mercoledì 27 settembre 2017

Benvenuti nel nostro angolo:


Titolo: Come sasso nella corrente. 
Autore: Mauro Corona
Casa editrice: Mondadori
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzo ebook : 6,99 euro
Prezzo cartaceo: 14 euro



Sinossi:

In una stanza immersa nella penombra una donna ancora bella, giunta all’autunno della vita, si muove lentamente appoggiandosi a un bastone. Intorno a lei, una distesa di sculture. La donna le sfiora e insegue il ricordo, struggente e dolcissimo, di un uomo molto amato. Un uomo schivo, selvatico, che però ha saputo rendere eterno nel legno il sentimento che li ha indissolubilmente legati. Ogni statua è memoria: un prezioso momento trascorso insieme o un episodio della vita avventurosa che quell'uomo ha vissuto e amava condividerle con lui. 

Recensione:


Uno di quei libri che ti sceglie, che urla per attirare la tua attenzione in una folla di altri libri che restano in silenzio. perché lui, quel giorno, è quello per te. 
Un racconto crepuscolare e delicato di un amore potente e infelice, struggente e dolcissimo
Una donna sfiora e insegue il ricordo, di un uomo molto amato. Un uomo schivo, selvatico, di cui ha saputo rendere eterno scolpendolo sul legno, il sentimento che li ha indissolubilmente legati. 
Un'infanzia che non perdona. Un amore tormentato, ma veramente tormentato.
La vita viene paragonata ad un sasso che viene levigato dalla corrente del torrente in cui si trova: un sasso che viene smussato poco a poco dall'acqua rendendolo più malleabile, più morbido, come fa la vita con i caratteri delle persone.
Oltre all'amore ormai vivo solo nei ricordi, l'autore descrive situazioni legati all'adolescenza: l'infanzia difficile, il padre manesco e poco paterno, una mamma fuggita senza sentimento materno, l'affetto troncato dalla morte del fratello, la vita difficile, di combattimento per sopravvivere e per non essere sopraffatto, la nausea per un mondo che spesso risulta invivibile.
Un libro quasi autobiografico, dove l'autore si spoglia pagina dopo pagina. 
Lo stile di scrittura, quasi documentaristico (che di solito non amo particolarmente), è stata una scelta perfetta, perché sembra di essere nella storia coi personaggi e accompagnarli pagina dopo pagina 
Una storie come poche. 
Ho sottolineato praticamente tutto.

Un estratto dell'opera:

“Un sasso nella corrente. Questo era diventato quell'uomo iracondo e insoddisfatto. Una scheggia provvisoria, fortunosamente scampata alla morte, ormai priva di spigoli, lame e punte”.

Maria Capasso

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