martedì 24 settembre 2019

Benvenuti nel nostro angolo 

Intervista a Maria Cristina Pizzuto


1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?
Dalla scuola media, quando ho cominciato a studiare le poesie ed i metodi di scrittura. Ho cominciato così con delle poesie, con e senza rima, per poi alle superiori arrivare a scrivere il mio primo libro: “Il bacio del mare”. Ma solo adesso che ho 35 anni ho voluto pubblicarli.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?
Niente sono talmente concentrata da essere talmente assorbita dalla scrittura che il tempo passa senza che me ne renda conto.. è un po’ come entrare nel libro….
3) Quanto di te metti nelle tue opere?
Probabilmente molto, anche senza accorgermene, poiché le emozioni e sensazioni descritte sarebbero le stesse che sentirei io nei panni dei protagonisti e dei personaggi descritti

4) Il genere che preferisci scrivere?
Non lo so con certezza, mi piace variare i miei generi e stili, per non essere troppo monotona, ma di sicuro ho scritto più libri di narrativa.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura
Inizialmente scrivevo per passione, era un modo per sfogarmi e tirare fuori quello che non riuscivo a dire agli altri e a me stessa, anche attraverso racconti. Poi verso i 20 anni ho voluto scrivere un libro di uno spessore più elevato, ma che avesse comunque una sequenza narrativa. Purtroppo per questo libro non mi ha risposto ancora nessuna casa editrice. Diciamo che sono ancora in attesa di risposta. Il titolo di quest’opera che mi ha stimolato e fatto prendere il coraggio verso una pubblicazione vera e propria è “Il Fulmine tra Terra e Cielo: Poesia dell’Universo Trascendentale”. Spero che esca presto, poiché ne sono molto fiera, in quanto ci sono voluti 10 anni per poterlo eseguire degnamente.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi?
Entrambi a seconda di quello che sto scrivendo e delle emozioni che voglio provare a suscitare ne lettori.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?
Fermarmi per qualche giorno. Intanto la mente continua a girarci intorno soprattutto alla sera/notte e poi ecco di nuovo la voglia di scrivere. Un altro aiuto lo prendo dalla meditazione che mi rilassa e m sgancia dai problemi del mondo.

8) Hai una beta reader per le tue storie?
No. Viene tutto da mio pugno e creatività

9) Il primo libro letto?
Alle elementari.
“Taor delle caverne” di Laura Guidi

10) Il tuo libro preferito? 
 Phistis Sophia, un libro gnostico

Grazie a Maria Cristina per la bella chiacchierata 

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