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giovedì 3 maggio 2018

Benvenuti nel nostro angolo

TITOLO: Il tatuatore  
AUTORE: Alison Belsham 
EDITORE: Newton Compton Editori 
GENERE: Thriller 
PREZZO: Ebook 3,99  - cartaceo 12,00 

 Il tatuatore di [Belsham, Alison]

Sinossi:

Brighton. L’ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell’opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l’assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l’unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del “Ladro di Tatuaggi”?

Recensione:


Un thriller ad alta tensione, che ho letto senza sosta, pur di arrivare alla fine e avere conferma dei miei sospetti (che azzecco sempre, mi dovrò fare qualche domanda... ma sono affari miei) .

La vicenda ruota intorno a un particolare killer, dai modi atipici nell'agire: mentre la vittima è ancora in vita, rimuove la pelle tatuata e poi la uccide. 

L'indagine è nelle mani di Sullivar, da poco promosso (di cui la sua promozione non è ben vista da un suo collega), con la collaborazione di Marni, abile nel tatuare sul corpo altrui, ma problematica con la vita sentimentale. 

Nella ricerca, grazie alla sua esperienza, l'ex marito di Marni è coinvolto nel riconoscere l'artista dei tatuaggi, cerca di risalire a qualche teoria. 

Il caso è davvero difficile, ma il lavoro di squadra Sullivar - Marni sarà prezioso. 
Lo stile è davvero fluido, con capitoli alternati, di cui il discorso indiretto tratta la ricerca dell'assassino e, il discorso diretto i pensieri del killer (ho avuto seri problemi nel superare alcuni pensieri), creando il giusto distacco. 
Il finale è davvero un colpo di scena, come pochi, rendendolo uno dei thriller più interessati nell'ultimo periodo (compresa la fine 2017 e inizio 2018). 
Alcune scene, mi hanno davvero disturbato, ma è un mio problema: non mi farebbe saltare di gioia diventare l'ossessione di uno psicopatico, per quanto possa essere affascinante (per certi versi) una mente disturbata.
Lo consiglio a tutti, amanti del genere e non, perché è davvero una storia da non perdere.

Vi lasciamo con un estratto:

«Come hai detto tu, il mio tatuaggio è arte viva. Non uccidermi, così potrai vederlo quando vuoi. Potrai toccarlo e sarà sempre caldo. Potrai vederlo muoversi insieme al mio corpo. Immagina di avere un’opera viva nella tua galleria».


«Potrei tenerti qui sotto, in gabbia. Il mio piccolo zoo personale. Mi piace». «Sì», rispose Marni. Una terribile lotta anche solo per pronunciare quella minuscola sillaba. «Potrei fare l’amore con te ogni giorno». Uno stupro quotidiano. Davvero era meglio della morte? «È un’idea davvero intelligente, mia cara. Potremmo anche provarci per un paio di giorni, no? Per vedere come va».

Maria Capasso 

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