martedì 18 settembre 2018

Benvenuti nel nostro angolo


TITOLO: Omicidi in si minore
AUTORE: Davide Bottiglieri 
EDITORE: Les Flâneurs 
GENERE: Noir 
PREZZO: Cartaceo 16,00 euro

L'immagine può contenere: testo

Sinossi:


Cluj, dicembre 1780. In una fredda e sinistra giornata d'inverno, piazza Unirii è stracolma per assistere all'ennesimo spettacolo di morte. Ad alzare il sipario su questa nuova esecuzione, è stato il neo ispettore Ljudevit Alecsandri, il cui nome è sulla bocca di tutti i cittadini per le vicende che l'hanno visto protagonista nei mesi precedenti a quel momento. La vita apparentemente tranquilla di un remoto paese della Transilvania sta per conoscere terribili vicende. Le sue vie e le sue genti, intrise di superstizione e mistero, saranno invase da un'ombra oscura che porta con sé una scia di paura e morte. Sarà il giovane ispettore a dover far fronte a questa situazione che, però, nasconde una terribile minaccia: riuscirà il suo lato oscuro, quel secondo Ljudevit Alecsandri, a non riemergere ed essere associato lui stesso al demone che abita Cluj?

Recensione:


Eccomi attiva nel blog. 
In questo periodo ho dovuto riorganizzare la mia vita e trovare spazio per le mie letture. 
Oggi vi parlo di un noir che lessi prima di agosto e, in quelle giornate calde e piene di luce, iniziai la bellissima storie di Davide Bottiglieri. 
Leggere questo genere nel periodo estivo per me è un rituale e, Omicidi in si minore è stata una delle letture più belle, di quelle che ti entrano nei sogni e ti accompagnano per tutta la notte. 
Qui troviamo una serie di omicidi. 
Un ispettore instancabile. 
Sacro e profano che si mescolano. 
Una donna incantevole. 
Personaggi che giocano bene le loro carte. 
Una caccia senza mezze misure. 
Legami che vanno oltre l'immaginazione del lettore. 
Omicidi in si minore è un romanzo misterioso ed è proprio questo che colpisce al lettore, perché ti resta dentro anche a fine lettura. 
Soprattutto a fine lettura!
Non si dimentica.
Non si smette di pensare ai dettagli e ai personaggi. 
Tutto questo rende il romanzo un vero capolavoro nel suo genere, differenziandosi per lo stile e l'originalità della vicenda.
Altro punto a favore: il linguaggio forbito e conoscenza di tutti i fatti che caratterizzano la storia. 
Se amate storie piene di colpi di scene e di quesiti da risolvere, questo romanzo è quello giusto per voi. 

Vi lasciamo con un estratto:

"Siete troppo controllato: la musica si vive, non si studia. Siete troppo concentrato sulla metrica, sulle pause, quando dovreste concentrarvi sul messaggio dell’opera. Da qui nasce la differenza tra esecuzione e interpretazione".

Maria Capasso

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