Pagine

mercoledì 26 aprile 2017

Buon pomeriggio. 


Abbia letto e recensito una nuova storia che consigliamo vivamente. 

Scheda libro: 

Autrice: Clara Bensen.
Titolo dell'opera: Io viaggio leggera. Un racconto minimalista di amore e viaggi.
Casa editrice: Rizzoli.
Anno edizione: 2016
Pagine: 271. 
  • EAN: 9788817087728.

Sinossi:

Clara Bensen si è appena ripresa da un periodo di crisi, da un crollo emotivo ed esistenziale, quando decide, quasi per scherzo, di iscriversi a un sito di incontri online. Dopo qualche tentativo andato male, conosce Jeff, professore universitario, divorziato, una figlia, ma soprattutto un concentrato di energia. Si frequentano da pochissimo quando lui le propone di partire: tre settimane insieme in giro per l’Europa, da Istanbul a Londra passando per Grecia, Ungheria ed ex Jugoslavia. Tutto senza bagagli, solo i vestiti che indossano, uno spazzolino, il cellulare. E niente prenotazioni in hotel, niente piani, niente itinerari prestabiliti. Tra tazze di tè sulle sponde del Bosforo, divani messi a disposizione da sconosciuti, albe tra le rovine di antichissime città greche e bagni termali nelle eleganti piscine dell’Hotel Gellért di Budapest, questo viaggio è per Clara e Jeff un esperimento bizzarro nel tentativo di rispondere a domande importanti: può un sentimento esistere, e resistere, senza vincoli? È possibile amarsi al di là delle etichette? E soprattutto, quando iniziamo una storia d’amore, possiamo lasciarci alle spalle il nostro bagaglio di esperienze? Memoir di viaggio, racconto d’amore e scoperta di sé si intrecciano e si fondono in un esordio brillante, sorprendente e ironico.

Recensione:

Un avvincente racconto di viaggi e d'amore e riconquista di se stessi, mettendo da parte ogni programma e vivendo alla giornata. 
Clara è una ragazza dal passato complicato e infelice, e, improvvisamente arriva Jeff nella sua vita e nulla sarà come prima. L'ultima frase sembra una frase fatta, ma in questo caso è appropriata. Clara si lascerà sconvolgere dal bizzarro professore di scienze e il suo viaggio senza bagagli e senza programmi.
Ho amato il personaggio Jeff in modo incredibile ( a parte la sua pigrizia per quanto riguarda l'igiene xD), perché è un personaggio diretto e vero, senza promesse e frasi stucchevoli. Mette in subbuglio la vita di Clara, la sprona, la spinge nell'avventura, facendole toccare con mano ciò che è davvero essenziale e di quante cose compriamo e conserviamo solo per puro capriccio estetico. 
Le vicende di ogni viaggio vanno lette e gustate, quindi non rilevo neppure una minima parte di questa grande e bellissima avventura, che una volta giunti alla fine, Clara e Jeff vi mancheranno. 
Lo stile di scrittura è fresco, in modo da rendere la lettura scorrevole (io l'ho divorato in due oggi), e piacevole. 
La storia non è altro che memoir che la Bensen ha scritto su un blog, per poi diventare un libro di grande successo.
Lo consiglio vivamente. 

Maria Capasso

Ecco alcune foto della loro avventura:













martedì 11 aprile 2017

Buon pomeriggio.

Oggi vi segnaliamo un romanzo ambientato nella romantica Roma, scritto da Diego Galdino, edito dalla Sperling & Kupfer, in uscita il 18 aprile. 

Scheda autore:

Diego Galdino(classe 1971) vive a Roma e ogni mattina si alza alle cinque per aprire il suo bar in centro, dove tutti i giorni saluta i clienti con i caffè più fantasiosi della città. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, Il primo caffè del mattino(di cui sono stati venduti anche i diritti cinematografi  ci), e Mi arrivi come da un sogno, Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue, riscontrando una grande successo, affermandosi come una delle penne italiane più romantiche del momento.  

Vi salutiamo con un piccolo estratto:

"Sono solo un uomo, confuso e senza grandi certezze, ma chi non lo è? E chi le ha? Non so ancora niente dell’amore, della vita, non so ancora niente di te amore mio. Come potrei saperlo se ancora non li ho mai vissuti, se ancora non ti ho vissuto. Ma una cosa la so, ed è una certezza come il sentimento che mi lega a te. Mi manchi da star male… E non c’è bisogno di scoprire il perché, amo te Peach… Solo te..."

Maria Capasso

lunedì 10 aprile 2017

Buon pomeriggio, abbiamo letto per voi La donna dai capelli rossi, Orhan  Pamuk.

Scheda libro:   
Titolo dell'opera: La donna dai capelli rossi.
Autore: Orhan Pamuk .
Editore: Einaudi.
Anno edizione: 2017
Pagine: 272 p. , Rilegato
  • EAN: 9788806232115

Sinossi: 

Cem era un liceale nella Istanbul di metà anni Ottanta come tanti altri quando suo padre farmacista viene arrestato dal governo e torturato dalla polizia a causa delle sue frequentazioni politiche. Non farà mai più ritorno a casa. Per aiutare la madre Cem andrà a lavorare in una libreria: è qui, tra i romanzi e gli scrittori che vengono a trovare il padrone della libreria, che Cem inizierà a sognare di diventare uno scrittore. Rimarrà sempre con questo desiderio, con questa fame di storie, anche se la vita ha in serbo altro per lui: quando la libreria chiude, Cem diventa l'apprendista di mastro Mahmut, un costruttore di pozzi. Tra maestro e allievo si stabilisce un legame profondo, e il ragazzo sente di aver trovato in Mahmut quel padre che da lungo tempo ha perso. Mahmut e la sua ditta hanno un nuovo incarico: scavare un pozzo in un paese nei dintorni di Istanbul. Ed è li che Cem incontrerà l'attrice dai capelli rossi. Inizierà a spiarla mentre è in scena, indifferente alla tragedia a cui sta assistendo, concentrato solo su di lei, e poi nella casa dove vive col marito, per strada. Fino a quando l'ossessione erotica per questa donna più grande di lui si trasformerà in un'unica, folle, indimenticabile notte di sesso. Cem non potrebbe essere più felice: non sa che la sua vita cambierà per sempre e che il destino ha già iniziato a tessere la sua complicata, crudelissima, imprevedibile trama.

Recensione: 

La donna dai capelli rossi è un romanzo d'amore e gelosia, sulle passioni dei padri e i tradimenti dei figli e degli abbandoni. 
Clem, giovane ragazzo con tanti sogni e tanta voglia di realizzarsi, nonostante l'abbandono del padre e l'esagerata protezione della madre. 
Per aiutare la madre Cem andrà a lavorare in una libreria: è qui, tra i romanzi e gli scrittori che vengono a trovare il padrone della libreria, che Cem inizierà a sognare di diventare uno scrittore. Rimarrà sempre con questo desiderio, con questa fame di storie, anche se la vita ha in serbo altro per lui: quando la libreria chiude, Cem, anche se la madre è contraria, diventa l'apprendista di mastro Mahmut, un costruttore di pozzi. Tra maestro e allievo si stabilisce un legame profondo, e il ragazzo sente di aver trovato in lui quel padre che da lungo tempo ha perso. Mahmut e la sua ditta hanno un nuovo incarico: scavare un pozzo in un paese nei dintorni di Istanbul. Lì, in una delle sere in cui lui e Mahmut  escono dopo il lavoro, Clem incontrerà la donna dai capelli rossi e rimarrà folgorato dal suo fascino. Giorno per giorno il suo interessamento per la donna diventerà ossessione, che lo condurrà nel mondo della donna.
Quali conseguenze avverranno dopo il fatidico incontro? 
Pamuk ha scritto un romanzo forte, che ci conduce nelle tradizioni e nel pensiero di Istanbul e di passati che si intrecciano e futuri che si scontrano, linee di pensiero di occidente e oriente,  con uno stile chiaro e linguaggio articolato.  
Un romanzo sul rancore, sul rapporto di padre e figlio, con collegamenti con la  l'Edipo Re di Sofocle con il Rostam e Sohrab di Ferdowsi.
Un libro da non perdere, con un finale impressionante!

Maria Capasso