domenica 24 luglio 2022

Intervista a Asia Rebecca Casalboni

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Intervista a Asia Rebecca Casalboni


1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata per caso. Avevo quattordici anni quando ho scritto la mia prima storia, era il giorno di Natale. Da un po' mi ero appassionata ai romanzi rosa, ma non avevo mai scritto niente, se non qualcosa di obbligatorio per la scuola. Quel giorno, cercando sul web alla ricerca di una nuova storia da leggere, avevo trovato l'app Wattpad, una piattaforma in cui si può sia leggere che scrivere libri di ogni genere e condividerle con un pubblico. Quando ho scoperto che anch'io avrei potuto scrivere qualcosa, mi sono detta: "Perché no?", e così ho cominciato a pensare ad una trama, ai personaggi ed infine a titolo e copertina. Ho buttato giù di getto il primo capitolo sul cellulare, come mi veniva d'istinto, senza seguire una regola ben precisa. Quando ho iniziato conoscevo il percorso ma non dove mi avrebbe condotta. Dopo un po' di indecisione, ho deciso di postarlo e renderlo pubblico, così con quelli successivi. Di seguito sono rimasta colpita e parecchio sorpresa nel constatare che c'erano persone che si stavano appassionando a quello che scrivevo. Non riuscivo a crederci. Così, visto che mi stavo davvero appassionando alla scrittura, ho deciso di continuare l'avventura appena intrapresa. All'epoca avevo scritto i primi tre libri, per poi eliminarli un po' di tempo dopo perché non mi convincevano più. Ancora oggi a volte ci penso e mi piacerebbe molto rivederli, dargli una rinfrescata dopo anni e rientrare nella mia prima storia!

2) Cosa ascolti mentre scrivi? 
Quando scrivo non ho della musica ben precisa, ascolto un po' di tutto, anche se dipende un po' sia dal mio umore che dalla scena che sto scrivendo. Di solito, per esempio, in quelle più tristi ascolto musica classica o comunque molto lenta e rilassante. Shawn Mendes e Ed Sheeran negli ultimi tempi sono quelli che mi aiutano di più a trovare l'ispirazione, però.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Nelle mie storie ci metto tutta l'anima da un lato, ma dall'altro, per quanto riguarda il carattere dei protagonisti, cerco sempre di dare solo qualche mio aspetto ad alcuni personaggi, proprio per non sentirmi troppo coinvolta e soprattutto perché mi piace sperimentare atteggiamenti diversi e a volte del tutto opposti ai miei. Spesso, invece, mi ispiro a miei amici, persone che conosco o a situazioni che ho vissuto o che mi vengono raccontate. Mi piace anche stravolgere queste stesse situazioni e allo stesso tempo aggiungere dettagli completamente inventati, ma la maggior parte dei fatti di cui scrivo sono frutto della mia fantasia.

4) Il genere che preferisci scrivere?
Il genere di cui preferisco scrivere è lo young adult, ma negli ultimi tempi ho provato a sperimentare anche altro. Un giorno mi piacerebbe gettarmi in un fantasy. È un genere che ho sempre amato leggere! Ovviamente anche in questo caso non mancherebbero le storie d'amore!

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura 
Questa è una domanda molto difficile... Non credo ce ne sia uno in particolare, ma tanti, tra cui sicuramente "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire, uno dei primi in assoluto che ho letto e uno dei miei preferiti.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi? 
Preferisco assolutamente quello diretto, credo che renda la narrazione più incisiva e coinvolgente!

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura? 
Quando mi blocco con la scrittura, nel caso in cui non si tratti di un grosso blocco, mi basta un po' di musica o guardare qualche foto su pinterest, ma nei casi più gravi, (almeno per quanto mi riguarda) credo che l'idea migliore sia lasciare per un po' la scrittura in sospeso, non fissarsi troppo su quella sensazione di abbattimento e nervosismo che inevitabilmente si ha, ma invece fare tutt'altro (uscire, vedere persone, guardare film e serie tv), per poi tornare a provarci in un secondo momento. È capitato che avessi il blocco anche per mesi, ma poi arriva la scintilla che ti porta a dire: "Ci siamo, la lampadina si è accesa! Posso tornare a scrivere!", ed è una delle sensazioni più belle di sempre.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
All'inizio, per le prime storie no, ma poi ho avuto l'occasione di incontrare persone fantastiche con cui condividere la mia passione e adesso ho tre persone in particolare a cui spesso faccio leggere tutto in anteprima. Il loro entusiasmo è sempre molto incoraggiante!

9) Il primo libro letto? 
Il primo libro che ho letto non me lo ricordo, ma da più piccola ero ossessionata da Geronimo Stilton  Il primo romanzo rosa che ho letto, invece, è stato "Una ragione per amare" e ricordo che mi era piaciuto molto.

10) Il tuo libro preferito?
Questa è una domanda difficilissima! Ne ho diversi in realtà e non riuscirei a dirne uno soltanto, però le mie scrittrici preferite attualmente sono: Jennifer L. Armentrout, Cassandra Clare e J. R. Ward con la sua Confraternita del Pugnale Nero!! Ecco, di loro leggerei anche la lista della spesa.

Grazie a Asia per la chiacchierata

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