domenica 24 luglio 2022

Intervista a Horace's

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Intervista a Horace's



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata da ragazzino, dal potente desiderio di descrivere le mie emozioni e trasmetterle alle persone che mi volevano bene. La cosa mi veniva abbastanza facile! Mi divertiva. Quindi giocavo con soddisfazione a raccontare dei fatti realmente accaduti o a inventare cose che avrei voluto vivere e che all’epoca non avevo ancora vissuto.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Di solito non ascolto nulla di musicale, se non i rumori e le voci che arrivano attutite dalla strada al mio studio nel centro di Roma. Non mi disturbano. Forse riesco a entrare in uno stato separato, una sorta di bolla onirica. E soltanto quando rileggo alcune pagine appena scritte mi rendo conto di quello che ho appena creato.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Quando scrivo vedo il personaggio, sento le sue emozioni e mi calo nella sua vita, e in quel momento diventa qualcosa che io sto vivendo realmente. Di certo la mia lunga esperienza di vita, sofferta e felice, fa sì che in automatico qualcosina di me faccia parte di quel disegno.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Principalmente scrivo romanzi di genere. Ma in tutti i romanzi che ho scritto, ho sempre inserito la mia passione per la filosofia, per gli aforismi, la storia e il grande amore.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Ho cominciato tardi a scrivere il mio primo romanzo: nel 2013. Provavo una sorta di pudore nei confronti dell'idea di pubblicazione. Ero pieno di insicurezze. Ma quel libro di esordio ha vinto un importantissimo premio letterario. E da lì ho capito che potevo avere talento. Avevo creato un mio stile, e questa è stata la conquista fondamentale.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Mi piace far risuonare la voce "vera" dei miei personaggi. Quindi uso molto il discorso diretto.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Quando mi siedo davanti al computer per scrivere, spesso non ho la più pallida idea di cosa raccontare. Nasce tutto nel momento in cui inizio a scrivere, e in maniera naturale con l’unica prerogativa che quello che scrivo deve meravigliarmi. Quindi non ho blocchi particolari nella scrittura, ma pause di tempo in cui concentro quello che chiamano ispiazione e le energie necessarie per viaggiare tra verità e immaginazione.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
Qualche volta affido le mie opere ad alcune persone che leggono molto, una parte del testo di un mio libro per un parere.
E posso soltanto dire che, senza volerlo, ho creato in loro una sorta di dipendenza di lettura del mio stile di scrittura.

9) Il primo libro letto?
Il piccolo principe di Antonie de Saint Exupéry

10) Il tuo libro preferito?
Sogno di una notte di mezza estate Di William Shakespeare

Cordiali saluti
Horace’s


Grazie a Horace's  per la chiacchierata

Intervista a Asia Rebecca Casalboni

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Intervista a Asia Rebecca Casalboni


1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata per caso. Avevo quattordici anni quando ho scritto la mia prima storia, era il giorno di Natale. Da un po' mi ero appassionata ai romanzi rosa, ma non avevo mai scritto niente, se non qualcosa di obbligatorio per la scuola. Quel giorno, cercando sul web alla ricerca di una nuova storia da leggere, avevo trovato l'app Wattpad, una piattaforma in cui si può sia leggere che scrivere libri di ogni genere e condividerle con un pubblico. Quando ho scoperto che anch'io avrei potuto scrivere qualcosa, mi sono detta: "Perché no?", e così ho cominciato a pensare ad una trama, ai personaggi ed infine a titolo e copertina. Ho buttato giù di getto il primo capitolo sul cellulare, come mi veniva d'istinto, senza seguire una regola ben precisa. Quando ho iniziato conoscevo il percorso ma non dove mi avrebbe condotta. Dopo un po' di indecisione, ho deciso di postarlo e renderlo pubblico, così con quelli successivi. Di seguito sono rimasta colpita e parecchio sorpresa nel constatare che c'erano persone che si stavano appassionando a quello che scrivevo. Non riuscivo a crederci. Così, visto che mi stavo davvero appassionando alla scrittura, ho deciso di continuare l'avventura appena intrapresa. All'epoca avevo scritto i primi tre libri, per poi eliminarli un po' di tempo dopo perché non mi convincevano più. Ancora oggi a volte ci penso e mi piacerebbe molto rivederli, dargli una rinfrescata dopo anni e rientrare nella mia prima storia!

2) Cosa ascolti mentre scrivi? 
Quando scrivo non ho della musica ben precisa, ascolto un po' di tutto, anche se dipende un po' sia dal mio umore che dalla scena che sto scrivendo. Di solito, per esempio, in quelle più tristi ascolto musica classica o comunque molto lenta e rilassante. Shawn Mendes e Ed Sheeran negli ultimi tempi sono quelli che mi aiutano di più a trovare l'ispirazione, però.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Nelle mie storie ci metto tutta l'anima da un lato, ma dall'altro, per quanto riguarda il carattere dei protagonisti, cerco sempre di dare solo qualche mio aspetto ad alcuni personaggi, proprio per non sentirmi troppo coinvolta e soprattutto perché mi piace sperimentare atteggiamenti diversi e a volte del tutto opposti ai miei. Spesso, invece, mi ispiro a miei amici, persone che conosco o a situazioni che ho vissuto o che mi vengono raccontate. Mi piace anche stravolgere queste stesse situazioni e allo stesso tempo aggiungere dettagli completamente inventati, ma la maggior parte dei fatti di cui scrivo sono frutto della mia fantasia.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Il genere di cui preferisco scrivere è lo young adult, ma negli ultimi tempi ho provato a sperimentare anche altro. Un giorno mi piacerebbe gettarmi in un fantasy. È un genere che ho sempre amato leggere! Ovviamente anche in questo caso non mancherebbero le storie d'amore!

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura 
Questa è una domanda molto difficile... Non credo ce ne sia uno in particolare, ma tanti, tra cui sicuramente "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire, uno dei primi in assoluto che ho letto e uno dei miei preferiti.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi? 
Preferisco assolutamente quello diretto, credo che renda la narrazione più incisiva e coinvolgente!

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura? 
Quando mi blocco con la scrittura, nel caso in cui non si tratti di un grosso blocco, mi basta un po' di musica o guardare qualche foto su pinterest, ma nei casi più gravi, (almeno per quanto mi riguarda) credo che l'idea migliore sia lasciare per un po' la scrittura in sospeso, non fissarsi troppo su quella sensazione di abbattimento e nervosismo che inevitabilmente si ha, ma invece fare tutt'altro (uscire, vedere persone, guardare film e serie tv), per poi tornare a provarci in un secondo momento. È capitato che avessi il blocco anche per mesi, ma poi arriva la scintilla che ti porta a dire: "Ci siamo, la lampadina si è accesa! Posso tornare a scrivere!", ed è una delle sensazioni più belle di sempre.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
All'inizio, per le prime storie no, ma poi ho avuto l'occasione di incontrare persone fantastiche con cui condividere la mia passione e adesso ho tre persone in particolare a cui spesso faccio leggere tutto in anteprima. Il loro entusiasmo è sempre molto incoraggiante!

9) Il primo libro letto? 
Il primo libro che ho letto non me lo ricordo, ma da più piccola ero ossessionata da Geronimo Stilton  Il primo romanzo rosa che ho letto, invece, è stato "Una ragione per amare" e ricordo che mi era piaciuto molto.

10) Il tuo libro preferito?
Questa è una domanda difficilissima! Ne ho diversi in realtà e non riuscirei a dirne uno soltanto, però le mie scrittrici preferite attualmente sono: Jennifer L. Armentrout, Cassandra Clare e J. R. Ward con la sua Confraternita del Pugnale Nero!! Ecco, di loro leggerei anche la lista della spesa.

Grazie a Asia per la chiacchierata

venerdì 22 luglio 2022

Cover Reveal: Phoenix Heart – Cuore di fenice

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#CoverReveal



Phoenix Heart – Cuore di fenice
Ep.1, stagione 1: Cenere
di Sarah K.L. Wilson
Genere: sword and sorcery, fantasy
Collana: Bifrot
Prezzo ebook: 0,99 €
Pagine: 100

Sinossi
Disabile e rifiutata nella sua comunità, Sersha non ha mai avuto una migliore amica. Finché un giorno, una fenice entra nel suo mondo, si lega al suo cuore in un modo indissolubile. Una volta che insieme, questa creatura speciale non ha alcuna intenzione di perderla e decide di portarla via dal mondo che ha conosciuto finora.
Il maestro ha passato le ceneri al suo successore e così la Fenice è rinata in un nuovo cuore. E alcuni tra coloro che sono il nuovo Flame Rider sanguinano nella Fenice mentre perde il sapore del suo vecchio Flame Rider.

Cover Reveal: Becoming a wolf

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Titolo: Becoming a Wolf 
Autore: Enrica Ruffa 
Editore: O.D.E. Edizioni 
Genere: Urban fantasy. 
Pov: 1 persona 
Prezzo ebook: € 2.99 
Prezzo cartaceo: € 12.99 
Data pubblicazione: 27 luglio
 Pagine: 300 
Serie: no
 Autoconclusivo: sì


Sinossi
Ines conduce un'esistenza tranquilla: frequenta l'università con il sogno di diventare veterinaria, lavora in un pub come barista e convive con la sua migliore amica Astrid. Da qualche tempo, però, ciò che domina la realtà di Ines sono dei forti dolori che si intensificano di notte, quando la sua mente inizia a popolarsi di visioni a cui non sa dare spiegazione. Skoll non ha tempo né per le scartoffie né per le donne: il suo compito è difendere il suo branco, ama battersi e dimostrare la sua forza. Non a caso è stato nominato Alpha, un ruolo difficile se accanto a te non hai nessuno che ti sostenga. I genitori di Ines l'hanno tenuta all'oscuro della sua vera natura, ma questo non basterà a modificare la sua sorte. Immersa in un nuovo mondo dominato dalle leggi della natura e della magia primordiale, dovrà imparare la lezione più importante e difficile da cui non si potrà tornare indietro: diventare un lupo.

giovedì 21 luglio 2022

Segnalazioni

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Segnalazioni


Sinossi
Nella città più caotica d’Italia, dove la gente è in continuo subbuglio persa nei propri problemi, anche un quasi incidente stradale può rivelarsi un’occasione per incontrare qualcuno che ti fa perdere la testa. Se poi si aggiunge una vecchia fiamma che ricompare all'improvviso, la confusione di una donna può davvero raggiungere livelli altissimi. Marta si ritrova a dover scegliere tra Fabio, uno sceneggiatore conosciuto mesi prima e Andrea, avvocato ben affermato, il quale irrompe prepotentemente nella sua vita professionale. Ma anche quando il suo cuore le imporrà la strada da intraprendere, cedere il passo incondizionatamente ai propri sentimenti le risulterà difficile.


Sinossi
La storia di una vita vissuta senza un attimo di tregua dalla metà del secolo scorso fino ai giorni nostri. Le vicissitudini del protagonista che da un piccolissimo paese del Cilento giunge a Roma con la propria famiglia nel pieno del boom economico degli anni Sessanta e che da lì parte per una grande avventura che lo porterà a lavorare come ingegnere in molti paesi in via di sviluppo.

Sulla soglia dei settanta anni, Raffaele ci porta con sé in un lungo viaggio a ritroso attraverso la rigorosa cronaca della propria esistenza. L’infanzia, i sogni di gioventù, la spensieratezza e il disagio giovanile, la disillusione, la disperazione, la paura, il coraggio dell’incoscienza, la libertà, la fuga continua, la solitudine, il distacco della vecchiaia e, infine, l’immenso dolore per la perdita del fratello minore. L’amore struggente per l’Italia e l’odio viscerale per gli italiani.

Un viaggio che rappresenta lo specchio di una generazione unica che a poco a poco sta scomparendo. La prima generazione cresciuta con la televisione che è stata artefice della più grande rivoluzione giovanile della storia dell’umanità con tutti gli stravolgimenti politici, culturali e sociali che ne sono conseguiti e che è stata poi protagonista della globalizzazione e dell’era digitale. E che infine è stata messa alla prova dalla più grande minaccia collettiva che il destino potesse riservarci in quanto la più esposta e la più colpita al tempo della prima pandemia globale della storia. Un momento, questo, che non ha eguali nella storia dell’umanità.




Sinossi
Allie, in seguito a un incidente stradale, si risveglia in una camera d'ospedale scoprendo di aver subito un brutto trauma che le può compromettere per sempre la vita.
La giovane dovrà affrontare la dura realtà, e farà di tutto per dimenticare una delle responsabili dell'incidente, ossia Anya, la sua migliore amica.
È convinta che la sua vita non potrà mai tornare come quella di prima, finché non incontra Adrian.
Ragazzo affascinante e dannatamente sexy.
Lui riuscirà a farle provare di nuovo delle emozioni e non solo...
Per Allie sembrerà tornare il sereno, ma in realtà quello che sta per scoprire, potrà rimettere tutta la sua
vita in gioco...


Sinossi
Cresciuta in convento, Lucrezia non sa nulla della vita. Ha però un dono: è capace di far vivere le parole. Per questo viene scelta come dama di compagnia di un’eccentrica contessa, affinché legga per lei ad alta voce nelle stanze del suo palazzo, a volte per ore e senza che nessuno l’ascolti. È in uno dei vecchi volumi, che Lucrezia scopre qualcosa che sarebbe dovuto rimanere celato: un messaggio d’amore, da parte di un uomo coperto d’infamia.
Il figlio del demonio.
L’assassino.

Thomas ha sei anni quando per la prima volta sente bruciare la sua pelle. Non sa che ben presto quel dolore nella carne e le strane parole che gli escono dal petto con prepotenza gli cambieranno la vita. Tra le stanze affrescate di quello stesso palazzo, passato e presente sembrano confondersi e fondersi in un percorso già tracciato. Ma cos’è davvero il destino? Una condanna alla malvagità, la risposta a una vita incompleta o l’incontro di due anime che si sono rincorse attraverso i secoli? E cosa possiamo fare di fronte a esso se non accettare la nostra impotenza?


Sinossi
Londra, 1907
All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?



mercoledì 20 luglio 2022

Intervista a Raffaele Mutalipassi

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Intervista a Raffaele Mutalipassi



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
LA VITA OSTILE è un’autobiografia dedicata soprattutto a mia figlia di 20 anni che ha vissuto da sempre lontano dall’Italia affinché conosca e rifletta sulle radici di suo padre e della mia famiglia di origine. Quando un paio di anni fa sono andato in pensione mi sono accorto che mia figlia non mi conosceva. Come padre assente mi sono sentito nella obbligazione di dedicarle questo libro.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Sto in silenzio ascoltando la mia anima e che mi venga l’ispirazione giusta.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Come accade a chi scrive un’autobiografia nulla viene nascosto della propria vita privata (confessioni a 360 gradi sono inevitabili passando da notizie, tante notizie, di vita normale ad altre più particolari e, a volte, scabrose); questo desiderio di “vuotare il sacco”, anche per me, deriva sia dalla volontà di mettere ordine sugli avvenimenti trascorsi e colmi di delusioni e soddisfazioni e sia per ricucire una vita, fatta di tante vite in tante parti del mondo, anelando alla ricomposizione di tutti questi tasselli sotto il tetto di una unica casa virtuale dove gli affetti familiari, stretti o prossimi ma in realtà mancati, si vorrebbe che si ricongiungessero.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Non sono certo uno scrittore di professione. Diciamo che scrivo per hobby e che ho intenzione di coltivare questo hobby in modo più assiduo e continuativo nel futuro. Mi piacerebbe scrivere un libro sulla filosofia applicata ai nostri giorni.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Non esiste un libro che mi dato il coraggio di scrivere. Sono molte e svariate invece le motivazioni che mi hanno indotto a scrivere il libro. A parte quella di farmi conoscere da mia figlia, sentivo la necessità di mettere un po' d’ordine ad una vita, la mia, disordinata e vissuta senza un attimo di tregua. Il racconto poi non è strettamente legato alle mie vicissitudini personali ma si svolge sullo sfondo dei grandi avvenimenti che hanno caratterizzato la storia degli ultimi 70 anni. Racconta inoltre delle mie missioni di lavori nei paesi dell’Africa nera più profonda, in Asia e in America Latina ed anche del mio amore struggente per l’Italia e l’odio viscerale per gli italiani. Mi piace pensare inoltre che è anche un libro che rappresenta lo specchio della mia generazione che è stata unica e che a poco a poco sta scomparendo.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Non c’è una preferenza particolare anche se nel mio caso ho utilizzato il discorso diretto.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Mi aiuta una pausa di riflessione. Soprattutto rifletto durante la notte. Ed il più delle volte quando mi sveglio al mattino ritrovo la vena giusta per continuare a scrivere.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
No, assolutamente.

9) Il primo libro letto?
“Gli Indifferenti” di Alberto Moravia.

10) Il tuo libro preferito?
“Le leggi fondamentali della stupidità “di Carlo M. Cipolla.


Grazie a Raffaele per la chiacchierata

martedì 19 luglio 2022

Intervista a Marica Dal Negro

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Intervista a Marica Dal Negro



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Dal bisogno di stare bene. Mi spiego meglio: qualche anno fa, in un momento molto particolare della mia vita in cui ero sottoposta a forte stress per via del mio lavoro, per sfuggire a quel malessere interiore mi sono rifugiata nella lettura. Leggere di altre storie mi ha aiutato tantissimo ad estraniarmi dalla mia vita e mi ha dato la spinta per mettere su carta i miei pensieri e le mie emozioni. Proprio in quel periodo ho ripreso in mano un vecchio racconto scritto più di dieci anni prima. Con mia enorme sorpresa sono riuscita a trasformarlo in un romanzo e da allora non ho più smesso di scrivere. Ho scoperto che la scrittura è il mio antistress preferito.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Dipende. A volte ho bisogno di assoluto silenzio per immergermi totalmente nella storia che sto scrivendo, in altri momenti ascolto le canzoni che cito nei miei romanzi o brani che semplicemente mi fanno stare bene. Adoro Ligabue, Vasco, Lucio Battisti ma mentre scrivo ascolto anche i grandi autori della musica classica come Vivaldi, Rossini, Khachaturian…

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
C’è sempre un pezzetto di me nei miei romanzi.
Spesso prendo spunto dalla mia vita per creare i miei personaggi e adoro ambientare le storie in luoghi in cui ho vissuto e che conosco bene.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Amo scrivere romanzi d’amore, ma non tutte le mie storie hanno un lieto fine…

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura?
Nel periodo particolarmente stressante di cui parlavo prima, stavo leggendo l’Amica geniale di Elena Ferrante, credo sia stata la scrittura fluida, schietta e a tratti brutale dell’autrice a spingermi verso questo meraviglioso mondo.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Preferisco il discorso diretto, credo sia un potente strumento a disposizione dello scrittore per far conoscere un personaggio. A volte una semplice esclamazione o una frase pronunciata da uno dei protagonisti della storia può rivelare molto più di cento parole utilizzate per descriverlo.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Leggere. È la mia cura per tutto.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
Assolutamente sì: mia sorella. Lei è molto obiettiva nonostante il profondo affetto che ci lega. Le sue critiche mi aiutano sempre a riflettere e a mettermi in discussione.

9) Il primo libro letto?
Non ricordo con esattezza il titolo, ma di sicuro era una raccolta di favole.

10) Il tuo libro preferito?
Senza dubbio Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Grazie a Marica per la chiacchierata


lunedì 18 luglio 2022

Cover Reveal: A cowboy at my feet

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#CoverReveal


Titolo: A cowboy at my feet
 Autrice: Serena Incorvaia 
Genere: Romance Contemporaneo 
Tipologia: Autoconclusivo 
Uscita: 22 luglio 2022 
Prezzo: promo a 0,99 poi 2,69 euro
 Casa Editrice: Blueberry Edizioni
 Pagine: 390 circa

Sinossi
«Oh, sentiamo, che avrebbe questa città di così speciale?» 
«Le persone che vi abitano, per esempio».
 «Fatico a crederlo». Era più forte di me, non potevo trattenermi.
 «Il pensiero è assolutamente reciproco». E se fosse stato un tunnel senza via d’uscita?
 Chi si sarebbe arreso prima tra i due?
 Pensavo di riuscire a controllare tutta questa situazione. Credevo di poter gestire lui, ma la realtà era che stavo lottando contro un mostro più grande di me.

 Aria Evans è una giovane manager pubblicitaria, bella, intelligente, ambiziosa, amante della vita mondana e soprattutto appassionata di moda e scarpe col tacco. C’è solo una pecca che intralcia la sua ammirabile personalità: la sua impulsività, che la porta a lasciare il suo ex fidanzato sull’altare il giorno delle nozze. Sì, perché è proprio a causa della sua irrazionalità che da sempre si trova a prendere scelte sbagliate. Aria è a un passo dalla promozione lavorativa che aspetta da anni, ma sarà proprio la sua rivale per eccellenza a soffiargliela sotto al naso. Delusa, arrabbiata e senza una ragione che la sproni a cercarsi un altro lavoro, decide di prendersi un anno sabbatico dalla sua vita a Phoenix. Un viaggio alla scoperta di se stessa, dove non ci sarà spazio per le delusioni d’amore... e non solo. Ma dovrà fare i conti pure col destino, che farà rompere il motore della sua auto proprio nell’ultima location in cui sarebbe voluta capitare. Un ranch, una roulotte e un cowboy dall’aria terribilmente attraente, arrogante, sexy e primitiva. Tra i due saranno subito scintille, su tutti gli aspetti. Ma la ragazza di città sarà disposta a scombussolate tutti i suoi progetti per un cowboy irriverente?

domenica 17 luglio 2022

Intervista a Manuel Sgarella

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Intervista a Manuel Sgarella



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Dal cinema. Da sempre sono appassionato della settima arte e fin da piccolo mi ha affascinato il fatto che i film partano dalla sceneggiatura, da qualcuno che scrive sulla carta immaginando l’azione dei personaggi. Da qui è nata la frequentazione della Scuola del Cinema e la passione per la narrazione delle storie.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Di tutto. Dipende dalla storia che sto scrivendo, dal periodo, dall’umore. Per il libro “Del perduto amore” mi ero messo ad ascoltare solo opere. Con altre storie ho creato vere e proprie playlist. Altre volte, invece, solo silenzio. Per dare la carica, però, al momento di partire metto sempre qualcosa degli Imagine Dragons.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Non saprei dirlo con certezza perché emerge sempre dopo che ho scritto qualcosa. Se ci penso prima, mi limito, forse inconsciamente, per timidezza di espormi. Meglio lasciarsi andare e vedere cosa succede. Vengono fuori sempre delle belle e inaspettate sorprese.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Mi piace sperimentare. Ho scritto romance, storici, sportivi, thriller e noir. Tutti partivano da uno spunto diverso della mia vita. Dire che non ne preferisco uno piuttosto che un altro, sarebbe come tradire uno di loro. Poi ognuno ha il proprio preferito, ma cambia in continuazione con il passare del tempo.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Pensavo di non essere in grado di scrivere un romanzo, che era troppo presto, che non ce l’hai mai fatta a portare a termine un impegno così grosso. E così, per provare a me stesso il contrario, sono partito con il genere più difficile: lo storico, che richiede tantissima ricerca. Prima con la storia di uno sportivo un po’ matto (Il testamento del maratoneta), poi proprio con “Del primo amore”.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Diretto senza pensarci. Proprio per la mia formazione cinematografica, per lo studio della sceneggiatura. I discorsi diretti, insieme alle azioni, fanno arrivare nel lettore l’emozione che non deve essere spiegata, quel “qualcosa tra le righe” che rende grande una storia, che crea la giusta complicità con il lettore. È bellissimo quando succede, ma non è per nulla scontato.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Alzarmi al mattino presto e mettermi a scrivere senza aver programmato troppo. Tendo a volere avere tutto sotto controllo e ben prestabilito, ma alzarsi presto al mattino, essere confuso, non avere le idee chiarissime, mi aiuta a buttare “su carta” senza troppi freni le parole, le frasi, i pezzi di storia che poi possono diventare soluzioni al blocco.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
Più di una. Mi aiutano diverse amiche, sempre per passione, per amicizia, per complicità. A volte consegno loro il romanzo finito, a volte invece anche in progress, per capire le reazioni se stanno andando nella direzione che mi ero prefissato.

9) Il primo libro letto?
“Il corriere dei piccoli” vale? Sono un nerd, ho sempre letto, sono sempre andato in biblioteca, non ricordo quale sia stato il primo vero romanzo, ce ne sono tanti. Ho letto IT di King che avevo 11 anni, e subito dopo Il signore degli anelli durante una vacanza estiva. Il tutto alternando fumetti e film di ogni genere.

10) Il tuo libro preferito?
Cambia in continuazione. Oltre al King che ho citato prima, recentemente ho adorato Dicker, ma quando andavo alla scuola del cinema per anni ho detto che il mio preferito era “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” di Carver. L’estate scorsa mi è entrato nel cuore “Cambiare l’acqua ai fiori” (tra l’altro scritto da una sceneggiatrice, compagna di uno noto regista francese). Insomma, non ho un libro preferito in assoluto. Per me sono come le canzoni: a seconda dell’umore ti ricordi delle emozioni provate con determinato romanzo.


Grazie a Manuel per la chiacchierata

sabato 16 luglio 2022

Intervista a Alessia D'Ambrosio

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Intervista a Alessia D'Ambrosio



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Buongiorno a tutte.
Non ricordo un giorno senza scrittura. Da piccola riempivo diari interi, conservati gelosamente nella cantina di mia madre, in cui raccontavo tutti i miei tormenti amorosi. Troppi. Sono sempre stata innamorata dell'amore.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Mentre scrivo mi piace infilare un paio di auricolari e lasciare che Spotify scelga per me la compilation migliore. Poi mi lascio trasportare.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Tutto e niente. Le mie opere sono puramente di fantasia, ma le sento così tanto dentro che non posso dire che siano completamente dissociate dal mio essere. In pratica soffro con i miei personaggi come se mi stessi facendo del male da sola. È masochismo, lo so.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Romance senza dubbio. New adult, soprattutto. Ma adoro tutte le sfumature del romance e mi piace molto sperimentare. Perciò non chiudo nessuna porta.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Quanto Dura Per Sempre di Valentina Ferraro. Dopo averlo letto ho sentito un buco nello stomaco e mi sono autoconvinta che non avrei più trovato un racconto in grado di darmi così tante emozione. A meno che non lo avessi scritto da sola.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Mi piace molto il discorso diretto. Lo scambio di battute tra personaggi. Parlare in maniera introspettiva dei loro sentimenti. Credo sia la formula più adatta a me.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Fermarmi e aspettare. Di solito faccio maratone di serie TV e leggo tantissimo finché, puff, tutto torna magicamente al suo posto.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
Ne ho 6!!!! Ma non sono beta, sono angeli e senza di loro sarei persa.

9) Il primo libro letto?
Non mi ricordo proprio. Ma so di certo che mi sono appassionata alla lettura con gli Harmony. Ne leggevo in quantità industriale.

10) Il tuo libro preferito?
Non Ti Muovere della Mazzantini. Io adoro questa scrittrice e amo questo libro con tutto il cuore. È un piccolo capolavoro per me.
 
Grazie a Alessia per la chiacchierata


Cover Reveal: Peccati dimenticati

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#CoverReveal


Titolo: Peccati dimenticati
Autore: Rebecca Zanetti
Serie: Sins #1
Genere: Military romance; (Paranormal)
Data di uscita: 19/07/2022
Traduzione: Raffaella Patriarca
Editing: Daniela Mastropasqua; Done&Tail
Cover: Franlu Luna

Sinossi
Josie si era innamorata del sexy e misterioso Shane Dean sin dal primo istante in cui aveva posato gli occhi su di lui. Il loro desiderio divampante era sfociato in una storia d’amore appassionata e, dopo sole poche settimane, Shane le aveva infilato un anello al dito. Ogni sua fantasia era diventata realtà finché... il nuovo marito non era scomparso, senza lasciare tracce.

Ora, due anni dopo, una Josie dal cuore spezzato riceve, scioccata, una chiamata dall’ospedale: Shane è stato ritrovato. Sulla scena di un crimine e senza alcun ricordo di come ci sia finito.

Solo il suo amore può salvarlo.

Shane non ricorda l’angelo dagli occhi blu che è accanto al suo letto, e non ha ricordi nemmeno su se stesso, però percepisce qualcosa di molto strano. Il suo udito è affilato come un rasoio, possiede una forza fisica incredibile e prova un impellente bisogno di proteggere Josie. Potenti nemici gli stanno dando la caccia e lei è la chiave per scoprirne il motivo.
Mentre Shane lotta per dipanare il suo passato, altre verità pericolose vengono alla luce.
Riuscirà a proteggere l’unica donna che abbia mai amato? E Josie riuscirà di nuovo a fidarsi di un uomo che credeva di conoscere, un uomo con un segreto mortale?

giovedì 14 luglio 2022

Cover Reveal: Nuvole, cuori e pensieri sconnessi

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#CoverReveal



Titolo: Nuvole, cuori e pensieri sconnessi
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 15 luglio 2022
Pagine: 84 p., Brossura
EAN: 9788868616175

Sinossi
Le emozioni sono sensazioni che ti fanno battere il cuore, che ti scuotono all'improvviso, alle quali è difficile resistere, che trascriviamo nel nostro presente e che, magari, racchiudiamo in una foto o in quattro righe buttate lì quasi per caso... sono parole pronunciate a bassa voce che il vento porta lontano per poi tornare indietro, quasi fossero un boomerang impazzito, e all'improvviso inevitabilmente ti travolgono. Questa è una silloge di emozioni, di sensazioni che spazzano via ogni segno di punteggiatura, di dolori trasfigurati, di pensieri sconnessi come lo è la vita, una giostra impazzita che esplode nel momento in cui si ferma.

mercoledì 13 luglio 2022

Recensione: Legendborn

 Benvenuti nel nostro angolo


Titolo: Legendborn
Autore: Tracy Deonn
Editore: Fazi Editore
Genere: Fantasy
Prezzo: Ebook 9.99 - Cartaceo 18.00 Euro


Sinossi
Il primo capitolo di una nuova appassionante serie fantasy in cui l’intrigante mondo delle società segrete dei college americani fa da cornice a un’avventura che affonda le sue radici nella leggenda di re Artù.

Dopo che sua madre ha perso la vita in un incidente, la sedicenne Bree Matthews vuole lasciarsi tutto alle spalle. Il programma per liceali promettenti organizzato dall’Università della Carolina del Nord sembra l’occasione perfetta. Proprio durante la sua prima festa al campus, però, Bree nota delle misteriose presenze soprannaturali che seminano caos e violenza fra gli studenti per nutrirsi della loro energia. Un ragazzo tenebroso e affascinante di nome Selwyn Kane interviene per cancellare nei testimoni qualsiasi memoria dell’attacco, ma la sua magia non ha effetto su Bree che, anzi, ricorda di colpo molti particolari riguardo alle circostanze in cui è scomparsa la madre: possibile che la sua morte nasconda dei segreti magici? L’occasione per approfondire il mistero arriva grazie a Nick, il ragazzo più popolare dell’università, che le confessa l’esistenza della società segreta dei Leggendari. Quando questi si rivelano essere i discendenti dei cavalieri di re Artù e annunciano che una guerra magica sta per scoppiare, Bree deve decidere fino a che punto spingersi per scoprire la verità: userà la sua magia per abbattere la società, o si unirà alla battaglia?
Clamoroso successo di vendite e critica, Legendborn, in fase di pubblicazione in nove paesi e con una serie tv in corso di produzione, è l’inizio di una grande storia ricca di suspense: un’avventura imperdibile per tutti gli amanti del fantasy.

Recensione
A soli sedici anni Bree perde sua madre in un incidente. Il dolore della perdita per Bree è troppo grande al punto da lasciarsi alle spalla la sua casa, dove lì ogni stanza è riempita dai ricordi di sua madre, e decidere di frequentare il programma organizzato dall'università della Carolina del Nord.
Insieme alla sua migliore amica, decidono di andare ad una festa ma li  Bree note delle strane misteriose presenze soprannaturali. Lì incontra un ragazzo misterioso e tenebroso di nome Salwyn, che cancellerà la memoria a tutti i presenti, ma a Bree questa abilità non funziona su di lei, anzi  comincerà a ricordare qualcosa sulla morte della madre. 
Forse il mistero che allega all'università è collegato con la morte della madre? Bree comincia ad indagare su questo, ma grazie a Nick il ragazzo popolare dell'università che gli rivela della società segreta dei Leggendari, che lui fa parte, deciderà di infiltrarsi in essa per scoprire qualcosa sulla scomparsa della madre, con l'aiuto di Nick.
Ma li scopre che la società è formata sugli discendenti di Re Artù.
A poco scopre nuove cose sulla sua natura, che le cambierà il suo modo di essere.
Cosa succederà?
La storia è molto travolgente e ben scritta, molto scorrevole, ben descritta, che riesci ad immaginarti i luoghi e gli eventi della storia. I personaggi sono bene evidenziati.
Un fantasy molto particolare che si forma sulla leggenda di re Artù e sulla tavola rotonda, su Merlino ecc.
Nella storia narra anche una tematica particolare, sulla schiavitù dei neri, e su come ancora tuttora, alcune persone si comportano nei loro confronti. 
Infatti questa storia mi ha trasmesso quando l'autrice soffre per questa discriminazione. 
Bree è una ragazza molto forte nonostante la sua giovane età,. E' coraggiosa, ma anche debole e fragile a causa della sua perdita, diventa molto volubile.
Salwyn lo amo, come ho sempre detto, amo i personaggi tenebrosi, oscuri e misteriosi, ma Selwyn si rivela leggendo la storia una persona fragile e solitaria.
Nick non lo sopporto, forse perchè sembra il classico principe azzurro, ma anche lui come Bree ha dei lati bassi e molte cose che lo accomunano. Si crea tra di loro una grande affinità.
Oltre questo si parlano anche di tematiche di amicizia e amore.
Devo dire che è un libro che si divora subito e per nulla noioso. Lo consiglio di leggerlo.

Vi lasciamo con un estratto
Perché qualcuno della mia famiglia probabilmente avrebbe voluto registrare tutto, ma chi avrebbe potuto scrivere la nostra storia? Chi ne sarebbe stato capace, chi avrebbe avuto gli strumenti per farlo, e soprattutto: chi ne avrebbe avuto il permesso? Dov’è il nostro muro? Un muro che non mi faccia sentire persa, ma mi aiuti a ritrovarmi. Un muro che torreggi su chiunque lo guardi.


Letizia Romano



martedì 12 luglio 2022

Segnalazioni

 Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazioni


Sinossi
Annie non crede più nell'amore, quello con la A maiuscola, in grado di farle battere forte il cuore. Ma grazie a quell'impicciona della sua amica, viene coinvolta in un nuovo programma televisivo, un reality show dove ragazzi e ragazze, rigorosamente single, possono incontrarsi e conoscersi attraverso la convivenza forzata, ma anche grazie a prove a cui vengono regolarmente sottoposti.
La ragazza sarà costretta ad accantonare le sue riserve e mettersi in gioco, perché in ballo ci sono il suo cuore e la sua felicità, e chissà che proprio quel reality non diventi l'occasione per scoprire un lato di lei che forse neppure credeva di avere.
Alessandro è un atleta professionista, con il fisico di un dio greco e una forte personalità, eppure, non è ancora riuscito a trovare una ragazza in grado di fargli perdere completamente la testa e capace di accettare il suo sport, che lo porta spesso in giro e lontano dagli affetti.
È possibile innamorarsi di un perfetto sconosciuto?
Per scoprirlo, non vi resta che aspettare trenta giorni... può darsi sarà uno show a rivelarlo...


Sinossi
Siete mai stati a Luxum? È una città -misteriosa dove spesso s’intrecciano storie che sanno di polvere e tempi lontani. Non c’è spazio per l’amore e nemmeno per il cielo azzurro; ci sono spade, sangue e territori da conquistare. Ci sono solo padroni da servire e inganni da dipanare.
In uno di questi viaggi però qualcosa accadrà e a Luxum soffierà un vento nuovo.
Alex è una guardia al soldo di un padrone senza scrupoli. Anya è una giovane schiava lasciata a morire nel deserto. Lui la salva e tra i due è amore a prima vista. Sembrerebbe la fine di una fiaba, ma non è che l'inizio di una lunga avventura.
Due anime ferite che cresceranno tra difficoltà e pericoli.
Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere la serenità?

Il ricavato sarà devoluto all'associazione: "Baffi e Code ONLUS" di Vercelli.

Avvertenza: La lettura di questo libro è consigliata a un pubblico di soli adulti in quanto contiene scene di sesso.


Sinossi
«Quando Anna è entrata nella mia vita, qualcosa è cambiato.
Ero partita senza capire bene cosa mi stesse accadendo, non sapevo dove fosse l’Italia e pensavo che ovunque, nel mondo, si parlasse russo.
Eppure, nel momento stesso in cui mi aveva allungato la sua Barbie, avevo capito che quell’attimo avrebbe segnato tutta la mia esistenza.
Per quanto diversa da me, lei sarebbe stata ciò che io avrei sempre chiamato casa.
La persona in cui rifugiarmi in caso di tempesta».


Quando si incontrano per la prima volta, Lena è appena scesa da un aereo ed è una delle migliaia di minori bielorussi mandati in Italia a disintossicarsi dalle radiazioni di Chernobyl; Anna la sta aspettando con i suoi genitori, pronti a ospitarla per un mese, e ha un po’ paura che questa bambina biondissima sia venuta a rubarle l’amore della sua famiglia o, peggio, i suoi giochi. Ma a entrambe basta un niente per superare la diffidenza e scoprirsi legate da un affetto indissolubile che le renderà ‘sorelle per sempre’, anche quando saranno lontane. Vent’anni dopo sono di nuovo in un aeroporto, stavolta a Minsk. Anna ha studiato Scienze politiche e sacrificato molto di sé per inseguire un sogno: combattere la dittatura che opprime la Bielorussia e salvare l’amica. Ma anche se Lena è cresciuta tra mille difficoltà – la madre scomparsa, un fratellino disabile, una figlia da crescere da sola – il ruolo della vittima, dell’essere indifeso, proprio non fa per lei. Entrambe, a modo loro, sono due guerriere. Quando si riabbracciano, un’occhiata e tre parole pronunciate a fior di labbra sono sufficienti per capire che tutto sta per cambiare radicalmente. E che forse, prima di pensare agli altri, dovranno imparare a prendersi cura di loro stesse. Alternando le voci delle due protagoniste, Anna Bardazzi racconta il destino comune a tante donne che in ogni luogo devono lottare per una vita migliore. E mostra come, anche nel grigiore apparente di alcune storie, possa sempre brillare la luce della felicità, di relazioni nate per caso e coltivate nonostante le distanze, non solo geografiche.


Sinossi
Tra le pagine di questo libro ritroverete il vero Jacopo, dolce, genuino e trascinante, proprio come lo avete conosciuto nella scuola più ambita della TV, quella di Amici! Attraverso lo schermo è riuscito a conquistarvi con la sua voce incredibile e la tenerezza; ora apre il cassetto segreto delle sue emozioni e si racconta. La sua è una storia di scoperte, conquiste ma anche di qualche momento buio, dalla passione per la musica e la chitarra agli esordi nel mondo del calcio, fino alla grande opportunità televisiva che lo ha fatto emergere come una delle voci pop più amate. E poi la famiglia, l’amore, gli amici: la vita di un ragazzo come tanti che un giorno, all’improvviso, si ritrova un grande sogno fra le mani.


Sinossi
Pablo Cortes è un giovane psichiatra omosessuale di origini spagnole e cultura cattolica. Un uomo abbastanza ordinario e sicuro di sé. A metà anni ’80, durante una festa a Vienna, Pablo si lascia ammaliare dagli occhi profondi e misteriosofici di una donna sui quarant’anni, assai affascinante e provocante. Costei si fa chiamare Madame je vous en prie, e tutta la sua figura sembra dominata da una grave ombra di ambiguità. Libera e tentatrice, Madame è conosciuta come una pericolosissima mangiatrice di uomini, una dea dell’eros più cocente e sfrenato. Con un solo sguardo, Madame riesce a insinuarsi nei pensieri più intimi di Pablo. Nasce così una passione che si trasforma presto in sfida, quindi in fascino per la trasgressione e infine in amore. Pablo e Madame diventano una coppia e insieme si​ gettano a capofitto in un rapporto libero e aperto a mille nuovi peccati. Attraverso gli anni, la loro unione evolve e si rafforza, in senso erotico e sentimentale, nonostante i numerosi segreti che Madame continua a imporre al partner. La donna nasconde infatti un passato sconvolgente, su cui Pablo continuerà a indagare per capire meglio l’essere della persona che tanto ama. Una grande storia d’amore, solo per persone adulte e consapevoli.













lunedì 11 luglio 2022

Cover Reveal: Mistake

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#CoverReveal



Titolo: Mistake
Autrice: Antonietta Iannone
Genere: Age gap forbidden
Formato: ebook - cartaceo flessibile - copertina rigida
Prezzo: 0,99€ ebook (prezzo lancio) - 10€ cartaceo flessibile - 16€ cartaceo rigido
Pagine: 250 circa
Data pubblicazione: 14 luglio 2022


Sinossi
Può l’amore essere un errore?
No, non lo credo affatto.
Sono Devon Sutter e la mia vita da adolescente nerd sta per essere stravolta da una notizia che bramavo da una vita. Sarà difficile rinunciare alla mia pacata, semplice e abitudinaria esistenza, eppure non posso esimermi perché al di là del Montana c’è una parte di me che intendo conoscere.
Sono Declan Pierce e la mia vita è sempre stata grigia e piatta. Non me ne sono mai lamentato, ma ora che ho una ragione per renderla migliore non mi tirerò indietro, neppure se questo significa accogliere un’adolescente in casa mia.
La nostra convivenza sarà davvero estenuante, fino a spingerci verso qualcosa di proibito.
Uno sbaglio? Un errore? O la cosa più giusta che possa esistere?




Cover Reveal: La mia anima da custodire

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#CoverReveal


Titolo: La mia anima da custodire
Autore: Kennedy Ryan
Serie: Soul #1
Genere: Contemporary romance; music romance
Data di uscita: 15 luglio 2022
Traduzione: Claudia Mongiat
Editing: Alice Land per LCS; Lucia Silver
Cover: Angelice Mary

Sinossi
KAI
Nella mia vita contavano solo due cose: mia madre e la musica.
La mamma mi ha lasciata troppo presto, ora mi resta solo la musica e ho intenzione di aggrapparmici con tutte le mie forze. Mi sono trasferita dalla remota Georgia a Los Angeles, in cui la linea tra realtà e fantasia è luminosa e rarefatta. Qui posso realizzare il mio sogno. Per questo, quando Rhyson Gray mi appare davanti, abbagliandomi con il suo talento unico, so di non potermi innamorare.
La musica è tutto ciò che mi è rimasto, ho promesso a mamma che avrei seguito la mia strada verso il successo, e non mi lascerò distrarre da nessuno. Nemmeno da lui.

RHYSON
Nella mia vita contava solo una cosa: la musica.
È l’unico elemento costante nella mia esistenza e mi ha fatto raggiungere livelli così alti che la maggior parte della gente nemmeno riesce a immaginare. È un talento donatomi alla nascita. Credevo fosse abbastanza. Credevo fosse tutto ciò di cui avevo bisogno, finché non ho incontrato Kai. Ora non faccio che pensare a lei, è come una canzone che non riesco a togliermi dalla testa. Se per darle la caccia dovrò mollare tutto, lo farò.
E una volta che sarà mia, non la lascerò più andare.

Cover Reveal: Adieu mon amour

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#CoverReveal



Titolo: Adieu mon amour
Autrice: Tiziana Fabiani
Genere: Romance Contemporaneo
Tipologia: Autoconclusivo
Uscita: 15 luglio 2022
Prezzo: promo a 0,99 poi 2,99 euro
Casa Editrice: Blueberry Edizioni
Pagine: 260 circa

Sinossi
Veronica Borelli ha trascorso gli ultimi quattro anni della sua vita a rincorrere l’illusione di poter conquistare l’uomo che amava. Ma quando quell’amore non corrisposto contribuisce anche a stravolgere l’unica certezza su cui era fondata la sua vita, il suo mondo cade a pezzi. Si ritrova così a Parigi con un incarico che, seppur più prestigioso, lei percepisce come una punizione. Sola e con il cuore imprigionato in una gabbia di cinismo e diffidenza ha come unico scopo tornare a Milano più agguerrita che mai. Un incontro inaspettato con la persona meno compatibile che le potesse capitare, però, rivoluziona per l’ennesima volta tutti i suoi piani. Gli occhi color del cielo di Achille riescono a buttare giù il muro che la proteggeva dal dolore e a ridarle la speranza di poter amare di nuovo. La felicità sembra lì, a pochi passi, finché un passato ingombrante e questioni irrisolte non rimetteranno tutto in discussione. Stavolta, infatti, sarà lei a dover perdonare ma riuscirà a mettere da parte l’orgoglio? Se nella dilogia l’avete odiata e biasimata, nello spin off a lei dedicato “la mantide” sprezzante e spietata è pronta a rivelare una parte di sé che non ci si aspetta e sarà impossibile non riuscire a guardarla sotto altri occhi. Ma riuscirà davvero a realizzare, anche per lei, il tanto sognato lieto fine?


domenica 10 luglio 2022

Intervista alla Brè Edizioni

 Benvenuti nel nostro angolo

Intervista alla Brè Edizioni


1) Cosa ti ha spinto in questa avventura?
L’amore per le sfide, in un Paese dove sono più gli scrittori che i lettori. Ma più che altro dimostrare che si può fare bene l’editore senza spillare denaro a incauti autori, rispettandoli (magari scrivendogli anche quando l’opera è respinta) e rispettando i lettori facendo, a nostre spese, l’editing dei testi per non fargli leggere frasi sgrammaticate. I risultati mi stanno dando ragione e per me vale più del guadagno.

2) C’è un motivo in particolare nella scelta del nome?
L’idea è nata una sera a cena a casa di amici a Lugano, in Svizzera e il monte Brè sovrasta il bel lago, La CE avrebbe dovuto nascere là, poi non se ne fece nulla, rimase il nome. Mi piaceva.

3) Perché hai deciso di metterti in gioco, anche se il settore dell’editoria non è tra più redditizi?
Amo le sfide, già detto, e dalla constatazione di come i grandi editori vendono ancora i libri come cento anni fa, per me una follia. Se solo avessi più risorse finanziarie, dimostrerei come fare molto di più con il nostro sistema. Piano piano, con il poco che ho, ce la faccio. Nel 2020 +100% del fatturato.

·4)Parlaci un po’ delle tue passioni.
Ovviamente la lettura, ma anche i viaggi, il cinema, la buona tavola e il buon vino.

5)Ti occupi anche di altro?
Sono professoressa universitaria, insegno storia.

6) Il primo libro che hai letto e ti ha emozionato.
Ho iniziato a leggere molto presto, mio zio mio fratello maggiore si circondavano di libri e io non potevo che esserne attratta. I primi che ho letto sono stati quelli di Roald Dahl, “La fabbrica di cioccolato” e “Matilde”. Quando ero alle elementari “Lo hobbit” ha spalancato il mondo della mia immaginazione, alle medie “Madame Bovary” mi ha fatto scoprire un arcobaleno di sensazioni intime e inesplorate. Quando sei bambino i libri aiutano a scandire i pensieri e gli impulsi, ricordo una vera e propria urgenza di lettura.

7) Un autore con cui vorresti prendere un caffè.
Se vivente, Zachar Prilepin; se defunto, Moravia. Non li ho scelti solo per ammirazione verso le loro opere, ma anche perché sono attratta dalle loro esperienze di vita.

8) Quanto è difficile rifiutare un manoscritto di una persona amica?
Molto, ma anche di chi è sconosciuto; però l’elevato livello qualitativo che ci siamo imposti non ci fa transigere.

9) C’è qualcuno che ti ha incoraggiato nel tuo progetto?
I miei autori, dopo che mi hanno conosciuta. Prima, nessuno.

10) Parlaci di te.
Di solito quando un argomento è così vasto parto dal dettaglio: proprio oggi leggevo in un libro appena pubblicato dalla Brè Edizioni (Mamma e papà, non fate i capricci – vedi tu Dani se o come citarlo) la definizione di “capriccio” come di un desiderio ostinato e singolare. Ecco, se dovessi parlare di me in poco tempo, partirei proprio dagli ostinati e improvvisi slanci interiori che mi portano convivere con la cosiddetta “testa fra le nuvole”.

Grazie alla Brè Edizioni per la chiacchierata


sabato 9 luglio 2022

Intervista a Jenny Leotta

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 Intervista a Jenny Leotta




1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
 La passione per la scrittura è nata più come una sfida con me stessa; inoltre desideravo raccontare la storia narrata nel mio primo romanzo, a cui sono molto legata.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Mentre scrivo non ascolto musica, ho bisogno di concentrarmi nell'immaginare le scene.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Nei miei due romanzi ho messo tutta me stessa, mi sento sempre molto vicina ai miei protagonisti. Inoltre scrivo inserendo tematiche in cui credo, come nel secondo romanzo in cui è molto presente il senso di giustizia, uguaglianza e valorizzo anche molto l'amicizia e l'amore.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Preferisco scrivere romanzi rosa, che è poi il genere che amo anche leggere.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura ?
"Riuscirò mai ad essere felice?", che è il romanzo di una mia carissima amica.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Diretto!!!

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Sto ancora cercando di capirlo.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
No, non ho una beta reader, anche perchè i miei libri non li faccio leggere a nessuno se non prima metto la parola "fine".

9) Il primo libro letto?
 Non ricordo, se non sbaglio "I giorni dell'altra", di Maria Venturi.

10) Il tuo libro preferito?
Non saprei, è difficile scegliere, ho letto più di 600 libri. 

Grazie a Jenny per la chiacchierata