Segnalazione
Titolo: Mistral - Tra la vita e la morte
Autrice: Martina Koaluch Alice
Editore: Self publish KDP Amazon
Data pubblicazione: 15 maggio 2017
Formato
digitale 2,99 €
Formato
cartaceo: 11,99 €
Genere: Fantasy/Urban fantasy
Link di acquisto: https://www.amazon.it/dp/B072FFDCFF
Sinossi.
Ci vuole coraggio per
rifiutare una seconda opportunità.
Eve si risveglia
improvvisamente lontana da casa, senza memoria di sé o delle persone che le
stanno attorno. È sola e nessuno sembra poterla vedere. Nessuno eccetto lui, il
ragazzo dagli occhi di ghiaccio del quale pare ricordarsi vagamente. È sicura
però che non si sono mai visti prima, quindi come spiegherà l’incredibile forza
magnetica che quasi la spinge verso di lui?
Tra la confusione
scatenata dalle emozioni e dalla memoria persa, si ritroverà a scoprire cose
che la sconvolgeranno nel profondo, portandola a fare una scelta che nessuno
prima di lei aveva preso in considerazione.
Estratti.
Dal capitolo 1: Senza nome
«Sì che te lo ricordi. È l’unica cosa che sai. Il
nostro nome ci entra dentro fin dalla nascita, spinto dall’amore di coloro che
ce lo donano. Il nostro nome è molto importante, il nostro nome significa
essere amati» le spiegò con tono serio, mettendo molta enfasi sulle parole.
La ragazza distolse lo sguardo e pensò a se
stessa. Il nome significava essere amati... lei era amata? Era mai stata amata?
Sì, le suggerì il suo cuore, che in quel momento inviò un nuovo ricordo
alla mente, così improvviso che lo espose ad alta voce.
«Eve» sussurrò al vento. Una parola a malapena
udibile, ma che lui capì comunque.
«Eve» ripeté piano, facendole partire un brivido
dalla nuca. Sentire che la chiamava in quel modo la rendeva strana. Era
qualcosa che non riusciva a capire nemmeno lei.
«Il tuo qual è?» chiese, entusiasta di essersi
ricordata almeno di quella cosa importante.
Il ragazzo piantò improvvisamente lo sguardo nel
suo e si sentì come impossibilitata a qualsiasi movimento. Di nuovo, la
solitudine e la sofferenza riaffiorarono per un attimo, dandole la possibilità
di poterle scorgere prima che lui riuscisse a ricacciarle indietro. «Io non ho
un nome» le disse duramente, per poi battere le palpebre e distogliere lo
sguardo, segno che non voleva altre domande sull’argomento.
Dal capitolo 6: Avorio scarlatto
La ragazza
allungò una mano per aiutarlo e il suo battito crebbe d’intensità nel momento in
cui iniziò a scostare i lembi del tessuto di cotone dal suo addome. Avel
contribuì per quel che poteva mentre le dita di lei scorrevano piano sulla sua
pelle, creando tante scie infuocate che entrambi sentivano ma cercavano di
ignorare. Il mondo stava prendendo pieghe che la sorprendevano continuamente,
quindi si domandò se anche quello fosse normale, nello stato di Mistral in cui
era capitata.
Nella penombra della stanza, il torace biancastro del
ragazzo risaltava come fosse dotato di luce propria. Eve non poté fare a meno
che incantare i suoi occhi sui muscoli perfetti e ben definiti, scorrendo lo
sguardo prima sull’addome d’avorio che era definito da un ombelico piccolo, e
poi sul torace, che era solcato all’altezza del collo da una profonda ferita.
Dal capitolo 9: Corsa di libertà
Presto si scordò della paura e non fece altro che godersi
l’aria che le frustava contro il viso e la faceva svolazzare i capelli. Si
sentì libera e sicura. Era questo che provava Avel quando assumeva la sua Vera
Forma? Sarebbe stato fantastico sentirlo sulla propria pelle... o sulla propria
pelliccia. Trasformarsi però significava pericolo e, sebbene lei credesse molto
in se stessa e nelle sue capacità, aveva paura di non poter essere all’altezza.
Se c’era una cosa che aveva imparato dalle parole di Avel, era che le ombre
potevano rivelarsi un nemico molto potente, e non bisognava sottovalutarle.
Martina K. Alice
Nasce in una calda notte di giugno a Roma. Al contrario di
molti altri autori, scopre la sua passione per la scrittura solo all'età di sedici anni quando, finite le preparazioni agli esami di
terzo superiore e dovendo aspettare gli altri, per noia inizia ad abbozzare i
primi capitoli di una storia inventata da lei già da tanto. Quella storia
avrebbe poi preso il nome di "The Dark Side of the Moon".
Per forza
di cose viene a conoscenza di EFP e, successivamente, Wattpad, social nel quale
inizia a sviluppare una passione verso la grafica. Inizia così a scrivere una
nuova storia, tralasciando quella vecchia in quanto un po' acerba. Nasce subito
The Changers, saga che impara ad amare, alla quale dona tutta se stessa.
Ora sta programmando l’uscita del secondo volume della saga, ma, per non fare aspettare i lettori troppo a lungo, ha provato a cimentarsi nella stesura di un urban fantasy tutto nuovo, Mistral - Tra la vita e la morte.
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