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giovedì 15 novembre 2018

Benvenuti nel nostro angolo


Intervista Erika Lenti


1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura? 

È nata per caso, anche se mi è sempre piaciuto quando a scuola ci facevano fare temi in cui si doveva spaziare con la fantasia. E anche guardando semplicemente un film ho sempre immaginato scene alternative. Poi qualche anno fa, in seguito alla morte di mia nonna, è avvenuto il vero miracolo. Dopo un colpo alla testa dei personaggi hanno preso possesso della mia testa raccontandomi le loro vicende e non ho fatto altro che sedermi e iniziare a scrivere. 

2) Cosa ascolti mentre scrivi? 

Mentre scrivo esigo il silenzio assoluto, quasi difficile in casa mia con due bambini, ma la musica è ciò che m’ispira, principalmente le canzoni dei Modà. 

3) Quanto di te metti nelle tue opere? 

Faccio molta fatica a parlare di me, ma nascosto tra le righe c’è molto di me, soprattutto le parti ironiche e pessimiste. Ho una personalità altalenante. 

4) Il genere che preferisci scrivere? 

Assolutamente romanzi rosa, nei quali però mi piace sempre aggiungere un po’ di mistero. 

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura 

I colori di Juliet di Cinzia la Commare 

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi? 

Quando leggo non ho preferenze, ma come scrittura mi trovo molto più a mio agio con il discorso diretto. 

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura? 

Parlarne con qualcuno, per fortuna grazie a wattpad ho conosciuto autori molto validi che si sono rivelati nel tempo grandi amici. 

8) Hai una beta reader per le tue storie? 

Fino a ora no, ma per il nuovo romanzo che sto scrivendo mi sto avvalendo dell’aiuto di più beta reader. 

9) Il primo libro letto? 

Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino 

10) Il tuo libro preferito? 

Io prima di te


Grazie a Erika per la piacevole chiacchierata. 

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