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Intervista a Ilaria C.

1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?

Non saprei dirlo esattamente, forse è una cosa innata. Anche se è banale dirlo, scrivo da sempre. Da bambina mi divertivo a scrivere poesie e pensieri vari sulla carta, poi crescendo ho provato a scrivere racconti e infine mi sono messa alla prova con i romanzi.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?

Qualche volta musica dance o pop, ma non è una regola. Quando trovo una canzone che mi ispira una scena tendo ad ascoltarla mentre scrivo proprio quella scena, altre volte preferisco video che riproducono i rumori della natura, ma spesso preferisco il silenzio.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?

Di mio inserisco l'insofferenza verso le ingiustizie, però tendo a non modellare i personaggi su me stessa, qualche volta mi diverto a inserire tratti caratteriali che mi appartengono nei personaggi secondari.

4) Il genere che preferisci scrivere?

Finora il romance. Mi è piaciuto anche scrivere uno storico, ma è ancora nel cassetto.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura.

Non c'è un libro in particolare. La lettura è sempre stata un'attività precedente e parallela alla scrittura, l'incoraggiamento è venuto più che altro guardando altre scrittrici sui social che si mettevano alla prova.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?

Io amo il discorso diretto. Mi piace tantissimo scrivere scambi di battute, perché credo che svelino molto dei personaggi, spero di farlo in modo efficace.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?

Leggere!

8) Hai una beta reader per le tue storie?

Per il momento no, ma non escludo di cercarne alcuni.

9) Il primo libro letto?

Non ricordo il titolo, mia madre mi ha sempre sommerso di libri e anche la mia prima maestra alle elementari, però ricordo che erano storie semplici con protagonisti bambini.

10) Il tuo libro preferito?

Ce ne sono diversi: Il ritratto di Dorian Gray di Wilde, Per chi suona la campana di Heminway e Il piccolo principe di Saint-Exupéry

Grazie a Ilaria per la chiacchierata