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mercoledì 24 maggio 2017

Benvenuti nel nostro angolo:

Autrice:Zita Dazzi

Titolo dell'opera: Il volo di Alice


Casa Editrice:Rizzoli


Genere: Narrativa contemporanea


Formato:Ebook e cartaceo

Prezzo: 7,99 euro ebook 11,50 euro cartaceo 



Sinossi:


Le vite di Alice e Jaime iscritti a un liceo milanese, non potrebbero essere più diverse. Alice vive in centro, in una bella casa con una madre intellettuale e troppo concentrata su se stessa per costruire un rapporto d'amore con la figlia. A Jaime l'amore di sua madre è mancato per tanti anni, ma ora che lei ha un permesso di soggiorno e un lavoro, ha potuto raggiungerla nel quartiere di periferia dove condividono un minuscolo appartamento. Quando Alice e Jaime si innamorano, nessuno sembra disposto ad accettarlo. Ma la loro storia è più forte degli ostacoli, più tenace dei pregiudizi. Una storia di sentimenti e di integrazione, una coraggiosa battaglia quotidiana fondata sul valore del dialogo e del confronto.


Recensione:



Questa storia parla di Alice e Jaime, due adolescenti che appartengono a due mondi completamenti diversi. Lei una ragazza milanese benestante, con una bella casa. Vive con sua madre, una persona egoista. Jaime è un peruviano venuto da lontano, che vive in una casa popolare, con sogni e speranze per un futuro migliore. Lui fin da ragazzino è cresciuto con i nonni, perché sua madre lavorando da sempre in Italia non poteva allevarlo e cullarlo. I genitori di Alice sono divorziati. Lei non ha ricordi di suo padre, quindi gli manca l’affetto e la presenza di una figura importante, di cui risente terribili vuoti.
Nonostante la loro diversità, Alice e Jaime hanno molte cose in comune: fin da loro primo incontro si crea un forte legame, che a poco a poco si rivela in amore. Ma le difficoltà sono più grandi dei loro sentimenti e a alla loro età la paura e l’incertezza prende voce in capitolo.
L’autrice evidenzia anche del razzismo dei cittadini che si ribellano contro i clandestini, e le persone vicine ad Alice non vedono di buon occhio la loro amicizia.
Mette in risalto il difficile rapporto madre-figlia, di cui i conflitti aumentano giorno per giorno.
Una madre che ha fatto il possibile per garantire al figlio un futuro migliore.
Un padre vigliacco che non ricorda più il suo ruolo, ma tormentato.
Per staccare la spina, i due ragazzi decidono di fanno un viaggio ed andare dal padre di Alice. E da lì molte cose non dette iniziano a venire a galla.
Una storia molto toccante e reale, che consiglio di leggere.
Gli argomenti che vengono affrontati sono di grande importanza: dal razzismo, al rapporto di figlia e genitori, e l’amore a tempi di una società che guarda il colore e trascura i sentimenti.
I personaggi della storia sono bene rappresentati.
Alice tende di affrontare il mondo. Jaime che lotta per il proprio sogno, ma è impaurito che il passato possa tornare. La madre di Alice che pensa sola a se stessa. La madre di Jaime è molto protettiva.  Un padre che non sa come prendere in mano situazioni difficili e non. Mi sono immedesimata molto in Alice e nel suo senso di giustizia e di eguaglianza.
Ho apprezzato molto la storia, ma il finale mi ha un po' deluso perché speravo in lieto fine, ma è una mia opinione, che non critica la scelta dell’autrice.
Il suo stile è molto scorrevole, usando un discorso diretto, raccontato da Alice.

Una storia che tutti dovrebbero leggere. 

Estratto: 

"Ci siamo scritti, lui del nostro futuro che vede dietro l'angolo, io della paura che resti solo un miraggio".

Letizia Romano

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