lunedì 1 agosto 2022

Intervista a Liberty Rose

 Benvenuti nel nostro angolo

Intervista a Liberty Rose


1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere. Fin da bambina inventavo storie che scrivevo su fogli volanti che rubavo ai quaderni di scuola. Il primo tentativo che ricordo è stato intorno agli 11 anni quando, seguendo un cartone animato dove gli eventi stavano andando in un modo che non mi convinceva, ho deciso di riscrivere la storia secondo la mia fantasia. Da allora non ho più smesso.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
La musica è un elemento fondamentale dei miei romanzi, che ne sono sempre pieni e la musica che scelgo come sottofondo, dipende dalle ambientazioni: musica greca (adoro Martakis) per LA MASCHERA DI CRISTALLO, canzoni colombiane per L’OMBRA DI MIKOS, francesi per UN TESORO IN FONDO AL MARE e per NESSUNA PIETÀ, sempre musica latina, in modo particolare Cuando seas Mia di Son By Four che è la canzone di Nicolás e Sofía.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
I miei romanzi rispecchiano molti aspetti di me, del mio carattere, dei miei sogni o delle mie conoscenze, anche se trasformati grazie alla fantasia. Utilizzo anche elementi e persone del mondo che mi circonda e quindi mi riflettono molto.

4) Il genere che preferisci scrivere?
I miei romanzi non appartengono a un genere in senso stretto. Sono sicuramente romanzi sentimentali dove l’amore, coniugato in più modi, emerge, ma non amo la classificazione del genere. Penso che la scrittura sia come la vita, che non puoi rinchiudere in un’unica categoria.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Il libro che mi ha spinto a pubblicare per la prima volta (anche se erano anni che scrivevo) è stato LA MASCHERA DI CRISTALLO, una storia particolare che mi è costata fatica scrivere, ma che alla fine ha un posto speciale nel mio cuore per il significato profondo che veicola.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Ho scritto libri di tutti i tipi, anche se al momento ho pubblicato romanzi scritti in terza persona, ma credo che uno scrittore sia capace di emozionare indipendentemente dalla persona che decise di utilizzare per la narrazione.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Ho attraversato fasi di blocco, ma sono riuscita a superarle concentrandomi solo sui personaggi e la storia, cercando di dimenticarmi di chi li avrebbe letti, di quello che il pubblico avrebbe potuto pensare. La storia deve fluire con un suo ordine naturale. La revisione è un’altra cosa, ma nella prima stesura è lei che si deve imporre sul foglio, scacciando via tutti gli altri pensieri.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
Sì, da anni la mia lettrice numero uno è Marianna Vidal.

9) Il primo libro letto?
Credo di aver letto PICCOLE DONNE di Louisa May Alcott, quando ero una bambina.

10) Il tuo libro preferito?
Ne ho tantissimi, ma se devo scegliere quello preferito in assoluto è D’AMORE E D’OMBRA di Isabel Allende, che presenta davvero tutti gli elementi che ne fanno un grande romanzo, a mio parere.

Grazie a Liberty per la chiacchierata

Nessun commento:

Posta un commento