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Titolo dell'opera: Lettere a Milena
Autore:Franz Kafka
Casa Editrice:Mondandori
Genere: Epistolare
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 11,00 euro
Sinossi:
«Un fuoco vivo come non ne ho mai visti»: così è per Franz Kafka la giovane traduttrice ceca Milena Jesenská Pollak, conosciuta a Praga. A lei Kafka comincia a scrivere nell'aprile del 1920, sul balcone della pensione Ottoburg di Merano, dove si era recato per un soggiorno di cura. Nessun'altra donna nella vita di Kafka riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta eroica, ma per l'incapacità di scendere a compromessi.
Recensione:
Kafka scrive bellissime e nostalgiche lettere a Milena, una donna per cui l’autore prova un amore fortissimo che, però, non verrà mai corrisposto.
Kafka denuda la sua parte interiore e la offre a Milena, donandoci lettere emozionati dove sono racchiusi i suoi sentimenti.
Lettere a Milena è di una delicatezza davvero unica, tanto che si può aprire il libro e sentirsi accarezzare da ogni singola parola.
I sentimenti sono pieni di fraintendimenti e di mancata chiarezza, e tutte le aspettative si dissolvono e lasciano l'amaro in bocca.
I sentimenti sono pieni di fraintendimenti e di mancata chiarezza, e tutte le aspettative si dissolvono e lasciano l'amaro in bocca.
Una raccolta sentimentale che va letta con la giusta predisposizione d'animo ( mi è successo che in alcuni giorni la lettura non mi risultava scorrevole mentre in alcuni ho divorato le pagine) per non perdersi nessuna emozione.
Un estratto dell'opera:
"No un altro è giunto fino a lei, con facilità e senza ostacoli. E io, esausto dai miei sforzi, sono stato a guardare con assoluta indifferenza".
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