4,99 euro

Sinossi:

Un giorno Jess comincia a pensare che se fosse magra molte cose cambierebbero: per esempio tornerebbe al centro dell'attenzione, come quando era bambina. Allora Jess diventa magra. Sempre più magra. Ma mai abbastanza. Un'energia che non ha mai provato crepita dentro di lei: la vita non è che distrazione, incertezza e imperfezione, e solo i suoi diligenti rituali quotidiani possono darle un senso, fino a sostituirla completamente. Jess precipita in una spirale di esercizi fisici estenuanti, di calorie calcolate arrotondando in eccesso per ogni briciola ingerita, di sfide alle cifre sulla bilancia. Qualcosa di "cruciale, vibrante e intenso" continua a consumarla fino a quando qualcuno non trova il coraggio di pronunciare la parola "anoressia" e Jessica finalmente si accorge di voler riconquistare se stessa, per tornare, dopo un'immensa fatica e stanchezza, a vibrare per le proprie emozioni. Un romanzo toccante e straordinariamente sincero tratto dall'esperienza autobiografica dell'autrice.


Recensione:

Una storia autobiografica che racconta il mondo dell'anoressia e ciò che porta a conoscere. 
L'autrice dà un nomignolo alla malattia, chiamandola La Scimmia, una voce che non fa altro che ripete quante calorie ha assunto e quindi quante deve bruciarne, ecc, ecc. Una voce che divora tutto, consumandola. 
Ma questa è anche una storia di rinascita e consapevolezza che la vita è troppo preziosa per permettere alla Scimmia di avere voce in capitolo. 
Una storia scritta da mano sincera,in cui l'autrice ha denudato tutti i giorni della sua malattia dando alla luce un potente romanzo, che offre un messaggio importante: "Da grande voglio fare la scrittrice, non l'anoressica".

Maria Capasso

mercoledì 5 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo




TITOLO:Stai con me
AUTORE:Flavia Principe
Genere: Erotico/Romatico
EDITORE: Youfeel Rizzoli


Sinossi 

A volte l'amore prende strade tortuose, imprevedibili e a tratti dolorose, ma alla fine trionfa sempre. Moreno e Rita sono amici da una vita. Una sera lui la porta a casa e invece di aprirsi e condividere con lei ciò che lo tormenta, finisce per cercare conforto fisico nell'unica persona al mondo di cui si fidi ciecamente. Rita, sopraffatta, cede e si lascia usare: solo la mattina dopo si rende conto di quanto sia stata sciocca. Moreno sparisce e la ignora, lei si sente morire dentro e teme di aver rovinato per sempre un legame speciale. Aiutati da una amica, inizieranno un percorso fatto di passione, rimorsi, dubbi, tenerezza ma anche di dolorosa lontananza. Riusciranno a recuperare la loro amicizia e a far emergere quell'amore che è sempre esistito ma che non hanno mai ammesso? Una storia appassionante che si muove sul confine tra amicizia e amore, sottile, incerto e talvolta tormentato. 


Recensione

Questa storia parla di Rita e Moreno: due migliori amici che si conosco da ragazzini e hanno instaurato un rapporto particolare.
Rita è una ragazza sensibile, aiuto il prossimo con un sorriso. La sua distanzia è quella di essere pazzamente innamorata di Moreno.
Lui è egoista, viziato, concentrato solo sulle sue vicende, e Rita lo appoggia in tutti i modi.
Una notizia sconvolgente permetterà a Rita di togliersi la benda dell’innamoramento, comportando un distacco da Moreno.
Da qui iniziano continui tira e molla, con scene di sesso descritte molto bene e piene di erotismo.
Abituata a romanzi molto lunghi, in cui ogni personaggio viene approfondito, avrei preferito conoscere molto meglio i due protagonisti, ma questo è solo un mio pensiero.
Questo romanzo ha sfumature erotiche e divertenti, scritto con una ventata di freschezza di una sera d’estate.  
L’autrice ha dato vita a una storia comune e realistica, concentrato soprattutto sui è difetti imperfezioni dei due ragazzi (Moreno mi sta molto antipatico).
Una storia con finale prevedibile ma giusto. Ciò che ho capito di questa storia è che sono i difetti, la maggior parte, a farci innamorare di qualcuno. Anche se li malediciamo, è quello che non va a darci impazzire.
Una lettura scorrevole che si legge in poche ore. Adatta a rinfrescare le giornate calde di questo periodo.

Letizia Romano