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La festa celtica di Semhain: il passaggio dalla fine dell'estate all'inizio dell'inverno.
La festa irlandese trapiantata negli Stati Uniti
La festa irlandese trapiantata negli Stati UnitiSemhain, l’antenato del nostro Halloween è dunque una festa che viene dall’Irlanda, dove la cultura celtica ebbe più lunga fortuna. Ma come la festa di Halloween è giunta negli Stati Uniti? Alla base di tutto ci sono le migrazioni. Quando nel corso dell’800 molti irlandesi, spinti dalla povertà, decisero di emigrare verso le nuove terre americane, portarono con sé molte delle loro tradizioni, tra cui quella del capodanno celtico, ovveroHalloween. Negli Stati Uniti la festa ha poi preso il carattere che oggi conosciamo, scadendo negli ultimi anni anche nel consumismo dilagante e perdendo i suoi significati originari.
La festa irlandese trapiantata negli Stati UnitiSemhain, l’antenato del nostro Halloween è dunque una festa che viene dall’Irlanda, dove la cultura celtica ebbe più lunga fortuna. Ma come la festa di Halloween è giunta negli Stati Uniti? Alla base di tutto ci sono le migrazioni. Quando nel corso dell’800 molti irlandesi, spinti dalla povertà, decisero di emigrare verso le nuove terre americane, portarono con sé molte delle loro tradizioni, tra cui quella del capodanno celtico, ovveroHalloween. Negli Stati Uniti la festa ha poi preso il carattere che oggi conosciamo, scadendo negli ultimi anni anche nel consumismo dilagante e perdendo i suoi significati originari.
Il simbolo della zucca
Ma anche questa tradizione apparentemente molto semplice e moderna legata alla festa di Halloween, affonda in realtà le sue radici in un’antica leggenda irlandese: quella di Jack-o’-lantern. Jack era un fabbro irlandese ubriacone, che riuscì a più riprese a ingannare il diavolo. Al primo incontro, Jack chiede al diavolo di trasformarsi in una moneta per un’ultima bevuta, prima di consegnargli per sempre la sua anima. Ma, una volta che il diavolo si è trasformato, Jack estrae una croce e il diavolo, paralizzato, non riesce più a tornare sé stesso. Pur di riottenere la libertà e non restare per sempre una moneta, il diavolo promette a Jack che non lo avrebbe infastidito per i dieci anni successivi.
Ma anche questa tradizione apparentemente molto semplice e moderna legata alla festa di Halloween, affonda in realtà le sue radici in un’antica leggenda irlandese: quella di Jack-o’-lantern. Jack era un fabbro irlandese ubriacone, che riuscì a più riprese a ingannare il diavolo. Al primo incontro, Jack chiede al diavolo di trasformarsi in una moneta per un’ultima bevuta, prima di consegnargli per sempre la sua anima. Ma, una volta che il diavolo si è trasformato, Jack estrae una croce e il diavolo, paralizzato, non riesce più a tornare sé stesso. Pur di riottenere la libertà e non restare per sempre una moneta, il diavolo promette a Jack che non lo avrebbe infastidito per i dieci anni successivi.
Tuttavia, una volta morto, ed essendo stato in vita un gran peccatore, a Jack viene rifiutato l’ingresso in Paradiso. Il diavolo, contento di potersi rifare per i tanti inganni subiti da Jack, gli rifiuta anche l’Inferno, così che da allora Jack è costretto a vagare da mortonel mondo dei vivi. Il diavolo, come ultimo dono, regala a Jack una fiamma eterna dell’Inferno, impossibile da spegnere, che Jack posiziona all’interno di una rapa.
Il simbolo della lanterna
Dolcetto o scherzetto: il motto di Halloween
Tra gli spiriti dei morti che durante la notte di Halloween vagano per il mondo dei vivi c’è quello del malvagio Jack, che va per le case recitando la terribile formula “trick or treat”, che letteralmente vuol dire “sacrificio o maledizione”, decisamente più minaccioso della traduzione moderna di “dolcetto o scherzetto”. Per questa ragione, la leggenda tramanda che fosse preferibile pagare il proprio sacrificio a Jack ed evitare di farlo arrabbiare, al fine di evitare che la casa e i suoi abitanti fossero maledetti e sottoposti di conseguenza a sfortuna e malattie. Di qui anche l’usanza, di cui abbiamo già parlato, di posizionare la notte di Halloween delle zucche sulla porta per cacciare Jack.
La filastrocca
Shook his little head.
“Now,” said he, “I’m going to scare
Some children in their beds!
Watch me put some scary teeth
In my pumpkin head!
Watch the children with a scream
Jump out of their beds!”
So the little pumpkin
Cut some scary teeth!
To the window then he crept,
And crouched down underneath.
How his eyes were glowing bright,
With an eerie flame!
‘Spooky Jack-o’Lantern Man,’
Then became his name.
As those children dreamed of
Tricks and treats in store,
Spooky Jack-o’Lantern Man
Came knocking at their door!
Out of bed the children jumped,
Screaming as they ran,
“Spooky Jack-o’Lantern Man,
Catch us if you can!”
💜💜💜
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