Pagine

venerdì 1 maggio 2020

Recensione: Rosa Rossa

Benvenuti nel nostro angolo

Titolo: Rosa Rossa
Autore: Ginevra Tramaglino
Editore: Pubme
Genere: Narrativa Storica
Prezzo: 2.99 Euro


Sinossi
Dal momento in cui si veniva alla luce, la Ruota iniziava a girare, inesorabile. “Mangia o sarai mangiato” suggerivano alcuni, convinti che quello fosse l’unico modo per sopravvivere alle avversità dell’esistenza. “Vivi e lascia vivere” consigliavano altri, i più pacati. Didone amava la tranquillità e l’equilibrio, ma, stando al responso dei tarocchi, presto la sua vita sarebbe stata sconvolta da un cambiamento. Negativo, con tutta probabilità.

Recensione
Rosa Rossa un libro ambientato nel Ducato di Milano nel 1600, narra la vicenda di una fanciulla di nome Didone e delle sue disavventure. 
Didone una ragazza comune che aiuta suo padre nel negozio  di panetteria insieme a Ettore un ragazzino assunto dal padre e  innamorato di lei.
Un giorno la proprietaria del negozio per togliere i debiti del padre di Didone decide di ingannarli e far prostituire Didone, ma una volta scoperto le azioni spregevoli della proprietaria il padre si ribella ma alla fine viene ucciso, rimasta sola Didone non può far altro che continuare a prostituirsi, ma alla fine verrà venduta al signorotto Vicente.
Ma Ettore che ha tentato in vari modi di salvare Didone riuscirà a salvarla e a portarla fuori da quel palazzo? Riuscirà a vincere l'amore e a sconfiggere la malvagità che domina quel periodo?
Devo dire che quando ho iniziato a leggere questa storia pensavo che mi sarebbe piaciuta molto, ma ne sono rimasta delusa, purtroppo.
Lo stile di scrittura è molto buono e questa mi ha permesso di finire il libro, ma la trama e la storia mi ha delusa. Non mi ha trasmesso nulla, non mi ha fatto emozionata.
Didone una ragazza che soffre fin dalla nascita e che purtroppo per tutta la storia non ha un attimo di pace e  finisce col soffrire sempre, una ragazza che rimane intrappolata, ma che aveva tanti modi di liberarsi  e questa mi ha fatto incazzare tanto. 
La storia fa un pò acqua da tutte le parte, non ha un svolgimento, rimane sempre fermo li a mio parere. Manca molte cose... il finale non mi è piaciuto.
I lati positivi di questa storia è il modo di come viene descritto i tarocchi e il significato delle carte, molto affascinante direi.
Purtroppo Didone non mi piace come personaggio poteva fare tanto, ribellarsi, essere forte e l'unica volta in cui l'ho vista lottare è stato quando ha tentato di proteggere Daniele.
Ettore un ragazzo innamorato che vuole salvare Didone, l'unico a preoccuparsi di Didone.
Alessandro è un personaggio ben scritto e nella storia è cresciuto molto, da servo del signorotto Vincente è riuscito a ribellarsi e ad avere ciò che ha sempre voluto essere amato e amare.
Consiglio di leggere questa storia così ognuno si può fare una propria idea.

Vi lasciamo con un estratto

«Piccola mia» le sussurrò, «tu non soffrirai come la regina di cui porti il nome. Tu avrai un’esistenza lunga e felice, credimi»

Letizia Romano



Nessun commento:

Posta un commento