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Intervista a Stefania Miduri

1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura nasce nel momento in cui ho iniziato a leggere, già alle elementari avevo un diario personale che aggiornavo ogni sera. Descrivevo la mia giornata e le persone che incontravo, da lì poi con il tempo ho iniziato ad inventare storie.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?

Mentre scrivo non ascolto nulla, preferisco il silenzio.

3)Quanto di te metti nelle tue opere?

Ho pubblicato un solo libro, nella mia opera ci sono soltanto mie sensazioni. Ci tengo a specificare che “Storie di cinque rose bianche” non riguarda eventi realmente accaduti e quindi tutto quello che troverete nel libro non è mai accaduto a me.

4) Il genere che preferisci scrivere?

Ancora non ho un genere preferito.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura?

Non esiste un libro specifico, credo siano stati tutti i libri che ho letto tra i sette e i tredici anni.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?

Li preferisco entrambi.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?

Quando non riesco a scrivere nulla non scrivo. Preferisco fermarmi anche per un lungo periodo e meditare.

8) Hai una beta reader per le tue storie?

Si, un’amica speciale.

9) Il primo libro letto?

Il primo libro letto è stato Pinocchio.

10) Il tuo libro preferito?

Non ho un libro preferito ma amo tutti quelli di Agatha Christie e di Isabelle Allende.

Grazie a Stefania per la chiacchierata! 

Ecco il libro di Stefania

Mio pensiero

Una storia che consiglio di leggere alle ragazze che hanno bisogno di forza e coraggio. A chi sta soffrendo e ha bisogno di conforto. A chi ha voglia di gridare ma tace. A chi piange in silenzio e si nasconde. A chi si sente inutile ma in realtà è una persona preziosa, come dice Stefania una rosa bianca.

Vi lasciamo con un estratto:

Ero sola, un piccolo puntino nero nell'universo, non ho mai avuto una vera e propria amica fino a quando Marina si è intrufolata nella mia vita.

Non cerco qualcuno che sia in grado di completarmi perchè credo di essere stata fatta intera e non esiste la mia metà, esiste solo qualcuno che è lì fuori dal mondo pronto ad accogliermi nella sua vita e condividere le gioie, i dolori e i sacrifici.