mercoledì 5 giugno 2019

Benvenuti nel nostro angolo

Titolo: L'oscurità tra le foglie
Autore: Gian Luca Guillaume
Editore: Nulla Die
Genere: Prosimetro
Prezzo: Copertina 6.80 Euro


Sinossi
"L'oscurità tra le foglie", opera prima di Gian Luca Guillaume, è il viaggio interiore e formativo di un giovane arrabbiato e incompreso, che comincia parlando di sé per dire la condizione di tutti. Nell'itinerario si inseriscono varie appendici che sono lo specchio in cui si riflette l'autore: sono i suoi pensieri sulla vita, sulla morte, sull'amore e sui sogni; le varie sfumature dei suoi crucci e delle sue emozioni. Il libretto, documento eccezionale nel panorama letterario italiano contemporaneo, è l'esame di coscienza di un ragazzo che ha perso la fede nell'uomo, e che guarda a esso in tutte le sue contraddizioni, finendo comunque per affermare la necessità di un impegno, qualunque esso sia, per partecipare, per non perdere l'occasione di vivere appieno, dimenticando (anche solo per un attimo) la propria individualità e immergendosi nello sforzo collettivo.

Recensione
Questa è stata la mia prima volta con un prosimetro, e devo dire che si è rivelata essere una piacevolissima sorpresa. Gian Luca Guillaume non ha semplicemente un talento, ma un vero e proprio dono che lascia estasiati e deliziati. L’opera è breve, ma questo non significa che l’approccio alla lettura possa essere fatto in maniera superficiale o rapida; se ne perderebbe il senso intrinseco, la profondità e la meraviglia.
La perfetta fusione tra prosa e versi porta a un vero e proprio flusso di coscienza che trascina il lettore sempre più in profondità, a scavare dentro il barattolo delle emozioni e dei ricordi, fino a sentirsi tutt’uno con Gian Luca, entrando nei suoi versi, vivendoli e provandoli sulla propria pelle. La rabbia giovanile (ma che molti di noi continuano a provare sempre più forte con l’avanzare degli anni) del sentirsi isolati, della difficoltà di comunicazione ed espressione, dell’essere semplicemente e inesorabilmente diversi dalla massa, il processo di adattamento a un mondo troppo stretto per animi troppo grandi. Ritornare su alcuni passaggi è d’obbligo, tanto è lo stupore di leggere certe emozioni così difficili eppure espresse come solo l’autore è riuscito a fare, nel comprendere che non è impossibile esternare certe sensazioni. Leggerete “L’oscurità tra le foglie”, lo rileggerete, vi soffermerete sui passaggi e vi commuoverete. Gian Luca Guillaume ha un talento vero che vi lascerà senza parole e senza fiato. Complimenti!


Vi lasciamo con un estratto
Se per ogni volta che piansi
avessi avuto un cuore franco
al mio fianco
mai mi sarei aggirato
per strada ubriaco
maledicendovi tutti.
Dannazione! Lontano è il ricovero
di tutti gli animi malinconici
Oh cuore di nebbia
perduto
e ritrovato, 
cuore in posa:
possa tu proteggerti
con ossa-braccia-fiato
su dai, 
il batticuore non tarda a passare.



Claudia Simonelli

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