sabato 22 dicembre 2018

Benvenuti nel nostro angolo


Titolo: L'emporio dei piccoli miracoli
Autore: Keigo Higashino
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzi: Ebook 9.99 - Cartaceo 15.75

Sinossi

Tre giovani ladri un po' pasticcioni - Shota, Kohei e Atsuya - hanno appena svaligiato una casa in una piccola cittadina di campagna, quando vengono lasciati a piedi dall'auto con cui sarebbero dovuti scappare. Decidono allora di nascondersi in un vecchio negozietto che sembra abbandonato, l'Emporio Namiya. Nel cuore della notte, però, succede qualcosa di strano: una lettera viene infilata sotto la serranda abbassata del negozio. È una richiesta di aiuto, indirizzata all'anziano proprietario dell'Emporio, che anni addietro era diventato celebre perché dispensava massime di saggezza e consigli di vita a chiunque gli chiedesse una mano. I tre, così, decidono di fare le sue veci e depositano una risposta scritta fuori dalla porta. Shota, Kohei e Atsuya, pensando di aver risolto la questione, tornano a discutere della fuga all'alba, ma dopo qualche istante giunge la replica, e questa volta capiscono che incredibilmente quelle lettere sono inviate da qualcuno che vive nel 1979, più di trent'anni indietro rispetto al loro presente. Da quel momento, le lettere di aiuto si moltiplicano, inviate da nuovi mittenti, ognuno con i propri problemi, tutti diversi e tutti complicati. Coinvolti in quella bizzarra macchina del tempo, i tre ladri decideranno di prestare il proprio aiuto a tutti quelli che lo richiedono, provando con le loro risposte a cambiare, in meglio, il passato. Scegliendo il miglior destino possibile per quei perfetti sconosciuti.

Recensione


E' la prima volta che leggo un libro di un autore giapponese, di solito mi butto sui manga, sui anime e sui drama, ma devo dire di non essermi affatto pentita di leggere questo libro. Anzi ho trovato molta somiglianza con la mia conoscenza del mondo giapponese: ho immaginato i volti di tutti i personaggi, le loro espressione, i luoghi e tutto ciò che l'autore ha descritto in questa storia. La storia è bellissima narra di tre giovani ladri che si nascondo in un emporio abbandonato.. questo si rivela magico. Infatti all'improvviso i tre ladri sentono un rumore e trovano una lettere vicino alla serranda, una lettere che cerca consiglio a loro. All'inizio loro pensano che sia uno scherzo, ma dopo una lunga discussione decidono di rispondere alla lettere e da qui comincia la storia dell'emporio che è un collegamento con il passato e il presente. Un via va di lettere che si mescolano nello scorrere del tempo ecc. Ovviamente non mi dileguo troppo, perchè la storia merita di essere letta e vissuta a pieno.
Ho amato tutti i personaggi e l'autore li descrive perfettamente.. Ho pianto per uno solo personaggio, che ancora tutt'ora mi fa piangere, dato che mi sono trovata molto in lui e che mi rattristato per il suo finale, e questo personaggio è il musicista pescivendolo. Oltre a lui c'è anche Paul Lennon e Cagnolino smarrito... comunque tutti i personaggi sono entrati nel mio cuore.
Amo il modo in cui l'autore a collegato ogni personaggi con l'uno verso l'altro, amo come lui ha messo alla prova ogni personaggio e il come mi ha fatto riflettere su come il destino ama giocare con noi. Amo il mistero che ancora tutt'ora racchiude l'emporio. Questa storia è davvero bella e la consiglio a tutti.

Vi lasciamo con un estratto

E allora, signor Tal dei Tali, mi sono veramente sforzato, per quello che la vecchiaia mi consente, di capire il motivo per cui mi ha inviato un foglio bianco. Deve esserci sotto un bel problema e non posso certo risponderle alla leggera. La conclusione a cui sono giunto dopo aver profondamente riflettuto, facendo lavorare questa mia testa rimbambita dall’età, è che lei non abbia una mappa. Volendo paragonare le persone che mi hanno chiesto dei consigli a dei bambini che si sono persi, nella gran parte dei casi avevano una mappa ma non provavano nemmeno a guardarla, oppure non capivano quale fosse il luogo dove si trovavano. Ma lei probabilmente non appartiene a nessuno dei due gruppi. La sua mappa è ancora bianca. Per questo si trova in una condizione in cui non riesce a decidere dove dovrebbe andare, né sa dove sia la strada per arrivarci. È ovvio che lei si trovi in difficoltà dato che la sua mappa è bianca. Chiunque altro non saprebbe cosa fare. Ma provi a cambiare punto di vista. Il foglio è bianco e quindi può disegnarci qualsiasi mappa. Sta a lei scegliere. Ha la completa libertà, e le possibilità le si spalancano davanti senza alcun limite. È una cosa stupenda. Prego con tutto il cuore che lei abbia fiducia in sé e che possa vivere a pieno senza mai avere rimpianti.
Credevo che non avrei più scritto una risposta a una richiesta di consigli. Le sono profondamente grato di avermi posto, proprio all’ultimo, un quesito così complicato e così straordinario. 
Emporio Namiya

Letizia Romano



Nessun commento:

Posta un commento