Recensione: Requiem d'inverno

 Benvenuti nel nostro angolo 

Titolo: Requiem d'inverno

Autore: Krisha Skies

Editore: Words Edizioni

Genere: Dark Fantasy

Prezzo: Ebook 2,99 - Cartaceo 15,10 Euro

Sinossi 

Lei è un Obolo, il migliore di tutti.
Lui è il Dio degli Inferi.

«Ti ho dato il tuo primo bacio. L’unico che non ricorderai.»

Lenora ha tutto ciò che potrebbe desiderare: è giovane, bella, ricca, anche se sprovvista di titolo nobiliare. Eppure, la sua vita non è come quella delle altre fanciulle dell’alta società della Repubblica. Il profumo inebriante dei narcisi, le maschere di pizzo, i raffinati balli aristocratici nascondono misteri legati alla morte e alla sorte dell’anima. Misteri noti solo a quelle come lei: gli Oboli, donne nate con il dono di poter aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. In una società in cui il denaro può comprare un posto nei Campi Fioriti dell’oltretomba, dietro lauti compensi Lenora presta i suoi servigi a facoltosi borghesi e a influenti aristocratici, protetta dall’irruente fratello maggiore Julian e desiderata dal perverso Duca di Burdak. Durante una delle traversate oltre la soglia dell’Ade, però, qualcosa sembra andare storto: la giovane incappa nel sovrano dell’oltretomba, l’affascinante e pericoloso Sommo Giudice Acheron. Ma cosa lega Lenora e Acheron? E quando lei ne implorerà l’aiuto, cosa pretenderà in cambio il Dio dei Morti?

Recensione 

Io che sono amante del fantasy, devo dire che è stata una grande sorpresa leggere questo libro meraviglioso. 

Lenora una obolo. Obolo è colei che accompagna le animi nei Campi Fioriti, ma questi  servigi non vengono fatti a tutti, ma solo ai ricchi. 

 Lenora nella sua prima attraversata incontra il Sommo Giudice Acheron, d'allora Lenora dovrà affrontare mille disavventure.

La storia s'intreccia sulla vita di Lenora e del suo dono Obolo che le permette di attraversare l'altro mondo. Ma da quando ha incontrato il Sommo Giudice Acheron, lui  vuole il suo soffio vitale per sé. A volte la richiama senza che lei apre il passaggio. Tra di loro si formerà un forte legame. Ma oltre  questo c'è anche il forte legame che lega lei e suo fratello Julian. 

Come si svolgerà la storia?

 Quale disavventure dovrà affrontare?

La storia mi è piaciuto molto all'inizio è molto lento. Nonostante le situazioni che dovrà affrontare Lenora siano particolari, ma col passare della lettura si può comprendere molte cose e apprezzare molto la lettura.

Lenora all'inizio si presenta come una ragazza silenzioso, gelosa del fratello e con tanta voglia  di essere compresa. Non si fa capire subito dai lettori, ma col passare della lettura si nota la sua vera personalità. Lenora si presenta molto forte, anzi devo dire che è la prima volta che vedo un personaggio femminile così forte, così determinata, che l'ho apprezzata molto. Il suo carattere affascina molto il Sommo Giudice e il duca di Burdak.

Nella storia viene evidenziato anche un altro sentimenti. Il forte legame fraterno che può tramutarsi in amore: quello tra Julian e Lenora.  Mi ha commosso tantissimo. Il modo come viene descritto e il tormento di questi sentimenti ti distrugge dentro. 

Il Sommo Giudice è il mio personaggio preferito. Ovviamente io amo personaggi affascinanti e seducenti.

Adoro la fantasia dell'autrice che ti ha trasportato in un mondo diverso da quello degli uomini. Il mondo dei morti.

La scrittura è fluida ed è molto descrittivo, così permette il lettore di farsi un idea e immaginarla.

Una lettura molto interessante. La consiglio assolutamente.

Vi lasciamo con un estratto 

A volte mi sento proprio come un’ombra in un perpetuo crepuscolo. Sempre sul punto di svanire, ingoiata da qualcosa che non posso controllare.

Letizia Romano