venerdì 17 giugno 2022

Intervista a Rodolfo Baldassarri

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Intervista a Rodolfo Baldassarri



1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
 Ho sempre amato leggere, leggevo di tutto. Da piccolo le fiabe, quindi la mitologia greca. Poi ho iniziato a crearmi la mia biblioteca ideale e quindi piano piano ho iniziato a scrivere cercando di emulare i grandi geni della letteratura universale.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
 Di tutto, musica pop, rock, ma anche molta classica, soprattutto Mozart.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Molto, forse troppo…le mie opere hanno molto di me del mio vissuto. Possono definirsi in un certo verso autobiografiche.

4) Il genere che preferisci scrivere?
 Storie d’amore forti e combattute, e anche romanzi storici.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura.
 Due in assoluto Il Piccolo Principe e l’Alchimista.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Preferisco l’indiretto ma non disdegno l’uso del diretto usando stratagemmi come pezzi di diario o lettere dei protagonisti dove si esprimono in forma diretta.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Ci sono giornate dove proprio non riesco a scrivere. Allora dopo alcuni tentativi, lascio semplicemente perdere e esco di casa per tuffarmi nella natura. Lunghe passeggiate in riva al mare o nei boschi in montagna. Sono un toccasana per l’ispirazione e per nuove idee.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
 Si, una mia carissima amica e collega. Devo dire che corregge e mi indirizza quasi sempre sulla strada giusta.

9) Il primo libro letto?
 Forse riderete…la bibbia illustrata

10) Il tuo libro preferito?
Ne ho alcuni, uno solo sarebbe riduttivo, ma se proprio dovessi scegliere Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse

Grazie a Rodolfo per la chiacchierata


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