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mercoledì 4 dicembre 2019

Recensione: Il priorato dell'albero delle arance

Benvenuti nel nostro angolo


Titolo: Il priorato dell'albero delle arance
Autore: Samantha Shannon 
Editore: OscarValut
Genere: Fantasy
Prezzo: Ebook 10.99 - Cartaceo 22.10



Sinossi
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Recensione
Amo i fantasy perchè gli scrittori sono capaci di creare un mondo intero con le loro tradizioni, le loro leggende e le loro religioni.
L'autrice è riuscita a creare una storia bellissima.
La storia è divisi tra Occidente e Oriente.
In Oriente vengono venerati i draghi, possenti creature, forti e considerati dei Dei.
In Occidente invece viene venerato il Santo colui che riuscito a far rinchiudere il Senza Nome, un mostro che in passato ha distrutto metà della popolazione e non solo.
Sia Oriente che Occidente hanno delle divergenze a causa del loro credo, come avevo accennato l'Occidente non crede nei draghi, l'Oriente non accettano che loro hanno un'altra cultura, ma hanno un nemico in comune il Senza Nome.
La storia viene narrata da diversi personaggi.
Tanè una ragazza che vuole diventare cavallerie e guidare un drago divino.
Ead Duryan un'ancella con l'unico scopo di proteggere la regina Sabran dai nemici che la circondano, ma ella ha un segreto lei fa parte del Priorato e ha una missione.
Loth miglior amico della regina Sabran, venne esiliato, lui con i suoi occhi vede la distruzioni di una città che la peste dragonica provoca.
Niclays Ross alchimista, vigliacco, ma anche sensibile anch'essa venne esiliato e vive nell'Oriente, lui ha uno scopo creare l'elisir dell'immortalità, 
Questi personaggi diversi nei loro carattere, diversi nei loro modi di pensare hanno una cosa in comune.
La storia l'ho amata, e divorato, i luoghi erano ben descritti al punto da immaginare i luoghi e le persone. 
Gli avvenimenti ti fanno rimanere con il fiato sospeso.
I personaggio li ho amati e odiati tutti.
Ho amato Ead per la sua forza e il suo coraggio un personaggio da imitare. Ho amato Taneè una ragazza forte che non si arrende mai, ho amato Loth per il suo carattere gentile e compassionevole, Niclays è un personaggio molto particolare, l'ho amato e odiato, ho litigato con lui, ma lo consolato anche.
Le storie d'amore sono bellissime e ti emozionano tantissimo.
Ho amato e pianto la storia tra Niclays e Jannart, i suoi pensieri ti entrano dentro all'anima.
Una storia che consiglio assolutamente di leggerlo.

Vi lasciamo con un estratto

«Non dormo perché non solo ho paura dei mostri che ci sono fuori dalla porta, ma anche di quelli che la mia stessa mente può partorire. Quelli che vivono dentro.»

Letizia Romano

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