mercoledì 30 gennaio 2019

Benvenuti nel nostro angolo

Titolo: La nausea
Autore: Jean- Paul Sartre
Editore: Einaudi
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzo: Cartaceo 10.20


Sinossi
Questo romanzo trasgressivo e ricchissimo ci restituisce il disagio della pace in agonia in Francia, nell'Europa, nel mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale.

Recensione
Mi capita spesso di essere d'accordo con alcuni autori su diversi punti di vista, ma con Sartre è stato DIVERSO: con lui è stato un trovarmi su tutto!
Ho riscontrato la mia linea di pensiero, con difetti e pregi, ho capito la sua NAUSEA perché è la stessa che provo nei confronti di tante cose inutili e tante persone nocive, ho ritrovato il mio esistenzialismo...
Ovviamente ci sono degli errori che pesano e il protagonista, Roquentin, capisce di aver reso la sua linea di pensiero collettiva e non individuale.
Ci sono persone e oggetti danno la Nausea.
Ci persone e oggetti che danno la Gioia.
E, cosa più importante, ho capito il perché di averlo sempre posticipato e letto solo adesso: mi ha davvero fatto chiarezza e tolto sensi di colpa DAVVERO INUTILI.
Altro cosa che ho ADORATO è il suo denunciar l'umanitarismo, perché non si vuol bene a chiunque... siamo sinceri!
Non è stata una lettura ma una liberazione.
Resterà sempre sul mio comodino.


Vi lasciamo con un estratto

"La vera natura del presente si svelava: era ciò che esiste, e tutto quel che non avevo presente, non esisteva. Il passato non esisteva. Affatto. Né nelle cose e nemmeno nel mio pensiero. Certo, avevo capito da un pezzo che il mio presente mi era sfuggito. Ma fino a quel momento credevo che si fosse soltanto ritirato fuori della mia portata".

Maria Capasso

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