Benvenuti nel nostro angolo
AUTORE: Banana Yoshimoto
EDITORE: Feltrinelli
GENERE: Narrativa
PREZZO: Ebook € 6,99 - cartaceo euro € 12,00
Sinossi:
Yumiko e Shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle. Pur essendo stati molto legati da bambini, per anni non si sono più frequentati. Si ritrovano quando Shoichi, eseguendo le ultime volontà della madre, va a trovare Yumiko, rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. La donna soffre di gravi amnesie che le impediscono di ricordare il passato. La sua vita trascorre in solitudine, sospesa in una specie di limbo separato dalla realtà. Shoichi, con affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare i suoi ricordi, compresi quelli legati ad alcuni drammatici eventi. Yumiko rivive infatti un terribile trauma subìto da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio compiuto dalla madre. Ecco allora che la nebbia si dirada e il passato le appare per la prima volta chiaro. Ma la discesa agli inferi della memoria non è ancora finita: un'altra rivelazione, ancora più sconvolgente, attende Yumiko.
Recensione:
Una lettura piacevole, scorrevole e, nonostante gli eventi narrati siano molto macabri, la storia viene trattata con naturalezza e con la leggerezza di una nuvola. La sensazione durante la lettura è di perenne attesa, come quando si tenta di inspirare profondamente ma i polmoni spezzano il respiro. Infatti, mentre la storia procede seguendo un percorso che pare essere lineare, si ha sempre la sensazione che qualcosa sfugga alla nostra attenzione. Il finale di questo romanzo è capace di stupire, ma al contempo di farvi capire che, in fondo, il quadro generale era fin troppo chiaro sin dall'inizio. Nonostante questo ho trovato questa lettura positiva.
Vi lasciamo con un estratto:
La forza di pensare che questo mondo sia degno di essere vissuto. L'essere stati abbracciati, coccolati. Il fatto di possedere tanti buoni ricordi di giornate belle. Essere stati nutriti bene, accolti con gioia quando si dicevano le prime parole venute in mente, sentirsi figli di qualcuno, aver dormito raggomitolati in un futon caldo, aver vissuto in questo mondo con la convinzione di essere accettati.Io penso che se si possiedono anche un po di queste cose, a ogni nuovo evento si risvegliano, e su di esse si vanno a sovrapporre altre cose buone, come strati di scrittura o di vernice.
Nessun commento:
Posta un commento