martedì 23 giugno 2020

Recensione: I giorni del ferro e del sangue

Benvenuti nel nostro angolo


Titolo: I giorni del ferro e del sangue
Autore: Santi Laganà
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa Storica
Prezzo: Ebook 9.99 - Cartaceo 18.52


Sinossi
Patrimonio di San Pietro, 960 d.C.

Sul trono papale siede un adolescente perverso e corrotto, ciò che resta dell'Italia indipendente è allo sbando dilaniata da lotte intestine e le campagne sono una terra di nessuno dove la violenza e il sopruso la fanno da padroni.

Anna è una contadina di quindici anni che conduce un'esistenza misera e asservita. Quando la sua famiglia viene trucidata e l'ultimo fratello rapito per essere ridotto in schiavitù, decide di continuare a vivere per inseguire quell'ultimo brandello di affetti e, sorretta da una volontà indomita, inizia una dolorosa peregrinazione per terre sconosciute e ostili, tra aiuti misericordiosi e feroci violenze.

Nel suo tormentato cammino incontrerà un cavaliere dall'oscuro passato e un improbabile presente, un vecchio dall'aria mansueta che nasconde insospettabili risorse e un giovane vagabondo sfrontato e generoso: una strana compagnia con cui cercherà di farsi giustizia fin dentro i palazzi più segreti di Roma.

Ambientato in uno dei periodi meno conosciuti e più bui della nostra Storia, I giorni del ferro e del sangue è un affresco senza filtri né retorica di un'epoca brutale quanto affascinante, ma anche la straordinaria parabola di una memorabile protagonista: una giovane donna che nel più maschilista dei mondi non si rassegna a un destino già scritto e tenacemente lotta per conquistarsi il diritto a una vita migliore.

Recensione
Siamo nel 960 d.c. Un epoca lontano da noi, un epoca dove solo col l’immaginazione ci può portare vicino ad essa.
Anna una contadina che fin ai suoi quindici anni ha vissuto una vita tranquilla. Nonostante lei e la sua famiglia sono poveri e si accontentavano come cibo le risorse che la foresta donava…
Un giorno un valvassore fa irruzione a casa sua e la sua visita finisce in tragedia. Anna vede davanti agli occhi la morte del padre e dei suoi piccoli fratelli e il rapimento del fratello Martello.
Nonostante il dolore per la perdita, la voglia di vendetta la spinge a far un viaggio alla ricerca del fratello perduto. Durante il viaggio Anna prova sulla sua pelle le brutture che in quel periodo domina il paese. Davanti ai suoi occhi si trova in un mondo nuovo che lei non ha mai conosciuto.. ma la testardaggine, la sua forza di volontà, la voglia di riabbracciare suo fratello, la spinge a continuare ad andare avanti nonostante quello che subisce e da bambina si trasforma in una donna forte e coraggiosa. Durante questo viaggio si uniscono con lei Arnolfo un cavaliere misterioso, Ezio un vecchio filosofo, e Furio un giovane vagabondo.. Un gruppo particolare ma che hanno uno scopo. Riusciranno a raggiungerlo? E cosa succederà durante questo viaggio? Quale avventure e disavventure dovranno affrontare?
E’ stata una lettura interessante, mi è piaciuto tanto la dedica che l’autore ha messo.
Il libro ti spinge a riflettere e ti spinge a porti delle domande?
Il libro ti mette in mostra come poteva essere la realtà di quell’epoca, come vivevano le persone povere e di cosa le persone con potere erano capaci di fare, di come le donne venivano trattate.
Scene che nella storia che noi studiamo non vengono messe in evidenzia.
All’interno del libro ci sono scene un po' violente, ma descritte al punto da farmi sentire parte di essa.
Mi piace molto come è stato impostato la storia: ogni capitolo viene visto con occhi di un personaggio diverso, e questo porta anche a farti vedere il mondo con prospettive diverse.
Anna è un personaggio forte e coraggiosa, davvero una donna fuori dal comune soprattutto in quell’epoca.
Ovviamente non si può dimenticare di Arnolfo il cavaliere misterioso e freddo ma a mio parere da un cuore grande.
Ezio un vecchio che con la sua intelligenza lo ha portato molto lontano.. un personaggio profondo.
Furio un ragazzo coraggioso e forte e molto furbo.
Un libro che consiglio di leggere.


Vi lasciamo con un estratto
Voi avete paura all’ombra della croce e della vostra autorità, padre, ma sulla strada è tutta un’altra storia, credetemi!

Letizia Romano

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