domenica 3 luglio 2022

Segnalazioni

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Segnalazioni


Sinossi
Un antico rubino rosso come il sangue, a forma di rosa.
Un castello scozzese arroccato su una scogliera a picco sull’oceano.
Una truce leggenda.
Quando l’impulsiva Rose varca la soglia di Dunraven e conosce l’enigmatico lord Percy, la sua vita verrà stravolta senza possibilità di ritorno.
La passione che li attira l’una verso l’altro è dirompente come la tempesta che li fa incontrare, ma la loro felicità verrà minacciata dall’arrivo di un personaggio misterioso e determinato a riprendersi ciò che ritiene suo. Fino a portarli sull’orlo del baratro.

Un romanzo che alterna momenti di passione, brividi e risate, complice il levriere Ursus che osserva tutto dall’alto della sua saggezza canina.



Sinossi
Nell’antico e austero maniero di Dunraven, Percy e Rose Douglas-Hamilton si godono la vita matrimoniale facendo scintillanti progetti per il futuro.

Ma su quella felicità ottenuta a duro prezzo si abbatte un’oscura minaccia che toglie loro, letteralmente, la terra sotto i piedi. Una setta spietata è infatti decisa ad appropriarsi a ogni costo del rubino chiamato la Rosa di Satana, che si narra nascosto nelle segrete di Dunraven.

Caduti in disgrazia e ridotti in povertà, riusciranno Percy e Rose a combattere contro queste forze avverse e a tener fede alla promessa più importante che si sono scambiati, amarsi sempre, “nella buona e nella cattiva sorte”?
E, soprattutto, il fido levriere Ursus avrà la pazienza di sopportare i loro battibecchi e questa situazione surreale?

Il segreto della rosa, sequel del Corvo e la Rosa ma allo stesso tempo autoconclusivo, coniuga passione e mistero in un crescendo di suspense, colpi di scena e ironia.


Sinossi
Un'antica leggenda racconta la storia dell'ultimo drago a cui fu strappato il cuore per farne una spada.
Secondo la prof e zia, chi riuscirà a riunire i tre ele­menti che compongono l'arma, la lama, il fodero e il rubino incastonato nell'elsa, diventerà invinci­bile. Oppure verrà trascinato nella follia.
Il drago inizia a mostrarsi in sogno a molti, recla­mando la sua libertà e risvegliando istinti di potere o di giustizia in chiunque senta il suo richiamo. Tutti coloro che la cercano rincorrono un sogno. Ma la Spada della leggenda potrebbe non essere affatto quello che si aspettano.
"La creatura non era buona né malvagia. Sem­plicemente, era un drago. E voleva essere libero."


 Sinossi
“Sollievo, libertà, ma mai redenzione. Il senso di colpa non mi abbandona, nulla potrà tornare indietro.”

Nate Turner, trentatré anni, pilota professionista della Winter Fly Company, sa cos’è il dolore, ma ha anche imparato ad ignorarlo, anestetizzarlo, evitarlo. Fuori nessuna emozione, dentro un’anima divisa in due. E finché rimane in superficie ha tutto sotto controllo, niente può sconvolgerlo o almeno è quello che crede.
 «Non mi sfuggi, Hope. Fosse l’ultima cosa che faccio. Sei già mia, aggiungi soltanto un letto e io che affondo dentro di te…»

Hope Lawrence non ha affatto bisogno delle superficiali attenzioni del pilota più sexy e donnaiolo della compagnia per cui sogna di lavorare da sempre, perché lui sembra proprio essere la distrazione più sbagliata a cui dare retta. Concentrata sul suo futuro e in fuga dai propri demoni, Hope proverà in tutti i modi a non cedere a quella tanto pericolosa quanto insana attrazione. Ma se una persona fosse, allo stesso tempo, la malattia e anche la cura? Può qualcuno di così apparentemente superficiale, scavare così a fondo dentro di te, da riuscire a farti sentire di nuovo ogni singolo battito di cuore?

“Perché, ho come l’impressione, che Nate potrebbe essere il mio riscatto ma anche la mia dannazione.”


Sinossi
Un giovane siciliano vive i disagi dell’emigrazione nella Torino industriale degli anni ’50 

Sicilia, inizi anni ’50. Francesco, figlio di una famiglia contadina, è un giovane serio e rispettoso ma anche insofferente alle usanze che regolano l’atavico mondo d ei genitori. Concluso il percorso di studi voluto dal padre, all’insaputa di tutti invia una domanda di assunzione alla Fiat ricevendone una risposta positiva. Tuttavia la Torino operaia di quegli anni gli svela quanto sia cruda la realtà dell’immigrato il quale, oltre che sfruttato, è soggetto all’emarginazione della popolazione locale.
Il suo mondo fatto di uguaglianza e libertà ne esce compromesso ma, nonostante questo, Francesco accetta un incarico sindacale ancora convinto di poter contribuire alla causa dei disagiati come lui.
Durante una manifestazione scopre, a proprie spese, che la sua visione di vita in comune con l’ambiente sociale del Settentrione non può realizzarsi nel suo tempo.
Ferito nel corpo e soprattutto nell’orgoglio, arriverà alla sofferta decisione di tornare in Sicilia e nemmeno l’amore nato verso una ragazza torinese gli farà cambiare idea: troppo forte in lui il ricordo del suo boschetto di carrubi dove potrà meditare, di nuovo, sul suo mondo ideale.



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