sabato 19 gennaio 2019

Benvenuti nel nostro angolo

Titolo: La doppia madre
Autore: Michel Bussi
Editore: e/o
Genere: Thriller
Prezzo: Ebook 12.99 - Cartaceo 17.00


Sinossi
Può un bambino avere due madri, anzi tre? Che succede se lo stesso bambino è il testimone chiave di una rapina finita in tragedia? L'azione dell'inconsueto thriller si svolge a Le Havre, importante porto commerciale francese sulla costa della Manica: moli immensi, piramidi di container, dighe, bacini di compensazione, piroscafi, gru, e in mezzo a tutto questo le difficili condizioni di vita dei portuali, sempre più sostituiti da macchine, la disoccupazione, lo spettro della fame. E in questo contesto che, spinti dalla speranza di una vita migliore, quattro amici d'infanzia si mettono nelle mani di un balordo di professione per compiere la rapina del secolo. A occuparsi del caso è Marianne Augresse, quarantenne funzionarla di polizia con una passione sfegatata per i bambini, coadiuvata dallo psicologo per l'infanzia Vasil Dragonman. La sua inchiesta è una lotta contro il tempo per acciuffare il cervello della banda, che nella sua fuga si lascia dietro una scia di cadaveri, e recuperare la refurtiva. Ma chi è lo spietato killer? E dov'è finito il malloppo? L'unico a saperlo è il piccolo Malone, un bambino di tre anni che dialoga col suo peluche.

Recensione
Il nostro protagonista è Malone, un bambino di tre anni, sveglio, intelligente, loquace, che racconta con convinzione e fermezza allo psicologo della scuola di vivere con sua madre e suo padre, ma che questi non sono i suoi veri genitori. Va in giro col suo pupazzo, Guti, un roditore a metà tra un topo e un criceto, che Malone afferma essere colui che gli racconta delle storie riguardanti la sua mamma e la sua vita precedente. Nel frattempo il commissario Marianne Augresse sta investigando su una banda di rapinatori che, dopo aver effettuato il colpo si è completamente volatilizzata. Quando lo psicologo si rivolgerà al commissario per chiedere aiuto e investigare sulla vita del bambino, le cose tenderanno a complicarsi e alla fine a intersecarsi, capitolo dopo capitolo.
La storia è narrata con evidente maestria, si lascia leggere anche se forse la prima parte della storia è più lenta del finale. I colpi di scena sono tutto sommato riusciti, ma la cosa che veramente mi ha dato fastidio durante la lettura sono stati i personaggi che, seppur ben caratterizzati, erano troppo stereotipati, e a tratti veramente superficiali.
Rimane comunque un bel thriller godibile, con delle peculiarità che lo rendono di sicuro superiore a tanti altri.

Voto: 3/5

Vi lasciamo con un estratto
Vedi, Guti, i veri tesori non sono quelli che si cercano per tutta la vita, i veri tesori sono nascosti intorno a noi da sempre. Se un giorni li pianti, li curi e li annaffi ogni sera senza neanche pensare perché lo fai, una mattina, quando non te l’aspetti più, li troverai fioriti.

Claudia Simonelli

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