venerdì 29 settembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:

Titolo:L'erba delle notti
Autore: Patrick Modiano
Casa editrice: Enaudi
Genere: Drammatico
Prezzo ebook : 6,99
Prezzo cartaceo: 10,20 euro



Sinossi:

Jean è uno scrittore solitario che fatica a distinguere il presente dal passato, i ricordi veri da quelli immaginari. Eppure non ha sognato: sul suo vecchio taccuino nero degli anni Sessanta sono infatti annotati nomi, numeri di telefono, date di appuntamenti, e persino brevi testi "che forse hanno a che fare con la letteratura". Fra questi nomi spicca quello di Dannie, una ragazza dalle molteplici identità che riceve misteriose lettere al fermoposta e della quale Jean è invaghito; e poi tutta la banda di loschi personaggi che frequentano locali equivoci come l'"Unic Hôtel" o "il 66" vicino ai giardini del Luxembourg, teatro di frequenti retate notturne. Cosi, riaffiorano alla mente dettagli incompiuti, segreti mai svelati, misteri irrisolti: perché la polizia lo aveva interrogato? Cos'era successo al pianoterra di quell'appartamento sul lungosenna? C'è forse un legame con la guerra d'Algeria e l'affare Ben Barka? E poi, quale significato attribuire alle parole di Dannie e, soprattutto, alla sua improvvisa scomparsa? La verità è lì a un passo, a portata di mano, eppure irraggiungibile.

Recensione:

Patrick Modiano ricorre a una narrazione cifrata per esprimere l’enigma del tempo: un’entità che sembra scorrere a ritroso e affiora in modo carsico, tra i particolari di una storia incomprensibile quando è stata vissuta in gioventù da Jean, scrittore ai tempi innamorato della bella Danny: un personaggio misterioso, dalle mille identità.
Il libro è scritto in prima persona da uno scrittore di nome Jean che soffre evidentemente di una sindrome dissociativa tra presente e passato, che porta in confusione ricordi e realtà. La narrazione avviene quindi in modo quasi schizofrenico, con punti poco chiari e un finale non finale, che dà alla storia quel profumo autunnale e di tè all'albicocca.
Dal mio punto di visto, la vera protagonista è la memoria, che ricostruisce il passato attraverso la ricerca di una Parigi che non c'è più, ma che vive, nitida, nei ricordi.
Un piccolo libro sul ricordi e di una Parigi degli anni sessanta, dai toni grigi e avvolta nel mistero,  che l'autore ripercorre con nostalgia.

Un estratto dell'opera:

“Eppure non ho sognato. A volte mi sorprendo a pronunciare questa frase per strada, come se sentissi la voce di un altro. Una voce incolore. Mi tornano in mente alcuni nomi, certi visi, certi dettagli … non, non ho sognato. Infatti mi resta un taccuino nero pieno di appunti”.

Maria Capasso

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