mercoledì 26 luglio 2017

Benvenuti nel nostro angolo


Titolo:  Nel caffè della gioventù perduta
Autore: Patrick Modiano
Casa Editrice: Einaudi 
Genere: Drammatico
Prezzo cartaceo: 14,00 euro
Prezzo ebook: 6,99 euro 

Sinossi:


Parigi, Quartiere Latino. Nei pressi dell'Odéon c'era un tempo Le Condé, un piccolo caffè dove ogni sera erano soliti ritrovarsi per caso, per noia o per abitudine, giovani studenti, aspiranti scrittori e misteriosi avventori accomunati dal sospetto di un passato indicibile o dallo stesso sghembo destino. Ogni giorno uno di loro annotava su un quaderno i nomi e i soprannomi di tutti quelli che passavano di lì, scrivendo a fianco anche la data, l'ora e il tempo che ciascuno restava nel locale. Non c'è una ragione vera e propria, o tanto meno un desiderio di controllo, in questa registrazione puntuale, quanto piuttosto l'ineluttabile necessità di trovare dei punti fermi nella vita. Eppure ciò che resta, alla fine, sono tracce di vita inutili e insoddisfacenti nella loro esatta maniacalità. Le Condé è una calamita che attrae tutti quelli che passano nelle sue vicinanze, o meglio è un luogo di confine, una frontiera, una pausa nella città, un porto che accoglie chi sta andando alla deriva e che decide, per un'ultima volta e per un tempo determinato, di ancorarvisi. Al centro di tutto c'è una ragazza misteriosa, chiamata (o meglio ribattezzata) Louki dagli altri avventori del locale.Louki è una di quelle donne che non appena entrano in una stanza e si siedono in un angolo catturano subito lo sguardo e l'attenzione di tutti. Una di quelle comparse che, in un film, catturano la luce prima e meglio degli stessi protagonisti. L'intero romanzo ruota intorno a lei, e pagina dopo pagina cerca di trovarla, definirla, identificarla. Per quattro volte si indaga la sua vita e quattro sono le voci che raccontano la sua storia. Alcuni degli uomini che parlano di lei semplicemente la cercano, altri la amano: per tutti la giovane incarna una stagione della vita e un desiderio irraggiungibile.

Recensione:

Un'indagine a più voci su una donna enigmatica, partendo dal caffè parigino dove si fermava spesso. Nonostante si descrivano con precisione i giorni e i luoghi di ogni incontro, e i legami destinati a perdersi e ritrovarsi e spazi d'ombra nelle storie e nelle vite dei personaggi.
Lo studente senza nome è giovane. Ben dipinta la sua insicurezza mentre cerca conferme sulle proprie scelte di studio, timoroso di essere giudicato in base alla zona della propria abitazione, per timidezza o delicatezza incapace addirittura di chiedere il nome di battesimo a Louki,
Caisley è un uomo maturo con capacità decisionali che accetta la propria esistenza dandole un significato, anche se tanto avrebbe voluto essere un editore di libri d’arte.
Louki invece è randagia, un po' come Lullaby di colazione da Tiffany, in cui non sento nessun luogo casa sua e ha bisogno di continui cambiamenti. Da sempre fugge per la mancanza di una affettività manifestata della madre, da cui lei sente il vuoto di questa essenza affettiva.
Louki è un personaggio incredibile e pieno di mistero, senza radici e senza legami, ridiventandosi sempre dietro a nuove identità pur di fuggire dalla sua solitudine.
Modian è maestro nel narrare i ricordi con un velo di malinconia e profumo di foglie bagnate.

Maria Capasso.

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