Benvenuti nel nostro angolo
Titolo: Non ti scordar di me
Autore: Laura San Brunone
Editore: Self
Genere: Narrativa
Prezzo: Ebook 8.05
Sinossi
Questo libro nasce durante l'ascolto di alcune tracce musicali del pianista e compositore Ludovico Einaudi. Note dopo note, l'autrice ha sentito la necessità viscerale di riportare le sensazioni provate durante l'ascolto, trasformandole in un racconto intrinseco di profonde emozioni e sfumature dell'anima di chi ama senza limiti, alimentando questo sentimento fino all'esasperazione. Per cogliere a pieno tutte le sfaccettature, immergendosi nelle stimolanti sensazioni che hanno ispirato l'autrice, si consiglia l'ascolto di alcuni dei suoi brani durante la lettura. A ogni capitolo si suggerisce un brano musicale del maestro Einaudi come sottofondo, completando così quest'esperienza.
Recensione
Questo libro narra di una storia d'amore tra Megan e Kevin.. Due persone che si amano ma temono di fare un passo avanti con la paura dei cambiamenti.. Ma questo oltre a parlare di essa nasconde ben altro e l'unico modo per capire cosa nasconde questa storia è leggerla.
Devo dire che questo libro mi ha catturato molto grazie allo stile di scrittura fluido e scorrevole, e al modo come viene imposto che ti spinge a continuare e a capire cosa nasconde e cosa succederà nei capitoli successivi e cos'è questa nuvola di mistero che avvolge l'intera storia.
Oltre a catturarmi mi ha turbato molto, non so dire se in senso positivo o negativo... so solo che quando ho finito la storia sono rimasta con la bocca aperta e con mille punti interrogativi, alla quale non ho trovato risposta.
Megan all'inizio può sembrare una persona normale emozionata per il eminente matrimonio e innamorata del suo Kevin, ma ci sono particolare oscuri che l'autrice nasconde al lettore.
Kevin è un personaggio strano e di lui ho dubitato tantissimo, non sembra quello che è.... secondo me nasconde molto.
La storia all'inizio si presenta romantica ma poi si trasforma in sfumature di thriller, una storia che consiglio per sapere l'opinione altrui.
Vi lasciamo con un estratto
Forse dovrei imparare da questo camaleonte. Cerco di guardarmi dentro, cerco di capire ogni santo giorno di che colore dovrei essere. Eppure mi rendo conto che io cambio colore! E di continuo! Però non danzo con quello che mi sta attorno. Io e il resto del mondo abbiamo un moto di rotazione differente. Ecco, sono proprio come Venere e Urano che si fanno i fatti loro e girano in senso orario infischiandosene di quello che fanno gli altri piane ti. Eppure giro anch’io. Pensando che sia il verso giusto! Prima o poi qualcuno me lo dirà che non è la strada corretta. O forse me lo hanno già detto, ma non ho dato loro ascolto. Ho questa convinzione di sapere esattamente cosa voglio dalla vita, cosa diventare e che tipo di persona essere. Però poi, non so come mai, succede sempre qualcosa che mi fa tirare il freno a mano e mi fa rendere conto di aver perso il segnale del GPS.
Letizia Romano