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Titolo: Il viaggio d'amore del tonno

Autore: Ilaria Grasso, Seby Conigliaro 

Pubblicato: Lupi Editore 

Genere: Narrativa Contemporanea 

Collana: Culinaria

Prezzo cartaceo: 9,50 euro

Sinossi:

Ho sempre associato in vita mia la fame e l'appetito con i sentimenti, perché ho vissuto sempre i sentimenti con positività, pertanto non è mai successo che quando io mi ritrovassi innamorata, non avessi fame. Del resto, l'accostamento fame e amore è, a rigor di logica, se di logica si può parlare in riferimento ai sentimenti, anche abbastanza verosimile per il semplice fatto che entrambi sono finalizzati, in qualche modo, alla nostra sopravvivenza, in primo luogo, e alla perpetuazione stessa della specie. Il buon cibo è accostabile, per questo, ai buoni sentimenti, perché entrambi nutrono ed entrambi ci fortificano, nel corpo parimenti a come avviene poi per l'anima. «Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che viene dalla bocca di Dio», è ciò che troviamo scritto proprio nella Bibbia, e dalla bocca di Dio proviene solo amore, per cui si evince che amore e cibo sono un connubio indispensabile a preservarci nell'anima e nel corpo.

Recensione:

Il viaggio d’amore del tonno è una raccolta di storie d’amore ambientato in Sicilia, dove amore e cucina sono i protagonisti principali di ogni racconto. Due autori hanno messo anima e cuore in un romanzo che evoca i sapori e odori di una terra piena di fascino e cultura culinaria e trasmetto il loro amore per la patria e le loro origini. 

Grazie a loro mi è sembrato in viaggiare e di visitare luoghi e assaggiare piatti tipici della zona, come una turista curiosa che resta incantata da ciò che vede, anche se nel mio caso da ciò che legge.

Nei racconti non viene solo rilevata l'importanza della tradizione e della Sicilia, ma anche il valore dei rapporti umani, sia per amicizia, sia per amore. Il valore della famiglia e dell'importanza di averne una vera, nonostante intoppi e scoperte. 

L'importanza di come un incontro può cambiare per sempre la nostra vita e addolcire un antico dolore.

La fermezza nel dare aiuto al prossimo e di ricordare che ogni giorno qualcuno ha un demone da combattere e un sorriso può aiutare la persona in pena. 

In questo romanzo ci sta tutta la passione di tante storie che uniscono tutti i protagonisti pur avendo storie diverse, non conoscendosi e avendo vissuto in epoche diverse, hanno Sicilia come legame di sangue e che certi sentimenti e affetti, anche se in generazioni diverse sono sempre gli stessi. A fare da filo rosso tra un racconto e l’altro, la fame e il mare, comunicando un messaggio bellissimo: cambiano le persone, cambia il modo di vestire, ma l'amore no resta sempre il più antico dei sentimenti che resiste di anno in anno. 

Il linguaggio è molto articolato, con uno stile poco scorrevole, ma tenete conto che non è il mio stile e genere di libro, quindi sarà una mia difficoltà.

Ah, ci sono molto ricette gustose da provare e in bocca al lupo. 

Letizia Romano.