lunedì 25 gennaio 2021

Segnalazioni

Benvenuti nel nostro angolo

Segnalazioni


Sinossi
Gerusalemme. Nell’anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo a­ffetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo a rischio la sua stessa vita.


Sinossi
Nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, Elia Chiari, un liceale fiorentino, viene aggredito da una vecchia in Piazza Santa Croce. Da quel momento, inizia ad avere visioni di versioni alternative della città e a incontrare bizzarri personaggi che nessun altro vede.
Il ragazzo cerca di ignorare le strane presenze sovrannaturali, concentrandosi sull’imminente esame di maturità, sugli amici e sulla sua sgangherata rock band, ma “l’altro mondo” continua a presentarsi con prepotenza, finché il Raduno dei Magici Fiorentini non lo mette al corrente del suo ruolo: egli è una Memoria, custode delle storie e dei ricordi di Firenze e delle vite che vi sono vissute, e come tale ha il potere di viaggiare tra tutti i mondi possibili.
Proprio quei mondi adesso sono in pericolo, minacciati da qualcuno che sta uccidendo tutte le Memorie, cancellando le storie e i ricordi dell’umanità. Davanti a Elia si apre una strada splendida e rischiosa, e percorrerla è l’unico modo per impedire il crollo dei mondi.

«Quindi io posso viaggiare liberamente tra le città?»
«Sì. Città che sembrano perse in epoche antichissime, ma che in realtà hanno avuto semplicemente una storia diversa da questa. Città magiche, città tecnologiche, città rumorose e città silenziose. Città guidate da uomini saggi e città nelle mani di tiranni. Città strabilianti, mediocri, all’avanguardia, degradate, invitanti, pericolose, piene di segreti, spaventose. Tante quante sono gli universi. E gli universi non finiscono mai».



Sinossi
Questo libro è il tentativo di dare una risposta a domande che hanno attraversato i secoli e che oggi, grazie a ritrovamenti archeologici, unitamente agli scritti degli storici dell’epoca, è possibile almeno parzialmente soddisfare, cercando per quanto possibile, di fare il punto della situazione medica delle Gallie prima della conquista definitiva da parte dei Romani. Infatti, l’archeologia non ha fatto altro che confermare i testi antichi: prima dell’intervento romano, la Gallia era il paese delle piante curative e delle fonti termali, i segreti della medicina erano nelle mani degli dei e dei loro rappresentanti, i druidi che godevano di una considerazione fuori del comune nel mondo antico. Nell’antica Gallia indipendente, la medicina aveva un ruolo importante in quanto strettamente unita alla religione, beneficiando della sua influenza. I druidi: filosofi, moralisti, giuristi, sapienti detenevano la scienza della natura delle cose: il movimento degli astri, lo sviluppo dell’universo, gli elementi, il dualismo anima/corpo era oggetto costante dei lori studi, e i segreti del corpo umano e dell’arte medica facevano parte della loro competenza senza alcun dubbio: nella medicina come per la divinazione, rinforzavano sul piano pratico il prestigio che dovevano alle loro conoscenze. In questo trattato scopriamo quindi quali piante usassero, quali strumenti chirurgici e soprattutto se queste tecniche fossero uguali o simili ai popoli coevi, visto che si è sempre alimentata l’idea dei Greci e dei Romani come evoluti mentre le altre popolazioni erano (sono) classificate come “barbare” non nel senso di straniere come inteso allora, ma come incapaci di avere una vita sociale evoluta secondo i loro tempi. In realtà questo volume vuole rivelare le abilità dei Celti come medici, la loro fama come erboristi e le loro capacità chirurgiche e curative che erano simili e a volte superiori a quelle dei loro cugini europei. Nel testo si parte dal definire con chiarezza la figura del medico per poi sviluppare le tecniche in uso presso le popolazioni galliche che andavano dalla medicina erboristica, alla chirurgia, all’uso delle acque termali, senza dimenticare tutta la parte sacra legata alle divinità di riferimento, alle formule magiche e agli amuleti utilizzati per aiutare il malato a guarire ugualmente agli ex voto per ringraziare o per ingraziarsi il dio e la dea preposti ad un certo tipo di cura. Si parla delle scuole di medicina di Gallia, ma anche dei rituali e del trattamento in morte e un ampio spazio è dedicato allo sviluppo della questione donne medico c’erano oppure no tre le popolazioni galliche? E se sì che ruoli svolgevano? Una sezione considerevole è dedicata all’Erbario e cioè alle piante che i Vati di Gallia usavano per guarire, e anche a quel settore in cui i medici celti erano considerati un’eccellenza: l’oftalmologia. Uno studio che vuole illustrare il mondo medico celtico a tutto tondo, con i suoi punti di forza e di debolezza; tutto quello che oggi sappiamo sui sistemi curativi dei celti è qui condiviso per la prima volta in Italia.



Sinossi
Un progetto nato su Instagram in tempo di pandemia per raccogliere i desideri, piccoli e grandi, di migliaia di persone. Un fenomeno che in poco più di due mesi ha richiamato oltre 452.000 follower.

Il libro è una selezione dei molti “poivorrei” che sono stati raccolti in questi mesi, i pensieri, i sogni e i desideri tutti diversi di ognuno di noi. Un'occasione per far tesoro di questa esperienza appena trascorsa, che ci ha regalato la consapevolezza delle piccole cose quotidiane, quelle per cui non siamo mai abbastanza grati.


Sinossi
Territorio del Nebraska 1867
Nick è un giocatore d’azzardo con un solo obiettivo: fare fortuna al seguito della ferrovia in costruzione. Un dannato randagio, un avventuriero che non intende mettere radici da nessuna parte. Quando il destino gli fa incontrare Hope, ballerina abituata come lui alla vita dei bassifondi, è sicuro di aver trovato la sua metà perfetta, ma lei è in cerca di una stabilità che lui non le può offrire. Così simili, eppure diretti in direzioni diverse, Nick e Hope giocano d’azzardo con l’amore, tra gelosia, intrighi e menzogne...

Nessun commento:

Posta un commento