Benvenuti nel nostro angolo

Intervista Anita Cainielli 

1) Da dove è nata la tua passione per la scrittura?

Ho sempre scritto volentieri. Quando avevo otto anni ho scritto la mia prima poesia. A quindici anni ne ho scritte un’intera raccolta. Purtroppo non ho idea di che fine abbia fatto. E poi non ho più smesso. Ho scritto tanto e ho inventato tante storie. Ma non avevo mai osato pensare di scrivere un libro.

2) Cosa ascolti mentre scrivi?

Mi fanno compagnia i suoni domestici, le voci, la televisione che va in salotto, il rumore un po’ ovattato del traffico. Non ascolto musica mentre scrivo, ascolto solo i miei pensieri.

3) Quanto di te metti nelle tue opere?

Tantissimo, non riesco a non essere almeno un po’ io stessa a vivere le mie avventure. Quelle che ho vissuto, quelle che vorrei vivere. Poi inevitabilmente la protagonista femminile ha molto di me, nel bene e nel male, il mio caratteraccio non ce la fa proprio a non avere la meglio!

4) Il genere che preferisci scrivere?

Romantico, ma sempre con un briciolo di ironia che non guasta mai.

5) Il libro che ti ha dato coraggio per buttarti nel mondo della scrittura

Nessuno in particolare, trovo che i grandi scrittori siano perfetti, i best sellers irraggiungibili, io una pallida imitazione di una scrittrice. Ma ci provo lo stesso, perché scrivere mi diverte un mondo.

6) Cosa preferisci: discorso diretto, indiretto, entrambi? Non sono brava con i dialoghi, ci provo, ma faccio fatica. Preferisco raccontare, ed è per questo probabilmente che non riesco a scrivere storie lunghe.

7) Cosa ti aiuta quando ti blocchi con la scrittura?

Fare altro, è inutile insistere quando le parole non vengono. Non tutti i momenti sono quelli giusti per scrivere.

8) Hai una beta reader per le tue storie?

Mia figlia. Essendo lei stessa scrittrice, mi dà preziosi suggerimenti. E giudizi sinceri.

9) Il primo libro letto?

Il piccolo Lord.

10) Il tuo libro preferito?

‘Una donna non dimentica’ di Sidney Sheldon

Grazie ad Anita per la piacevole chiacchierata.