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TITOLO: Noir. Una perfetta bugiarda

AUTORE: Elisa Gentile

EDITORE: Newton Compton Editore

GENERE: Romanzo Rosa

PREZZO: Ebook 1,99 euro

Sinossi:

Siamo amanti. Siamo la fine di un inizio che non c’è mai stato. Siamo l’incubo di ogni fiaba.
Può un amore diventare odio? Quando un sogno a occhi aperti si tramuta nell’incubo peggiore, probabilmente, sì. Lo sa Marco, quando nella sua vita, per caso, piomba Gresia, bella da far male. Bella da morire.
Nonostante lei tenti di tenerlo lontano, Marco si innamora di questa donna dai lunghi capelli biondi e dagli occhi incredibilmente celesti che, a sua insaputa, lo ha già condannato. Perché Gresia, dietro quel sorriso tirato, quel profumo inebriante e quegli occhi di ghiaccio nasconde un segreto. Uno di quelli in grado di cambiare tutto e niente. Uno di quei segreti che, una volta venuto a galla, non può non causare dolore, rabbia: che alimenta l’amore con l’odio, ma che non può cancellare la passione.

Recensione:

Non essendo il mio genere, potrei giudicare la storia un po' male. Non mi è piaciuto molto la storia, l’ho trovata banale, ovviamente è una mia opinione. Il protagonista Marco un ragazzo che ha tutto.. un ragazzo dolce e gentile e un gran dongiovanni, incontra Gresia una studentessa dell’università. Per lui è subito attrazione forte per la ragazza, lei invece all'inizio sfugge ma poi si rende conto di provare lo stesso sentimento del ragazzo. Ma c’è uno ostacolo tra loro.. lei nasconde un segreto ed ha paura di rivelarlo a Marco. Gresia a mio parere è fredda superficiale e antipatica, non sono riuscita ad affezionarmi a lei.

La storia è molto descrittiva e molto ripetitiva, il finale è stato molto previsto per me..

Lo consiglio a chi ama leggere questo genere e lo potrebbe apprezzare.

Vi lasciamo con un estratto:

Il cuore, alla fine, può fermarsi sul serio: non solo quando si smette di vivere. La finisce di battere anche quando, davanti alla donna che avresti voluto per sempre con te, ecco che ne appare un’altra, una che non conosci e ti domandi chi cazzo sia. Una che ti ha dato tutto, senza in realtà lasciarti niente. Anzi: Gresia si è ripresa anche quel niente. Ora c’è solo il vuoto. L’amarezza. Tanto di quel dolore come se anziché le nocche delle mani io mi fossi spaccato sul serio lo stomaco, sventrato da qualcosa che mi ha passato lei. Ha tentato di uccidermi e ci è quasi riuscita, perché temo di morire per tutto il male che sento dentro.

                                                                  Letizia Romano