venerdì 3 novembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazione: 

Titolo dell'opera: Il destino a portata di app
Autrice: Eleonora Mandese
Casa Editrice: Self 
Genere:  Commedia romantica 
Prezzo ebook: 



Sinossi: 

Jessica Bonomi è una studentessa fuorisede a Milano, divide un appartamento con la sua bisbetica coinquilina Rebecca e studia Scienze della Comunicazione dove è fuoricorso da circa sei anni.
Ossessionata dallo shopping compulsivo e costantemente alla ricerca di soldi che non ha, studia ogni giorno un metodo nuovo per contrarre debiti e allontanare il più possibile l’idea del futuro.
Ad un passo dalla laurea non supera il suo ultimo esame e, piuttosto che ammettere di essere un fallimento, progetta di architettare una falsa festa di laurea mentre prova a cercare lavoro.
Dopo migliaia di curriculum inviati a vuoto e nessun tipo di riscontro, un uomo con dei buffi mocassini color noce si accorge di lei e le lascia il suo biglietto da visita.
Adriano Quercetti è il fondatore di Foodster, un’applicazione che promette di partire dallo schermo per far ritornare la gente alla vita reale.
Jessica per lui non è soltanto una novità, ma qualcosa di diverso, pronto a scontrarsi con i fantasmi del passato riaccendendo qualcosa che pensava di aver definitivamente perso…
Cosa potrebbe succedere se ambizioni e sentimenti si mescolano, minacciando di cambiare ciò in cui si è sempre creduto?


Biografia autrice: 

Eleonora Mandese ha ventidue anni, è laureanda in Lettere Moderne e autrice di romanzi rosa dal 2013. Ha pubblicato per Butterfly Edizioni In fuorigioco per te, finalista del concorso nazionale ilmioesordio2015. La sua vita particolarmente stimolante per le disavventure di ogni tipo ha partorito il chick-lit Cercasi fidanzato per Natale in classifica per oltre un mese nella top 100 dei libri più venduti di Amazon. Il suo obiettivo per il futuro? Chi se lo ricorda…

Qualche piccolo estratto:

"Fisso il pacchetto regalo posto sopra il tavolo del soggiorno aspettando che faccia qualcosa, tipo prendere vita. Immagino il fiocco regalo liberarsi dalla confezione per venire appositamente a schiaffeggiarmi. Come diavolo mi sono potuta cacciare in una situazione simile? Insomma, tutti sanno che nessuno regala niente per niente. Forse, se non lo richiamo, scriverà un articolo su di me. Ma certo, si tratterà di uno di quegli scherzi escogitati da qualche programma TV per fare un’indagine e capire come si comporta la gente in una situazione così insolita. Come ho fatto a non pensarci prima? La mia vita sarà rovinata! La gente comincerà a guardarmi sospettosa per strada, i bambini punteranno l’indice verso di me e diranno ai loro genitori: “Guardate, è la ragazza stramba della televisione!”. Forse posso ancora risolvere la cosa smascherandoli. Non possono darmi dell’opportunista se confesso che avevo già intuito il loro piano fin dall’inizio. Ci sarà sicuramente un microchip, una microspia da qualche parte… Ispeziono la busta girandola fra le dita, tastando la confezione in ogni suo punto e facendo attenzione alla consistenza dell’oggetto al suo interno. Caspita, riconoscerei la morbidezza della pelle anche se il pacco fosse sigillato con l’acciaio. Quella che avverto sotto le dita deve essere sicuramente la tasca anteriore, con quel delizioso bottone in madreperla… e la cerniera, oh sì, e un’altra ancora… così capiente… Chiudo gli occhi immaginando nella testa la borsa a spalla Devyce. «Oh, al diavolo!» Strappo la carta con una foga incontenibile, levando il fiocco rosso con il solo ausilio dell’unghia dell’anulare, affilata come se fosse stata limata per questa precisa missione. Spalanco gli occhi su quella meraviglia, la avvicino al viso per potermi totalmente inebriare di quel profumo afrodisiaco, affondo i polpastrelli nel rivestimento rosso e… «La mia migliore amica sta davvero per avere un orgasmo con una borsa?»"

Claudia Simonelli

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