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TITOLO: La visita meravigliosa

AUTORE: H.G Wells

CASA EDITRICE: Scrivere Edizioni 

GENERE: Letteratura classica 

PREZZO: Ebook 2.23  - Cartaceo 12,18 

Sinossi:

La visita meravigliosa è un romanzo del 1895 di H.G. Wells. Con un angelo per protagonista - una creatura di fantasia diversa dall'angelo religioso - e ambientato nell'Inghilterra contemporanea, il libro potrebbe essere classificato come un fantasy contemporaneo, benché il genere non fosse riconosciuto al tempo di Wells. La visita meravigliosa affronta anche forti temi di satira, prendendo in giro con gentilezza i costumi e le istituzioni dell'Inghilterra vittoriana altrettanto idealista della ribellione stessa.

Recensione:

Romanzo di denuncia sociale, la trama riguarda la storia di un Vicario esperto Ornitologo che spara ad un Angelo, creatura proveniente da un’altra dimensione ed erroneamente scambiato per un uccello. Il Vicario curerà l’Angelo che costui scoprirà la società vittoriana incapace di sognare, popolata da sordidi individui che non sono in grado di distinguere un angelo da un uccel di bosco. Gli uomini insegneranno il loro modo di vivere e i bizzarri costumi di una società presa a se stessa a tal punto da non distinguere un angelo da un volatile. Il libro è breve e si legge con una certa rapidità dando spazio ad una forte immaginazione nel lettore.

Estratto:

Nella Notte dello Strano Uccello, diverse persone a Sidderton (e nei dintorni) videro un bagliore sulla brughiera di Sidderford. Ma nessuno a Sidderford lo vide, poiché gran parte di Sidderford era a letto. 

Per tutto il giorno il vento era andato crescendo, tanto che le allodole sulla brughiera cinguettarono a intermittenza vicino al terreno, o si sollevavano solo per essere trasportate nel vento come foglie. Il sole sguazzava in un nugolo rosso sangue di nubi, e la luna era nascosta. Il bagliore, essi dicevano, era dorato come un raggio che brilla nel cielo, non una vampa uniforme, ma spezzata da lampi curvi come la lama delle spade. Non durò che un momento e lasciò la notte nera e oscura. C'erano lettere riguardo ciò in Natura, e un brutto disegno che nessuno pensava fosse somigliante (puoi vederlo da te - il disegno che non somigliava al bagliore - a pagina 42 del volume CCLX di quella pubblicazione).

Domenico Del Coco