venerdì 10 luglio 2020

Recensione: Mia suocera è un mostro

Benvenuti nel nostro angolo 


Titolo: Mia suocera è un mostro
Autore: Valentina Vanzini
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo: Ebook 2.99 - Cartaceo 9.40 Euro



Sinossi
Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

Recensione
Lexie una ragazza che vive a New York è una giornalista di una rivista di tendenza, la sua vita è perfetta, ma ha un problema tende di innamorarsi di persone “particolari”, quindi diciamo che le sue relazioni amorosi sono stati disastrose. Un giorno conosce Mr Perfect, un italiano emigrato in America per far carriera come fotografo.. la loro relazione sembra andare bene, e quindi Lexie vuole far di tutto per far funzionare le cose. Decide di andare con lui nella sua città Natale in Sicilia.
Lexie si aspettava d’incontrare un adorabile suocera e di entrare subito nelle sue grazie, ma la realtà è un altra cosa. La suocera si dimostrerà tutt’altro e farà di tutto per allontanarli, ma non si aspettava che Lexie non è una ragazza che si arrende facilmente.
Come si svilupperà la storia? Come andrà a finire?
Mia suocera è un mostro è una commedia molto divertente. All’inizio mi sembrava la classica storia da film come “Quel mostro di suocera”, ma invece mi sbagliavo. Mi è piaciuto tanto e mi sono divertita tanto a leggerlo.
Il libro è ambientato in Sicilia a Pachino, in un piccolo paesino dove domina le tradizioni e la mentalità chiusa, infatti l’autrice nel libro menziona le differenze tra un piccolo paesino e una città grande come New York, infondo Lexie è abituata a vivere in una metropolio, quindi è normale che lei abbia occhio critico e non riesce ad adattarsi in questo posto.
Il libro è anche un miscuglio di mistero su alcuni personaggi e ha reso la lettura più interessante. La scrittura e fluida e scorrevole che ti permette d'immedesimarsi nella protagonista.
Lexie è una ragazza adorabile, divertente e pasticciona e non si arrende facilmente.
Provo un odio profondo per Mr Perfect, non mi è mai piaciuto, troppo “Perfetto”.
La signora Rosaria è un mostro…..
I personaggi che ho adorato di più sono Zia Titti grande donna, con la passione per le telenovelas come me.
Vito beh lo amo, oltre a lui ci sono tantissimi personaggio che rendono il libro ancora più divertente.
La scena che ho adorato di più è il balletto di Mouling Rouge, chi lo ha letto sa, chi non la letto, lo consiglio di non farselo scappare.

Vi lasciamo con un estratto
La casa è ormai diventata una zona di guerra. Le rispettive camere sono i nostri quartier generali, la cucina è area neutrale, a dividerci solo il corridoio.
Sono in trincea, pronta a rispondere colpo su colpo ai suoi attacchi. Anche se per ora il mio nemico non ha ancora fatto la prima mossa. C’è solamente una grande tensione nell’aria, di quella che si percepisce quando sta per scoppiare una bomba o abbattersi un uragano. Ci studiamo da lontano, indecise su cosa fare. Ognuna attende la mossa dell’altra, pronta a difendersi. E nel frattempo non accade nulla.

Letizia Romano



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