lunedì 19 settembre 2022

Segnalazioni

 Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazioni


Sinossi
L'opening date e il tour mondiale sono alle porte. Non si torna indietro. Lo sanno bene i Blackburn Feathers e tutti quelli che girano loro intorno. Quanto costa andare avanti per chi è ancorato al proprio passato? Come si esce da un tunnel di scelte sbagliate e decisioni complicate? Chi, dei BBF, sarà disposto a non mollare anche quando tutto sembrerà perduto? 
B-SIDE tracklist
My sweet Martha
Sadness of a drumaman
Best love in the world
Jeremy chooses her fate
Remember Las Vegas
Goodbye, Charlie Ray
Are you lost, voce del sud?
Rock & ColdBurn with fire, live like feathers


Sinossi
Lena Vegas è tornata e questo può voler dire solo una cosa. Problemi. La reunion dei Blackburn Feathers andrà come Crystal McCornish, storica manager del gruppo, se l'era immaginata? Riusciranno i BBF a tener testa alla scorbutica vocalist italiana, tutta fuoco e tatuaggi? Sapranno affrontare insieme tutti i loro mostri oppure il passato arriverà a chiedere, finalmente, il conto? 
A- SIDE tracklist
Lena Vegas back in town
I am the viking
A special (boy) secret
Micheal time!
The destiny of a duke
New man / new love
Red hair don't care
Pretty little Bobby
Get lost, old bitch



Sinossi
“Tu non sai cosa sia l’amore.”
“Nemmeno tu, se davvero non puoi credere che ti amo .L’amore non è tutto bianco e luminoso. C’entra ben poco col romanticismo, coi gesti galanti e soavi, coi sonetti, i fiori e i cioccolatini, le parole dolci e garbate. L’amore è duro. Famale. Può sgretolare. Ti mette a nudo le ossa, fa sanguinare .Ti scuote, ti rovescia, ti disossa, ti dissangua. Può portarti alla follia e alla morte. L’amore è violento, è la forza creatrice e distruttrice più potente dell’universo Ti travolge, come sta travolgendo me, che non riesco a fare a meno di pensarti, di desiderarti, di bruciare…”
Samuele sta per laurearsi come antropologo, ama la scienza, non crede nell’amore, si sente a proprio agio in mezzo a tribù indigene, forse anche perché sua madre era una sami finlandese. Cecilia è una studentessa di Lettere, ama leggere romanzi, la sua eroina è Elizabeth Bennet di Orgoglio E Pregiudizio, vorrebbe vivere dentro a un romance storico, corteggiata tra tazze di tè e passeggiate in calesse. Si conoscono a una festa in uno sperduto casale toscano e, nonostante i propositi romantici di Cecilia, è proprio lei a fare la prima mossa con lui, per una sola notte. Ma le stelle, che dall’alto dirigono i passi, li fanno rincontrare all’altro capo dell’Europa, in Finlandia: Cecilia vi passerà del tempo per l’Erasmus, Samuele per terminare la tesi. Per Cecilia, le romanticherie e la ricerca del vero amore, sono tutto. Samuele, in cuor suo, vuole invece dimostrarle che il romanticismo è soltanto una tecnica evolutiva per giungere all’accoppiamento. Tra orgoglio, pregiudizi e fraintendimenti, i due ragazzi si ritroveranno a dover guardare in sé stessi, e l’uno dentro l’altra ,molto più profondamente di quanto si aspettassero. 


Sinossi
"I tatuaggi sul collo mi ricordano i miei demoni, e gli occhi sono quelli di chi ha visto troppo marcio per uscirne indenne. Sono Malik Moore e non permetterò al mio passato di cambiare chi sono. Mai."

 Quarant'anni, ex Colonnello dell’Aeronautica militare (ora pilota di voli privati), un torbido passato che lo tiene sveglio la notte e un unico brutale errore che gli ha incasinato per sempre la vita. Malik Moore è l'uomo perfetto per una notte indimenticabile, quello più sbagliato per renderti felice. Non ha regole, se non quelle che detta lui per sottomettere le donne al suo piacere. Accettare l'incarico di scortare e proteggere una ricca e viziata mocciosa, sarà una tortura per lui, specialmente dal momento in cui i suoi occhi percorreranno avidamente ogni centimetro di quelle curve sexy e morbide, che portano il nome di Deva Ferrari. Un corpo da donna e un viso da bambina, un mix letale e difficile da ignorare. Soprattutto se, tolta la maschera di perfezione dietro cui lei è costretta a proteggersi, resta solo una bellissima e fragile creatura che prova in ogni modo solo a farsi amare. Domarla? Impossibile. Assecondarla? Da pazzi. E allora, cosa resta ad un uomo rotto e perduto, se non cercare in Deva quella salvezza che nemmeno pensava di volere più? 

"Malik continua a prendersi ogni centimetro della mia pelle, la bacia, la tocca e soprattutto si spinge dentro di me come se non avesse scelta, come se fossi l’unico posto dove vuole restare, e io lo lascio fare." Un dolce tormento. Un'oscura passione. Il puzzle perfetto per l'incastro più sbagliato. Così dannatamente diversi. Così profondamente uguali.


Sinossi
«Ogni famiglia ha un segreto, piccolo o grande che sia: una rosa regalata dall’amante e nascosta dietro una libreria, il profumo dell’ex cercato ogni tanto nell’aria, un libretto universitario con voti finti, dei libri orgogliosamente esposti e mai letti. Il loro segreto era entrato dalla porta di casa e si era seduto sulla poltrona verde di velluto accanto alla salma della nonna».

Possiamo davvero dire addio a una persona, a un posto che abbiamo amato o che ha fatto parte di noi? Per il funerale della nonna, Margherita è costretta a tornare a Collina d’Oro, il luogo dov’è cresciuta negli anni Novanta, con i terreni coltivati che danno al paese ‘quel nome fiabesco e anche un po’ ridicolo perché d’oro ci sono solo infinite distese di spighe di grano ’. Ad attenderla ci sono la sua vecchia casa, l’amica d’infanzia che non ha più voluto incontrare, il primo amore dal quale è scappata senza spiegazioni. Rivederli significa fare i conti con quindici anni di silenzi e di bugie, ammettere la possibilità del dolore e affrontare verità sopite per troppo tempo, provando a riconciliarsi con gli strappi della vita. Perché c’è una crepa in ogni cosa e da lì entra la luce. Con una scrittura schietta e usando la propria geografia personale, Corinna De Cesare racconta un passaggio cruciale nell’esistenza di tutti, uomini e donne: il combattimento con il passato perché smetta di infestare le nostre vite; il ritorno a casa, dove le radici continuano ad affondare anche se i rami sono andati lontano, e dove, per capire chi sei, basta scrutare negli occhi di chi ti ha visto crescere, ridere e sbagliare.



Nessun commento:

Posta un commento