sabato 10 ottobre 2020

Recensione: Ripercorsi:... perchè certi ricordi sono strade inevitabili

 Benvenuti nel nostro angolo


Titolo: Ripercorsi... perchè certi ricordi sono inevitabili
Autore: Lucia Boggia
Editore: Un cuore per capello
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzo: Ebook 0.99 - Cartaceo 17.10


Sinossi
Cosa significa tornare a casa per un weekend? Magari anche ritrovarsi dinanzi alla propria storia, per ripercorrerla tutta. È quello che accade a Marta, giovane ingegnere napoletana trapiantata a Milano, che torna nel suo paesino per semplici incombenze e che vivrà l’avventura di ritrovarsi, di riattraversarsi. Dopo anni di frenetico incedere, si ritroverà a ripercorrersi a passi lenti ed emozionati, rivedendosi bambina, adolescente, innamorata, felice e dolorante come ogni donna dal profondo sentire, che decide di vivere in pienezza la propria esistenza. “Ripercorsi” è un sostantivo inesistente nella lingua italiana. Ma questo “neologismo”, sdoganato dalla sua funzione ufficiale di prima persona del passato remoto del verbo ripercorrere, può essere una sintesi originale del percorso che si ripete grazie all’unico modo di rivivere il tempo, cioè attraverso il ricordo. Un sentiero faticoso e affascinante: questo è la vita. E ripercorrerlo ci fa immaginare di poter ancora toccare ciò che è lontano e di poter ripensare con occhi nuovi a ciò che il tempo ci ha donato come presenza imperitura. Riflettere su ciò che si è stati consente alla vita di essere più consapevole, più vera, più preziosa. Marta vivrà in quarantott’ore il giro del mondo intorno a se stessa, regalandosi inestimabili momenti di delizia e toccherà le corde più profonde del suo cuore, riascoltandone tutte le vibrazioni possibili, ed essendo grata per ciascuna di esse.


Recensione
Leggendo questo libro mi sono posta un sacco di domande.
Domande che tutti i giorni o nei momenti in cui sei rilassata su tuo letto a fine giornata, quando il sonno ancora non vuole sapere di arrivare, e ti metti a riflettere escono fuori queste domande.
Chissà dove sarò tra venti o trent’anni? Che cosa farò? Avrò una famiglia? Sarò qui o vivrò in un altro luogo? Che avventure affronterò? Che obbiettivi raggiungerò?
Io mi pongo queste domande, non so a voi se vi è capitato.
Beh! Questo libro ti spinge a porti queste domande, ti spinge a tornare indietro nel tempo e a ripercorre la tua vita da zero fino adesso.
Questo libro mi ha portato in un viaggio temporale nella vita di Marta.
Nella sua vita da bambina, da adolescente e da donna e madre.
Ritornata per un giorno nella sua città natale, che è Napoli, Marta a ogni luogo e a ogni posto che percorre è un ricordo che lei si tuffa volentieri. E un ripercorsi nella sua vita passata, riviversi nei momenti belli e nei momenti bui, aprire la scatola del passato e ripercorrerla.
Questo libro l’ho trovato profondo e intenso, una lettura che ti porta a leggerti dentro. Mi sono sentita molto in Marta, mi sono sentita lei, ho vissuto con lei tutto i suoi momenti. Mi sono rispecchiata in lei.
E mi sono chiesta se un giorno sarò come Marta mi ripercorrerò e avrò il coraggio di affrontare, anzi, rivivere il mio passato, rivivere i sentimenti e i percorsi che ci hanno fatto diventare per come siamo adesso.
Beh! La risposta è personale.
Io penso che fra venti anni mi volterò e mi guarderò indietro.
Un libro bellissimo che ti cattura fin dall’inizio della storia, un libro che ti spinge a riflettere su te stessa.
Lo consiglio di leggerlo a tutti.

   Vi lasciamo con un estratto
Mi sento defraudata, però. Vorrei poter avere anch'io la poesia del ritorno, l'attaccamento al mio borgo natio; anch'io vorrei trovare ad ogni passo tracce della mia identità. 
Invece no, per me no. Non è stato così, non è così, non sarà mai così.

Letizia Romano

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