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lunedì 15 gennaio 2018


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Segnalazione:


Titolo: Nessun porto nella nebbia
Autrice: Maria Campanaro
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 6 Ottobre
Genere: Storico – sentimentale


Quarta di copertina:

Francia, 1671. L’impetuosa marchesa Isabel de Martigny s’imbarca per la Spagna, per sfuggire ai propositi del duca di Belfort, Primo Consigliere di Luigi XIV, di trasformarla nella nuova favorita del re. Durante una tempesta la sua nave viene assalita dalla Lucky Chance, un vascello pirata sotto il comando del carismatico e irrequieto Julian Koslow. Scoperto il valore che la ragazza ha per il sovrano, questi decide di barattare la sua liberazione con la consegna del duca di Rocheville, l’uomo che crede il suo vero padre e verso il quale nutre un’oscura ansia di vendetta.

In attesa del giorno dello scambio il rapporto tra Isabel e Julian cresce, li porta ad avvicinarsi e allontanarsi come nella sincronia di una danza, come nei passi di un duello, a trovare una sorprendente intesa che mette in luce tutto ciò che li accomuna, a partire dalla sete di libertà e di conoscenza e si trasforma in una passione profonda e definitiva. Lo scambio con il duca di Rocheville alla fine fallisce: Julian si rende conto che non è la persona che sta cercando. Sarà Isabel a permettergli di scoprire l’agognata verità sulle sue origini, ma numerose avversità li separano da questa rivelazione, sulle rotte seguite dalla ciurma della Lucky Chance, tra battaglie navali, agguati, arrembaggi, razzie, e tra le insidie della fastosa corte di Versailles: con la forza del trascinante amore che li unisce, Isabel e Julian dovranno in seguito affrontarne le schiaccianti ripercussioni sulle loro vite.

Breve biografia

Nata nel 1976, Maria Campanaro risiede ad Asti ed è laureata in Scienze politiche. L’innato amore per la lettura è il suo toccasana contro gli urti della vita. Da esso è scaturito fin dalla più tenera età il piacere di scatenare l’immaginazione e creare storie e personaggi, sbizzarrendosi nell’intrecciarli e farli vivere sulla carta. Ama inoltre i viaggi, la musica, il cinema, le serie tv ben costruite e tutto ciò che è dispiego di creatività, fantasia e originalità.
“Nessun porto nella nebbia” è il suo primo romanzo.

Estratto

Dritto sul cassero di poppa, Julian inspirò e si riempì le narici e i polmoni dell’aria pungente di sale, ovattata e gentile che sottolinea l’approssimarsi del crepuscolo sul mare, il suo udito si perse dietro alla lusinga dei sordi muggiti delle onde contro lo scafo e degli scricchiolii del vento in mezzo al sartiame. La sua pelle, attraverso la stoffa della camicia, si godette la frescura della brezza che giungeva da nord est. Le mani piantate sulla ringhiera dai ghirigori dorati, contemplò la quotidianità che lo avvolgeva e che più di tutto lo faceva sentire di nuovo padrone del suo elemento: gli uomini ai bracci che assecondavano le impalpabili mutazioni delle correnti, i carpentieri che rifinivano con la pece alcuni interstizi sulla tolda, i mozzi che aveva reclutato durante l’ultimo viaggio in Scozia che catramavano il sartiame e spalmavano di grasso gli alberi, i gabbieri fiamminghi che governavano le vele con la solita, immancabile meticolosità, lanciandosi ammonimenti nella loro lingua che conosceva solo un poco, le vedette in alto sulle coffe che frugavano l’orizzonte. Era di nuovo a casa.

Era di nuovo a casa. E si concentrò sull’ipnotico rollio della Lucky Chance, che si muoveva sotto di lui con la sensualità di un’amante, che con la stessa possessività lo reclamava come parte di sé, del progetto di libertà e di dominio dei mari che da una vita intera condividevano, tutti e due. La sua nave lo aveva riconosciuto, aveva riconosciuto sopra ogni altro il suo tocco, la sua andatura, la cadenza della sua voce e, ne era certo, perfino la sua inquietudine. Non le serviva niente di più per lasciarsi domare, per lasciarsi andare. Nemmeno lui necessitava di altro per ritrovare intatti lucidità e freddezza, implacabilità di pensiero e d’azione.

Maria Capasso 

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