giovedì 21 dicembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo


TITOLO: Prometto di sbagliare 
AUTORE: Pedro Chagas Freitas
EDITORE: Garzanti 
GENERE: Romance
PREZZO: ebook  2, 99 cartaceo 10, 20 




Sinossi: 


Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito delle dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la scuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.

Recensione:


Un romanzo/non romanzo. Questa è la prima cosa che mi viene da dire, e per la quale mi sento di avvisare chiunque ancora non abbia letto questo titolo.
“Prometto di sbagliare” non è molto consueto per quanto riguarda la narrazione, infatti si tratta di una fusione abbastanza equilibrata tra prosa e poesia. Ogni brano è una storia a se, lunga non più di quattro pagine, e racconta solo un frammento di una storia; o, se vogliamo, la riassume tutta in poche righe.
Il filo conduttore è l’amore, in ogni sua forma e manifestazione: una coppia scoppiata molti anni prima, un nonno con suo nipote, un padre con suo figlio, due vecchi amanti, marito e moglie sposati da una vita. Amori cominciati, interrotti, finiti e ritrovati. Sono tutti piccoli pezzi di un puzzle che, una volta rimesso a posto da vita a questo romanzo. Una cosa che ho molto apprezzato è il punto di vista maschile dell’amore, che si legge spesso e volentieri. Pedro Chagas Freitas non ha paura di mettersi a nudo, completamente, e attraverso le pagine si percepisce molto della sua intimità, della sua sensibilità. Pagine molto personali, ed è una cosa che mi ha coinvolta dall'inizio alla fine. Questa profondità è quella che mi ha permesso di terminare la lettura, nonostante la narrazione non fosse sempre lineare, ma una personalità come quella di Pedro (si, Pedro, come se fosse un amico, un fratello) non si può non apprezzare fino in fondo, fino all'ultima riga.
Lo amerete oppure lo odierete, sta a voi.
Io l’ho amato.


Vi lasciamo con un estratto:

“L’amore esiste solo quando due persone si incontrano in mezzo a due viaggi diversi”.

Claudia Simonelli 

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