Benvenuti nel nostro angolo
Segnalazione:
AUTORE: Valeria Leone
EDITORE: Self
GENERE: Romance
PREZZO: ebook 0,99 euro in offerta lancio
DATA DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2018
Curiosità sull'autore:
Valeria Leone ha pubblicato come self i romanzi Come una stella cadente, Tutto l'amore che meriti e Ancora tu. Per la Butterfly Edizioni ha firmato la commedia romantica a Love is... on air.
Vi lasciamo con un estratto:
Appena giungiamo dietro le quinte cerco dentro me quella sensazione di pace e di sollievo che mi accompagna ogni volta che si spengono le telecamere, ma non la trovo. I miei muscoli restano tesi e il cuore palpita un po’ più forte del normale. Tento disperatamente di evitare lo sguardo di Mattia che, invece, marcia verso di me con un sorriso timido sul volto.
“Torniamo a darci del tu?”, propone cautamente facendosi vicino e cercando con ostinazione i miei occhi.
Sollevo le spalle, “Ma certo”, rispondo in un sussurro.
La redazione di Sono solo parole si muove frenetica attorno a noi, così Depretis mi prende delicatamente per un braccio invitandomi a raggiungere una zona più tranquilla. Il contatto con la sua pelle mi provoca un piccolo sussulto. Una strana scarica di energia si propaga lungo il braccio.
“Scusami se non ho risposto alla tua mail”, inizia a dire non appena abbiamo raggiunto un angolo degli studi più appartato. Questa mossa mi spiazza inibendo ogni mia possibile reazione.
“Il fatto è che”, continua aggiustandosi gli occhiali sul naso in modo inconsapevolmente seducente, “mi hai lasciato senza parole, cosa abbastanza difficile”, ridacchia massaggiandosi la nuca.
“È stato un errore, ho agito di impulso…”, farfuglio al colmo dell’imbarazzo.
“No, hai fatto bene a dire ciò che pensavi. Se mi consideri uno sfigato, saccente, radical chic con una scopa ficcata su per il culo è giusto che tu ti senta libera di dirmelo”, sorride elencando solo alcuni degli epiteti con cui l’ho apostrofato.
“Come è giusto che tu ti senta libero di scrivere di me quel che pensi…”, lo interrompo.
“Beh, forse ho giudicato un po’ in fretta”.
“Pare sia una tua abitudine…”, non riesco a impedirmi di ribattere.
Scoppia a ridere di una risata talmente cristallina che...oddio! Il suo viso si illumina come un cielo dopo un lungo inverno, quando arriva la primavera e la luce esplode all’improvviso rischiarando anche le zone che prima erano nascoste nell'ombra. Quel volto, che è già particolarmente attraente quando è serioso e corrucciato, ora, adornato da quel meraviglioso sorriso, è di una bellezza quasi insostenibile.
“Senti, propongo una tregua!”, afferma smettendo di ridere, ma mantenendo comunque un atteggiamento allegro.
“Va bene, ci sto”, mi affretto a rispondere. Se mi sorride così come diavolo faccio mantenere il puntiglio!
Letizia Romano
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